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Argentario: neonato trovato morto su nave da crociera. Fermata la mamma a Porto Santo Stefano

La nave Silver Whisper

PORTO SANTO STEFANO (GROSSETO) – Una donna di origine filippina è stata fermata oggi, 20 maggio 2024, con l’accusa di omicidio nei confronti del figlio, appena nato, dalla procura di Grosseto. La donna, una 28enne, è accusata di aver ucciso il piccolo su una nave da crociera, la Silver Whisper battente bandiera delle Bamahas, circa due giorni prima.

Secondo quanto appreso, fa parte dell’equipaggio, dove e’ addetta alle pulizie e in tutti questi mesi avrebbe tenuto nascosta la gravidanza.

La donna dopo il parto avrebbe lasciato solo il piccolo nella sua cabina, dove poi e’ stato trovato morto. Sono stati alcuni colleghi a dare l’allarme nella serata di ieri, 19 maggio 2024, quando la nave e’ arrivata a Porto Santo Stefano. A bordo sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso.

La 28enne e’ stata portata in ospedale per gli accertamenti sanitari. La procura ha autorizzato l’autopsia sul bimbo.

AGGIORNAMENTO DELLE 17,03

E’ accusata di omicidio volontario del figlio appena nato, la filippina di 28 anni membro dell’equipaggio della nave da crociera Silver Whisper dove, secondo quanto appreso, ha mansioni di cucina e di pulizie. Lo si apprende a Grosseto rispetto al fermo scattato da parte della procura per la donna, che verrebbe accusata di aver causato il decesso del bambino per omissioni, per non avergli dato le cure adeguate al suo stato di neonato.

Secondo le prime ricostruzioni, ieri il comandante è venuto a sapere da personale di bordo che ci sarebbe stato un bambino morto dopo essere venuto alla luce. Il capitano della nave ha dato incarico all’ufficiale di bordo di avvisare le autorità di terra del Paese prospiciente e sono stati allertati carabinieri e capitaneria di porto. Motovedette sono arrivate sotto bordo ed hanno accostato alla Silver Whisper.

I militari italiani sono saliti e con la collaborazione dei responsabili hanno svolto l’ispezione nella cabina ed in altri locali. La 28enne è stata trovata in stato di choc. La salma del bimbo era nella branda assegnata alla donna, dove verosimilmente ha partorito. Da stabilire quando sia nato il bambino. Secondo i primi racconti, forse anche due giorni prima, ma per poter dirimere questo punto la procura di Grosseto ha disposto l’autopsia, così per le cause di morte.

Il decesso potrebbe esser avvenuto anche a causa dell’assistenza inadeguata al neonato. Al momento questi aspetti sono da chiarire e serviranno valutazioni medico-legali approfondite. La donna è stata dimessa oggi pomeriggio dall’ospedale maremmano e trasferita al carcere di Sollicciano, a Firenze. La nave Silver Whisper è destinata alle crociere di lusso. Lunga 180 metri, costruita nei cantieri di Genova, batte bandiera delle Bahamas. Può accogliere 350 persone, di cui 280 componenti dell’equipaggio.

AGGIORNAMENTO DELLE 21,15

E’ stata condotta nel carcere di Firenze la 28enne filippina arrestata con l’accusa di omicidio volontario dopo che il suo neonato è stato trovato morto nella cabina di una nave da crociera dove lavorava come addetta delle pulizie. Con lei sono state arrestate le due colleghe che condividevano la cabina: per loro l’accusa è di concorso nell’omicidio. Anche per loro si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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