Elezioni a Firenze, Schmidt: “Meloni ha portato Fratelli d’Italia al centro e Salvini è freddo con l’estrema destra tedesca”
FIRENZE – Fratelli d’Italia è stato spinto da Giorgia Meloni al centro dello schieramento politico italiano, mentre Salvini ha “molto raffreddato” il rapporto con il partito di estrema destra tedesco dell’AfD. Sono le convinzioni espresse dal candidato sindaco di Firenze, Eike Schmidt, in un’intervista a Der Spiegel.
“Sono dichiaratamente antifascista – ha detto Schmidt – e partecipo da anni alle manifestazioni per commemorare le vittime del nazionalsocialismo, il giorno della liberazione di Firenze e la liberazione dell’Italia. E per quanto riguarda la Meloni: Fratelli d’Italia sono le prime parole dell’inno nazionale. Il nome si riferisce volutamente all’eredità nazionale conservatrice del XIX secolo. E Giorgia Meloni ha spinto questo partito verso il centro per oltre dieci anni”. che ha ricordato anche quando Meloni era stata aFirenze“durante il suo periodo all’opposizione e si era presa un intero pomeriggio libero”.
“Abbiamo passeggiato insieme agli Uffizi, abbiamo guardato i quadri e lei ha parlato di teologia medievale”, ha ricordato il candidato sindaco, aggiungendo che “Meloni mi ha parlato di San Tommaso d’Aquino. È molto colta, il che mi ha fatto piacere”.
Riguardo a Salvini, Schmidt ha affermato che “i suoi rapporti con l’AfD si sono notevolmente raffreddati. La Lega ha forti radici regionali, simili a quelle di alcuni partiti rappresentati nel parlamento statale bavarese. Si vede più come l’equivalente dei repubblicani americani”.
Sul fatto che Salvini si sia espresso a favore di Donald Trump per le prossime elezioni americane, Schmidt ha sottolineato che “il sindaco uscente Dario Nardella, che non può più candidarsi dopo due mandati, ha spesso voluto farsi notare con dichiarazioni sulla politica globale a livello nazionale e internazionale. La politica che abbiamo visto a Firenze negli ultimi anni e decenni è stata troppo legata a Roma. Un sindaco deve occuparsi dei problemi della sua città e non della politica simbolica internazionale. Firenze è stata governata da socialdemocratici, socialisti o comunisti per 50 anni. È davvero giunto il momento di cambiare. Sono sostenuto non solo dai tre partiti di governo, ma anche da un’ampia alleanza civica con tendenze liberali. Tra l’altro, lunedì mattina, i primi rappresentanti della sinistra si sono espressi a mio favore”.