Firenze, Arno dei bambini: 7 classi alle Cascine con l’Autorità di bacino per riscoprire “l’amico fiume”
FIRENZE – Hanno capito che, nonostante i racconti dei nonni sull’alluvione del 1966, l’Arno è un amico: con il quale si può e si deve convivere. Rispettandolo. Così sette classi delle scuole primarie fiorentine: Martin Luther King, Montagnola – Isolotto e Gianni Rodari, si sono ritrovate oggi, 14 maggio 2024, al Parco delle Cascine, in riva all’Arno, insieme al segretario generale, Gaia Checcucci, e ai tecnici dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale. Nel segno del grande progetto – “Un fiume per amico” – che l’Autorità chiamata a “custodire e programmare”, sta portando avanti dal 2010 in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali di Firenze e di Lucca. Quattordici le edizioni: 270 scuole, 440 classi e quasi 9mila alunni coinvolti.
L’idea dell’Autorità di bacino è un percorso alla scoperta dell’ecosistema fluviale, con l’iniziativa de “Le Chiavi della Città, promossa per trattare, “a misura di bambino” il tema della salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici, quindi da alluvioni, frane e non solo. Un progetto che, tra incontri in classe, attività di laboratorio e uscite sul fiume, permette ai più piccoli di imparare a conoscere i corsi d’acqua, a rispettarli con l’ambiente, testando in diretta, appunto sulle rive, temi che coinvolgono il cambiamento climatico e il problema dell’ecosistema fluviale nelle sue mille articolazioni.
Gli scolari, sulle rive dell’Arno, sono andati “a caccia” di erbe spontanee, fiori e piante fluviali, mettendo insieme una vera e propria collezione dalle infinite varietà. Da tenere in classe e consultare. Le scolaresche hanno potuto ammirare, da vicino, la fauna che vive fuori dall’Arno, ma a contatto col fiume: l’airone cenerino, la garzetta, il germano reale. Molti i laboratori e le attività didattiche organizzate sotto forma di gioco che anche quest’anno hanno coinvolto 35 classi per un totale di 700 studenti.
«Siamo giunti già al 14esimo anno di questa bella attività di educazione ambientale con le scuole primarie e secondarie di Firenze e di Lucca – ha detto Gaia Checcucci – vogliamo andare avanti perché siamo convinti dell’importanza di investire sui ragazzi: conoscere il proprio territorio, il Fiume e il suo ecosistema è il primo passo per la formazione di futuri cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente».
Prossima tappa venerdì 17 maggio 2024: dalle 15.00, nella sede dei Canottieri Comunali Firenze, accanto al Ponte Da Verrazzano. Si potranno ammirare anche le imbarcazioni dei Canottieri, con i quali l’Autorità di bacino ha appena sottoscritto la prima alleanza per il fiume: con l’obiettivo di liberarlo dalla plastica che lo aggredisce, soprattutto in primavera e d’estate.
L’evento di venerdì, organizzato dall’Autorità, è in sinergia con l’associazione “Angeli per un giorno” e i ragazzi della parrocchia di Santi Apostoli e San Biagio insieme ai Legionari di Cristo. Anche in questo caso si vuol rinnovare l'”alleanza per il fiume”, coinvolgendo tanti “angeli per un giorno” in attività di raccolta delle plastiche, attuando la legge SalvaMare, sostenuta finanziariamente dal Ministero dell’ambiente, nell’ottica di sperimentare nuove forme di collaborazione sul piano educativo e sociale. Per far rispettare e proteggere la natura da quelli che popoleranno le rive dei fiumi anche da grandi. Avendo ricevuto l’insegnamento giusto.
N.b: le foto dei bambini sono pubblicabili, in quanto le scuole di appartenenza hanno fornito i necessari nulla osta all’Autorità di bacino.