Strage di Suviana: a Forcoli i funerali di Alessandro D’Andrea
PALAIA (PISA) – Tanta gente oggi, venerdì 19 aprile, alla Chiesa parrocchiale di Forcoli, nel comune di Palaia in provincia di Pisa, peri funerali di Alessandro D’Andrea, l’operaio 37enne tra le vittime dell’esplosione della centrale elettrica di Bargi (Bologna), sul lago di Suviana.
“Che il sacrificio di Alessandro e dei suoi compagni di lavoro, e di tutti quelli che sul lavoro hanno perso la vita, sia un monito per tutti coloro che hanno responsabilità in questo campo a mettere in atto tutte le strategie per sconfiggere questa piaga delle morti sul posto di lavoro”. Sono le parole di don Angelo Falchi, l’ex parroco di Forcoli che oggi, insieme all’arcivescovo di San Miniato, monsignor Giovanni Paccosi, ha concelebrato i funerali di Alessandro. “Ad altri spetta il compito di indagare e trovare le ragioni di questo disastro, se per errore umano, difetto tecnico e sottovalutazione dei rischi – ha detto don Angelo -, morire a 37 anni, quando la vita è nel suo rigoglio, le aspirazioni stanno prendendo corpo e i sogno stanno diventando realtà, questa frattura tra presente e futuro, che fa precipitare tutto nel passato, ci pone domande inquietanti che si aprono a disparità di risposte, dall’invettiva contro Dio, alla disperazione al nichilismo più nero ma possono portare anche alla scoperta di una luce intravista”.
Nell’omelia, don Angelo ha citato la poesia ‘Ed è subito sera’ di Salvatore Quasimodo . “E’ qui, in questa improvvisa sera, che cala sul cuore ed oscura la mente, che quel raggio di sole può trafiggere le nostre tenebre e ridarci la luce. Caro Alessandro – ha concluso don Angelo – mentre ti affidiamo a Gesù ancora volta vogliamo dire grazie per averci concesso di conoscerti ed amarti ed aver vissuto con te questo segmento di vita in Terra in attesa di ritrovarci nell’eternità”.
Tante le persone che hanno voluto portare l’ultimo saluto ad Alessandro D’Andrea, tra queste anche il presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, l’assessora regionale al lavoro Alessandra Nardini ed il sindaco Marco Gherardini che, per consentire a tutto il paese di partecipare al funerale ha messo a disposizione un maxischermo oltre che ad un servizio navetta.