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Elezioni a Firenze, Schmidt sulla tassa di soggiorno: “Cambieremo: più si sta, meno si paga”
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FIRENZE – Il sasso è stato lanciato da Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi (e anche di Fondazione CRF, ndr) durante l’assemblea nazionale a Viareggio. Basta tassa di soggiorno, magari serirebbe una city tax. Eike Schmidt, candidato sindaco di Firen ze per il Centrodestra, ha ripreso l’argomento. E lanciato una nuova idea.
“Vedo con grande interesse – ha detto Schmidt – le proposte per sviluppare quella che è attualmente è la tassa di soggiorno, che è una tassa di scopo. L’obiettivo è far passare più tempo nelle città. La nostra proposta è di alzare la prima notte della tassa di soggiorno per poi andare a scendere dalla seconda in poi: più a lungo si sta e meno si paga”.
Schmidt ha affermato che “il modello Venezia è un unicuum. A Firenze è dall’Ottocento che non abbiamo più la cinta muraria, non sarebbe praticabile, ci vorrebbero decine di migliaia di controllori”.