Calcio Storico 2024, lettera aperta dei Bianchi: “Semifinale con i Rossi è stata condizionata”
FIRENZE – I Bianchi di Santo Spirito, battuti nella semifinale del 2 giugno dai Rossi, dopo una partita segnata da vari episodi controversi, hanno scritto una lettera aperta per esprimere il loro dissenso. La pubblichiamo integralmente. Pronti a ospitare, come sempre, anche altre osservazioni.
“Preso atto dei provvedimenti disciplinari in riferimento alla semifinale che abbiamo disputato il 2 giugno 2024, ci teniamo a precisare che i Bianchi di Santo Spirito ritengono di essere stati pesantemente svantaggiati da comportamenti tenuti da un cospicuo numero di tesserati e sostenitori di parte rossa che hanno contribuito a condizionare il corretto svolgimento della partita.
Colui che custodisce la Bandiera del colore e che ne rappresenta le insegne non può compiere un gesto
così sleale, che ha da subito falsato l’andamento della partita “fruttando” mezza caccia a favore della propria squadra, sgambettando un nostro calciante diretto in caccia e di fatto diventando il ventottesimo giocatore in campo. Oltretutto, ad azione finita, lo stesso calciante di parte bianca veniva colpito alla schiena da una ginocchiata pericolosa.
A norma di regolamento, l’invasione di campo avrebbe giustificato la sospensione dell’incontro e
l’applicazione della sanzione, vale a dire la sconfitta d’ufficio, mentre invece ha portato come conseguenza l’espulsione di tre calcianti bianchi, continuando a condizionare l’andamento della partita.
Il nostro Colore ha sempre inteso vincere sul campo sempre nel pieno rispetto delle regole del calcio storico; pertanto, siamo dispiaciuti e delusi sia per i nostri calcianti che per i nostri sostenitori, tutti sono stati privati di una partita giocata alla pari e senza interferenze che condizionino il corretto svolgimento della manifestazione. Questo ci preme far sapere tutto per onorare al meglio questa nostra amata tradizione.
Viva Fiorenza”