Confesercenti: Girogustando e Appunti di viaggio. Ecco gli appuntamenti da maggio all’inverno
FIRENZE – Tornano “Girogustando” e “Appunti di viaggio”, le due rassegne di eventi della Toscana per il 2024. I cartelloni delle due rassegne sono stati presentati oggi daConfesercenti ToscanaeToscana Promozione Turistica. I progetti sono realizzati e promossi da Confesercenti Toscana Assoturismo e Vetrina Toscana per scoprire la storia, l’arte e la cultura della regione attraverso le tradizioni culinarie e l’enogastronomia locale. Alla conferenza stampa sono intervenutiFrancesco Tapinassi, Direttore Toscana Promozione Turistica eMaila Bettaccini, responsabile area turismo Confesercenti Toscana, insieme adAnnalisa Coli, Coordinamento del progetto Appunti di viaggio eMassimo Sollazzini, Coordinamento del progetto Girogustando.
Toscana Promozione Turistica punta molto sul turismo enogastronomico come importante volano per esplorare luoghi meno conosciuti in rapporto anche alla scoperta di tesori artistici o a percorsi naturalistici. Attraverso Vetrina Toscana, grazie anche alla consolidata collaborazione con Unioncamere e le associazioni di categoria, si raccolgono sotto un unico marchio tanti eventi, sempre di più alto livello, di cui oggi viene presentata una parte del nuovo programma, elaborato da Confesercenti. Vino e cibo sempre più ambasciatori dei territori, ma anche chiave d’accoglienza e di sostenibilità.
“Confesercenti Toscana continua a credere che Appunti di Viaggio e Girogustando possano crescere ulteriormente con nuove province e nuovi eventi che coinvolgano un numero sempre maggiore di turisti e residenti – ha affermatoMaila Bettaccini– Quest’anno crescono le province coinvolte per entrambi i progetti e questo per noi è importante perché crescono le sinergie fra i territori e la capillarità delle iniziative. I due progetti portano a conoscere località e tesori nascosti della nostra Toscana in cui si scoprono, oltre alle bellezze del territorio, anche esperienze culinarie di livello. Nel corso degli anni abbiamo notato che si è creata anche una clientela fidelizzata che segue con attenzione il programma dei due progetti ,ma quello che vogliamo noi è far crescere questa conoscenza fuori dai confini comunali e perché no, anche regionali”.
“Nato con l’intento di favorire lo scambio di professionalità e la crescita del settore, nel corso degli anni Girogustando è diventata per il pubblico un’apprezzata occasione per conoscere e gustare le tante facce della ristorazione contemporanea, toscana e italiana – ha osservatoMassimo Sollazzini– nel 2024 scopriremo come si manifesta anche nei centri termali, e stimoleremo il confronto tra cuochi di domani, tramite gli istituti alberghieri”.
“Frutto della valida intuizione di uno dei nostri partner, la Cooperativa Itinera,Appunti di Viaggio. Racconti di Toscana tra cultura e ciboè un progetto che punta a recuperare la grande tradizione legata alla letteratura di viaggio storica e moderna, quale pretesto di conoscenza e approfondimento di luoghi noti e meno noti della nostra Regione – ha spiegatoAnnalisa Coli-. In abbinamento con le specifiche tradizioni enogastronomiche e di produzioni locali che ne contraddistinguono in modo inscindibile l’essenza stessa. Il progetto punta a trasformare i partecipanti agli eventi in programma in viaggiatori consapevoli – conclude Coli – capaci di cogliere ed apprezzare il connubio tra storia, cultura e cibo, che rende unico ogni luogo di questa nostra bellissima Toscana e che in questo 2024 vedrà coinvolte addirittura ben sei delle sue province”.
Tutti le informazioni sugli appuntamenti delle due rassegne sono consultabili sul portale di Vetrina Toscanawww.vetrina.toscana.it
LA NUOVA STAGIONE DI GIROGUSTANDO
Due ristoranti stellati, una prova d’orchestra enogastronomica e quattro location suggestiveper il debutto di Girogustando, la rassegna di eventi che da 23 anni fa incontrare, in Toscana, i cuochi di tutta Italia.
Il 6 maggio Romano da Viareggio alle Terme di Rapolano. Poi Kresios a Siena, Carter oblio da Roma Prati a Salcheto, i piatti dei minatori a Gavorrano.E dopo l’estate, una nuova seriedi abbinamenti nei territori diSiena, Grosseto e Pistoia.E per finire,anche i menù a 4 mani tra i cuochi di domani.
6 MAGGIO: VIAREGGIO a RAPOLANO TERME
Nelprimo giorno della settimana che porterà il Giro d’Italia da Viareggio a Rapolano terme, il primo evento della nuova serie di Girogustando rilancerà la sfida e il legame tra laVersiliae leCrete senesi. In anticipo di tre giorni sulla carovana ciclistica, ilRistorante da Romano di Viareggiosi sposterà per una sera all’Olivo, il ristorante delleTerme San Giovanni di Rapolano: insieme prepareranno per il pubblico un menu a 4 mani inedito quanto pregevole.
Storica insegna attiva da quasi 60 anni in via Mazzini a Viareggio, Romano è un luogo di culto per il pescato di qualità, segnato dall’impronta dellafamiglia Franceschini: il fondatoreRomano, la moglieFrancae il figlioRoberto, già Sommelier dell’anno per la Guida Espresso e Chevalier per l’Ordre des Coteaux de Champagne. Una storia disvariati riconoscimenti, su tutti laStella Michelin (dal 1985 a oggi, ininterrotta),per una brigata di cucina che dal 2020 ha saputo aprirsi aforze nuove e giovani, guidate dal carrarinoNicola Gronchi. A Rapolano,Claudio Porroè invece da 3 anni l’executive chef dell’Olivo: nativo di Poggibonsi, formatosi all’Istituto alberghiero“Pellegrino Artusi” di Chianciano terme,gavetta al Gallo nero di Sienae in seguitoreduce da esperienze di pregiocon Nello Cassese (a Castel Monastero), Marco Stabile e, in ultimo, la Social Company di Jason Atherton (16 ristoranti stellati sparsi nel mondo).
Entrambi attenti alla sostenibilità (Romano è parte della rete di ristoranti Etici Amodo; L’Olivo sceglie fornitori di zona che producono a basso impatto ambientale) i due locali protagonisti preannunciano un menu che sarà servito nellasuggestiva terrazzadelle Terme San Giovanni, con vista sulle piscine e sulle Crete senesi, esaltando cosìi valori di Vetrina Toscana, il progetto Regione Toscana-Unioncamere che valorizza filiera corta enogastronomica, qualità delle produzioni artigianali e territorio.
21 MAGGIO: TELESE TERME A SIENA
Terme chiamano terme, per il 2024 di Girogustando: da quelle di Rapolano a quelle diTelese, nel Beneventano, ai piedi di quel Monte Pugliano da cui sgorgano generose acque sulfuree. E’ questo l’habitat delKresios,da una decina d’anni ristorante bottega e bistrot curati daGiuseppe Iannotti. La sua è una cucina coraggiosa, appassionata, per alcuni maniacale: con lui ha raggiunto le due stelle Michelin, e promette di onorarle a lungo. Martedì 21 maggio il Kresios sarà eccezionalmentea Siena,in via San Martino, a pochi passi da piazza del Campo: lo ospiterà ilGallo Nero, ristorante gourmet della Residenza d’Epoca Casatorre dei Leoni. Ad accogliere Iannotti saràMarco Langella, affine per provenienza (originario di Torre del Greco) già in staff con lui a Napoli (the Anthill, the Luminist) oltre che attivo nel Chianti, al Visibilio. Per il nuovo corso del Gallo nero un’altra stimolante esperienza a 4 mani, dopo quella di un anno fa all’Aioncino di Bibbona.
6 GIUGNO: ROMA A MONTEPULCIANO
Atipici, non convenzionali, innovativi quanto sostenibili: sono gli attesi protagonisti del terzo evento Girogustando per la primavera 2024, l’ultimo prima della pausa estiva. Due cuochi certo, Paolo ParisieAlberto Cucciniello,ma non solo: anche due sous-chef (Dario, Sylwia), un Cocktail Thinker,Matteo Cantagalli), un responsabile di sala (Iacopo). E infine, un winemaker:Michele Manelli, il fondatore diSalcheto, cantina biologica diMontepulciano, di cuiIndigeno Cucina Terrestreè l’ultima creazione nel tempo. Qui tra i vigneti, sormontati dal suggestivo profilo della città poliziana, giovedì 6 giugno è atteso Carter Oblio, un’insegna color ruggine nel quartiere Prati diRomadove, conAlberto Cucciniello(già economista, convertito alla cucina passando per il Combat Zero e il Settembrini, da Torino alla Capitale) l’artigianalità abbraccia ogni fase delle lavorazioni e il fuoco è gran protagonista, per tener vivo il riverbero onesto del mondo rurale.
Ad accoglierlo da Indigeno troverà “quello delle uova”, ilPaolo Parisigià allevatore di Cinta senese e di galline bianche livornesi alimentate con latte di capra. E siccome Indigeno è un laboratorio di sostenibilità, oltre che una cucina terrestre, nella terrazza sopra alle cantine il pubblico di Girogustando assaggerà anche una selezione didrink preparati con scarti di cucina. Non solo i cuochi quindi, ma anche i cocktail ed i wine maker si incontreranno per l’occasione, per unaprova d’orchestra enogastronomica a 8 mani, che avrà un’affascinante ambizione: interpretare il suono della terra.
26 GIUGNO: PIATTI DI PIRITE A GAVORRANO
Ilprimo evento della nuova seriein provincia di Grossetoarriva a fine giugno, e sarà decisamente suggestivo. A cominciare dalla location: ilParco Nazionale delle Colline Metallifere a Gavorrano. È in località Bagnetti in particolare, dove un tempo si trovavano gli spogliatoi dei minatori, che sarà servitoun pasto del Minatore a 14 mani: protagonisti 7 ristoratori locali, coinvolti dall’omonima associazione. Un tuffo nel passato prossimo di un territorio, quello delle Colline Metallifere, che affonda le radici proprio nellacultura mineraria. La cena, tutta a base di piatti tipici e della tradizione popolare, sarà anticipata dauna visita guidata al museo minerario di Gavorranoeun aperitivo al suggestivo Teatro delle Rocce, grazie alla collaborazione del Comune di Gavorrano.
AUTUNNO, PIATTO RICCO
Nelleterre di Siena, in Maremma e in provincia di Pistoia, per il prossimo autunno, Girogustando proporràpiù di 20 esperienze,che a più riprese andranno oltre il classico incontro tra cuochi. A metà ottobre in particolare, quandoLa Sosta del Cavaliere(neo Ambasciatore del Gusto) ospiterà in val di Mersel’Acciuga,altra cucina stellata in arrivo da Perugia. Oppure a fine ottobre, con lePiscine termali Theiadi Chianciano Terme che accoglierannol’Osteria culturale Casa Pleiadidi Sant’Agapito (Isernia), per un evento nel fine settimana. Poco distante, gli allievi dell’Istituto Alberghiero Artusitorneranno protagonisti non solo di dueCooking lesson, come già nel 2023, ma per la prima volta anche di unmenu a quattro mani “teen”insieme ai coetanei delLeopoldo di Lorenadi Grosseto.
Tuttigli eventi Girogustando sono aperti al pubblico:i dettaglisu quelli di primavera (e nella prossime settimane anche su quelli autunnali)suwww.girogustando.tve suwww.vetrina.toscana.ite sui relativi social.
LA NUOVA STAGIONE DI APPUNTI DI VIAGGIO
“Appunti di viaggio. Racconti di Toscana tra cultura e cibo”è il progetto realizzato dalle Confesercenti di Arezzo, Livorno, Pistoia, Prato, Pisa e Siena con il coordinamento di Confesercenti Toscana, per la valorizzazione di ristoranti, botteghe, aziende agricole e produttori, che fanno parte della rete di Vetrina Toscana. Giunto alla quarta edizione, è un vero e proprio viaggio alla scoperta della Toscana, con un ricco calendario di eventi che si svolgeranno da maggio 2024 a febbraio 2025.
A ogni evento di “Appunti di Viaggio” fanno da sfondo l’esplorazione del territorio, la cultura e la storia, le curiosità e gli aneddoti, insieme con la passione per la ristorazione di qualità e le produzioni tipiche toscane. Ogni itinerario prevede un pranzo, una cena o una degustazione, abbinate a una visita guidata, spesso in luoghi poco conosciuti, trekking, attività ludiche, attività culturali (letture e spettacoli), per conoscere il territorio
Le proposte enogastronomiche sono presentate da ristoranti, aziende agricole, botteghe che aderiscono a Vetrina Toscana, valorizzando i prodotti e l’identità enogastronomica della regione, con le specificità dei territori esplorati, in coerenza con un turismo responsabile, sostenibile e sempre di più alla ricerca di esperienze autentiche, attento alla qualità del cibo e della cucina del territorio. Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento di guide turistiche o ambientali locali autorizzate a operare sui territori di competenza. La rassegna “Appunti di Viaggio. Racconti di Toscana tra cultura e cibo” è un progetto di Vetrina Toscana, realizzato con il contributo di Regione Toscana e Unioncamere Toscana, con le sue Camere di Commercio di Arezzo-Siena, Maremma e Tirreno, Pistoia-Prato, Toscana Nord Ovest e con il sostegno di Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana.
PRATO
DOMENICA 12 MAGGIO –TREKKING SUL MONTEFERRATO
Passeggiata naturalistica e culturale. La storia del territorio a partire dall’uomo della pietra fino all’industria tessile, passando attraverso il Rinascimento. Il Monteferrato è un affioramento ofiolitico di notevole interesse naturalistico, culturale e storico, in pratica è ciò che resta del fondo oceanico primordiale, un laboratorio di studio per i licheni e un insieme di interessanti diversità geologiche. Racconta la storia del territorio, a partire dall’uomo della pietra, fino all’industria tessile, passando per il Rinascimento. L’escursione partirà dal parcheggio di Figline e, passando dalla cava dell’acqua, dove veniva estratta la pietra per costruire le macine dei mulini, proseguirà lungo il Monteferrato verso le cave di marmo verde, usato per decorare le chiese del Rinascimento toscano. Si salirà poi verso la sella del Monte Mezzano, da dove si gode una splendida vista del Monteferrato e delle zone di Prato, di Firenze e del Monte Piccioli, verso dove si dirigerà la visita, per raggiungere una delle ultime cave attive. Nella discesa, il gruppo passerà davanti ad altri antichissimi siti di estrazione del serpentino verde, per poi arrivare dentro l’abitato di Figline, dove si trova il tabernacolo di Agnolo Gaddi, pittore e scultore fiorentino. L’escursione prevede la camminata con una guida ambientale e, a seguire, il pranzo.
DOMENICA 22 SETTEMBRE 2024 –MUSEO DIFFUSO QUINTO MARTINI
Visita guidata al Museo Diffuso di Quinto Martini – creato dal Comune di Carmignano per promuovere la conoscenza di uno dei suoi maggiori artisti – costituito dal Parco-Museo e dalla Casa-Studio dell’artista
Scultore, pittore, poeta, nato nel 1908 a Seano, nel comune di Carmignano, Quinto Martini comincia presto a “impastar mota” modellando “figurine, cavalli e intere battaglie” e a “sporcare con carbone e colori”, senza sapere che “ci fossero gli artisti e cosa fosse l’arte”. Allievo e amico di Ardengo Soffici, considerava l’arte un impegno civile e uno strumento di comunicazione con il territorio e i suoi abitanti. Per questo le opere da lui donate, situate fra aiuole verdi e vialetti di ghiaia, raffigurano scene agresti e di vita vissuta e familiare, come nel Ritorno dai campi, Padre e Figlio, il Mendicante, l’Uomo sotto la pioggia e la Ragazza seanese dormiente. Il Museo Diffuso è stato istituito nel 2020 ed è costituito dal Parco-Museo e dalla Casa-Studio dell’artista. Inserito nella cornice naturale delle colline carmignanesi, in una verde spianata solcata da un ruscello all’estremità sud del paese, il PARCO MUSEO “Quinto Martini” accoglie 36 sue sculture in bronzo: un percorso ideale, dove si possono fare due passi per ricrearsi nel corpo e nello spirito, e dove godere anche di una sintesi artistica di oltre cinquant’anni. Inaugurata nel dicembre 2020 la CASA STUDIO è diventata come Quinto Martini voleva che fosse: un luogo aperto ed inclusivo, fruito dalla cittadinanza. Ospita oltre mille opere, tra dipinti, statue e calchi in gesso e cemento. L’itinerario prevede la visita guidata sia del Parco Museo che della Casa Studio e, a seguire, il pranzo.
OTTOBRE 2024– DA DEFINIRE – PRATO, DALL’OSCURITÀ ALLA LUCE
Un modo inconsueto di percorrere vicoli e piazze della città di Prato, per conoscerne la storia e la vita quotidiana dei secoli passati. La scoperta dei luoghi storici di Prato fa tappa nel centro della città laniera. Visita guidata alla scoperta degli ambienti più “nascosti” del centro storico: dalle cantine di Palazzo Datini, attraverso i vicoli su cui si affacciano le torri medievali, fino alle antiche prigioni sotterranee, celate sotto la Basilica di Santa Maria delle Carceri. L’itinerario prevede la visita guidata e, a seguire, il pranzo.
NOVEMBRE 2024– DA DEFINIRE – ALLA SCOPERTA DI PRATO: SAN GIUSTO E SAN BARTOLOMEO
La scoperta dei luoghi storici di Prato fa tappa a San Giusto in Piazzanese, frazione meridionale del Comune di Prato, dove sorge la Pieve di San Giusto, chiesa più antica della città. La prima documentazione della Pieve risale al 779 dopo Cristo. Al suo interno custodisce una fonte battesimale particolare: in maiolica robbiana con Storie del Battista, opera di Benedetto Buglioni del 1505-1510 circa. Poco distante sorge l’Oratorio di San Bartolomeo.. Quasi 700 anni fa, fuori dalle mura di Prato, fu costruito, in ciottoli di fiume e mattoni, l’Oratorio di San Bartolomeo. Un piccolo edificio che però aveva una grande importanza, tanto che al suo interno venne realizzato un ciclo di affreschi di incredibile bellezza. Posto al centro della viabilità medievale, l’oratorio era probabilmente punto di riferimento per i viandanti e i pellegrini medievali. Come uno scrigno, l’Oratorio di San Bartolomeo in via Cava conserva un importante gruppo di affreschi trecenteschi che rappresentano una delle più antiche testimonianze del territorio, che forniscono anche preziose informazioni sulla moda del XIV secolo. L’itinerario prevede la visita guidata e, a seguire, il pranzo.
PISTOIA
Sabato 6 luglio– Cammino di San Bartolomeo, Ponte di Castruccio, pranzo alle Dogane e concerto.L’evento prevede un trekking sul tracciato del cammino di San Bartolomeo, con arrivo al leggendario ponte di Castruccio, sul torrente Lima, dalla forma a schiena d’asino, circondato dalla rigogliosa natura della Montagna Pistoiese. Proprio accanto al Ponte, si trova l’agriturismo Le Dogane, che proporrà un pranzo con i prodotti della montagna Pistoiese. A seguire un concerto per allietare i partecipanti. Il menù sarà composto da un tagliere di formaggi montagna pistoiese con miele e composta di frutta, lasagne di verdure dell’orto (azienda agricola il Ponte), grigliata mista di maiale con patate novelle al forno, crostata ai frutti di bosco della montagna pistoiese, acqua, vino della casa e caffè.
Sabato 13 luglio– Una notte stellata. Trekking, degustazione, osservazione del cielo e concerto al Parco delle Stelle.Il percorso inizierà nel tardo pomeriggio con un trekking a partire da Pian dei Termini, seguito da una cena/degustazione al Podere Pian dei Termini, con un menù preparato con i prodotti locali della montagna pistoiese. Dopo la cena, visita all’Osservatorio Astronomico della montagna Pistoiese, con osservazione delle stelle. A seguire, una performance musicale celestiale al Parco delle stelle, giardino didattico-scientifico sul sistema solare, con sculture di artisti locali.
Il menù speciale composto da prosciutto crudo Bazzone della Garfagnana, capocollo della Garfagnana, pancetta arrotolata della Garfagnana, Finocchiona Toscana, formaggio di mucca della Montagna pistoiese, formaggio di pecora stagionato toscano, miele di castagno prodotto dallo stesso Podere, crostini di fegatelli e pomodoro, crostata di marmellata della Montagna pistoiese, pane bianco e focaccia della Montagna pistoiese, acqua naturale e frizzante della Montagna pistoiese, vino bianco e rosso delle colline del Montalbano (PT),
birra artigianale aromatizzata con prodotti di produzione dello stesso Podere.
Domenica 28 luglio– La passeggiata di Sant’Anna, il concerto del risveglio e un pranzo al ristorante Nonno Cianco.L’evento prenderà il via la mattina, con una passeggiata energizzante nei dintorni di Cutigliano, un “concerto del risveglio” nel bosco e un pranzo al ristorante Nonno Cianco, che proporrà un menù tipico toscano preparato con i prodotti della montagna: antipasto misto (salumi, crostini, caponata, castagnaccio), risotto ai funghi e crépes alle zucchine e salsa alla menta, lonza di suino farcita alle castagne, crostata con marmellata prodotta sulla montagna pistoiese, acqua, vino, caffè.
Domenica 11 agosto– ORSIGNA, il paese di Tiziano Terzani.
Albero con gli occhi, il mulino di Giamba, pranzo al ristorante la selva e concerto “I suoni della natura”.L’evento inizia con un breve trekking per arriverà all’albero con gli occhi, il grande ciliegio su cui Terzani aveva appeso due occhi di vetro per spiegare al nipotino Novalis che anche le piante hanno un’anima e vanno trattate con rispetto. All’albero sono appese bandiere tibetane, pensieri e ricordi di chi lo ha visitato. Divenuto simbolo del raccoglimento e dell’unione con la natura, è un posto magico per staccarsi dalla realtà e dove tutto appare più incantevole. L’evento proseguirà con un pranzo al ristorante La Selva con menù preparato con i prodotti della aziende del territorio: tortino di polenta con mais di montagna, crema di pecorino dell’Azienda agricola biologica Africo -Spignana e funghi porcini della vallata. Tortelli di ricotta di pecora del Podere Africo azienda agricola biologica -Spignana, con ragù o burro e salvia, coniglio arrosto della Fattoria La lama -Gavinana, patate arrosto di montagna dell’Azienda agricola Orto di nonno Ago, assaggio di formaggi caprini dell’Azienda agricola Il Merizzo -Orsigna, neccio di farina di castagne con mousse di ricotta. Dopo il pranzo visita della Via della Castagna e del Carbone di Orsigna, nell’ambito dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Dopo il mulino, il sentiero prosegue verso la capanna del carbonaro. Infine, performance musicale nel prato vicino al mulino, con strumenti costruiti con i materiali della TERRA, tronchi, legnetti, pietre, foglie.
Sabato 5 ottobre– Aperitivo tra botteghe e delizie a Pistoia.Un trekking urbano per le vie di Pistoia accompagnati da una guida turistica specializzata, che racconterà anche i sonetti legati alle storie dei personaggi che hanno animato il centro storico di Pistoia nel Novecento. Tra un racconto e l’altro degustazioni nelle botteghe storiche della città per assaggi di salumi locali, olio e pane e schiacciate e dolci tipici pistoiesi come i chicchi di San Bartolomeo.
SIENA
Dal25 luglio al 30 agosto 2024– Gli Appunti di viaggio delle Scoperte. A Siena, 5+5 appuntamenti: il giovedì la passeggiata guidata nella storia, il venerdì la dimostrazione del “come si fa” un’eccellenza gastronomica tipica di Siena, a beneficio di residenti, turisti e viaggiatori.
A cura delle Guide Federagit Confesercenti Siena.
Giovedì 25/07/2024– La spesa nel Medioevo;
Venerdì 26/07/2024– Come si fanno i pici (dimostrazione);
Giovedì 01/08/2024– Malavolti, Tolomei, Salimbeni eterni rivali;
Venerdì 02/08/2024– Come si fanno le salsicce (dimostrazione);
Giovedì 08/08/2024– Che spettacolo! Storie di artisti e cantanti di altri tempi;
Venerdì 09/08/2024– Come si fa il pecorino (dimostrazione);
Giovedì 22/08/2024– Papi e visitatori internazionali a Siena tra Medioevo ed epoca moderna;
Venerdì 23/08/2024– Come si fa il pan co’ santi (dimostrazione);
Giovedì 29/08/2024– La Fortezza Medicea e la Lizza, tra storia e svago;
Venerdì 30/08/2024– Come si fa il panforte (dimostrazione);
PISA
29 SETTEMBRE, 19 OTTOBRE E 24 NOVEMBRE– VOLTERRA A TAVOLA CON IL TERRITORIO
Con questo progetto si intende promuovere e valorizzare il territorio di Volterra e la sua cucina nel periodo autunnale, uno dei migliori per visitare la città, i suoi musei e la campagna circostante e per degustare la cucina tipica e le ricette più nuove proposte lavorando i prodotti del territorio. Un periodo dell’anno in cui si può ancora godere di buone temperature per passare un’intera giornata nelle zone interessate. Gruppi di circa 30 persone saranno accompagnati da una guida turistica locale attraverso i siti maggiormente interessati per poi assaporare i prodotti del territorio presso il Ristorante Volterra, nel centro storico, a due passi dalla Piazza dei Priori. Il menù valorizza i prodotti strettamente legati alla zona, dall’olio IGP delle campagne volterrane, al sale delle saline di Volterra, ai formaggi della Balze volterrane, ai salumi dei norcini di San Miniato. Le saline, il museo della geotermia, il museo Guarnacci, il museo dell’alabastro, l’acropoli etrusca, il museo Lombroso, la badia camaldolese sono solo alcune delle possibilità offerte nelle visite guidate. La guida Claudia Meucci proporrà tre diversi percorsi, avvalendosi anche di auricolari e audioguide, uno per ciascuna giornata, in modo che da dare a tutti la possibilità di partecipare a tutte e tre le date, godendo dell’articolato e complesso sistema museale della valle.
LIVORNO
Domenica 21 luglio 2024CASTIGLIONCELLO –Appunti di …cinema!
Andata e ritorno dalla storica piazzetta di Castiglioncello, nel giorno del premio nazionale Suso Cecchi D’Amico. Un tour che porterà alla scoperta di vicende, aneddoti e personaggi che hanno vissuto Castiglioncello e che hanno lasciato l’indelebile segno del loro passaggio, con tappa all’ex sede del “Circolo delle quattro gomme lisce”, tra i cui primi storici frequentatori ci furono Mastroianni, Bice Valori, Paolo Panelli. Alla fine, quasi a voler emulare quegli stessi personaggi, aperitivo a base di una selezione di prodotti del territorio (con particolare riferimento a formaggi, affettati e vino) e di piatti tipici come la panzanella.
Giovedi’ 19 settembre 2024LIVORNO –L’anima delle ville: tour itinerante a bordo del bus rosso
Tour alla scoperta di una Livorno insolita, quelle delle storiche ville sette/ottocentesche, a bordo del bus rosso, che consentirà di raggiungere queste nobili “signore” in aree spesso lontane dal cuore della città, ma centrali, per conoscere la storia artistica, culturale ed economica della città. Un appuntamento che si concluderà con la degustazione della classica “francesina” in versione street food.
Sabato 28 settembre 2024LIVORNO –Borgo dei Cappuccini: tour nel quartiere della street art
A passeggio nel quartiere della street art. Un tour organizzato in collaborazione con il CCN Borgo, che riunisce al suo interno numerose attività commerciali ed artigianali, tanto nuove quanto storiche, tra le strade e le piazze di una porzione di città che ha fatto dell’accoglienza dell’arte di strada uno dei suoi aspetti distintivi. Degustazioni a tappe tra le botteghe aderenti al circuito.
Domenica 13 ottobre 2024LIVORNO –Pedalando ad arte: il lungomare di Livorno in nove tappe
Tour in sella alle bici, grazie alla collaborazione con FIAB Livorno, che attraverso un percorso sul lungomare ne racconta la storia di Livorno in nove tappe attraverso pannelli – installati ad hoc in luoghi simbolo – raffiguranti i dipinti di Gatti, Puccini, Gambogi, Liegi, Fattori, Micheli, Muller, Peruzzi e Lomi: una sorta di viaggio tra realtà e raffigurazione che, partendo dai quattro mori, arriverà fino alla scoglio della Tamerice di Fattori, dove una degustazione concluderà l’immersione nella storia della città con il suo piatto più rappresentativo in versione street food.
Sabato 26 ottobre 2024LIVORNO –