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Natale 2025
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Week end 15-16 giugno a Firenze e in Toscana: calcio storico, spettacoli, eventi

Firenze Rocks Dal Palco
Firenze Rocks al Visarno (sabato 15)

FIRENZE – A dominare gli eventi a Firenze in questo week end c’è la finale del Calcio Storico tra gli Azzurri di Santa Croce e i Rossi di Santa Maria Novella. Sabato 15 giugno 2024 alle 18 in Piazza Santa Croce. La partita sarà trasmetta in diretta su Toscana Tv. Il Corteo storico della Repubblica Fiorentina, che con la sfilata apre i vari appuntamenti del torneo, partirà alle 15.45 da piazza Santa Maria Novella e passerà da piazza della Signoria. Dalla mezzanotte di venerdì 14 alle 24 di sabato 15 saranno in vigore divieti di sosta in via Ghibellina (da via Buonarroti al numero civico 58R), largo Bargellini, via Magliabechi e Borgo Santa Croce; sabato 15 nella fascia oraria 8-22 divieto di sosta in Corso Tintori, via dei Benci, Borgo dei Greci (tra via dei Bentaccordi a piazza Santa Croce), via Torta (tra via Isole delle Stinche e piazza Santa Croce), via Verdi (tra piazza Santa Croce e via dei Lavatoi), via Giovanni da Verrazzano, via dei Pepi (tra via Ghibellina e piazza Santa Croce), via dell’Anguillara (tra piazza Santa Croce e via dei Bentaccordi), via delle Pinzochere (tra via Ghibellina e largo Bargellini), lungarno alle Grazie, Volta dei Tintori e piazza dei Cavalleggeri; nella fascia oraria 11-22 si aggiunge anche il divieto di sosta e di transito in piazza Santa Croce compresa la corsia di collegamento tra via dei Benci e via Verdi, piazza dei Peruzzi (tra via delle Brache e via dei Benci), Borgo dei Greci (tra via dei Bentaccordi e piazza Santa Croce) e via Torta (tra via Isole delle Stinche e piazza Santa Croce); sabato dalle 13 alle 22 chiusure nella zona di piazza Santa Croce. In dettaglio si tratta di via Magliabechi (tra Borgo Santa Croce e Corso Tintori), Corso Tintori, via dei Benci, Borgo Santa Croce, via dell’Anguillara (tra via dei Bentaccordi e piazza Santa Croce), via dell’Anguillara (tra via dei Bentaccordi e piazza Santa Croce), via Verdi (tra piazza Santa Croce e via dei Lavatoi), via Giovanni da Verrazano (tra piazza Santa Croce e via del Fico), via dei Pepi (tra piazza Santa Croce e via del Fico), largo Bargellini (tra piazza Santa Croce e via delle Pinzochere), piazza Santa Croce (carreggiata di collegamento tra via dei Benci e via Verdi), via Malenchini, Volta dei Tintori, piazza dei Cavalleggeri (tra lungarno della Zecca e Corso Tintori), lungarno della Zecca Vecchia (corsia con direzione da via delle Casine piazza dei Cavalleggeri eccetto mezzi di soccorso, corsia con direzione da viale Giovine Italia a via delle Casine eccetto mezzi di polizia e soccorso, veicoli autorizzati Ztl A e B). Dalle 11 previsti ulteriori provvedimenti: senso unico in via dei Bentaccordi (da via dell’Anguillara verso piazza dei Peruzzi), inversione di marcia in via Torta (da via dell’Anguillara a via della Burella), senso unico in via Isole delle Stinche (da via della Burella a via della Vigna Vecchia). Sarà inoltre revocata la corsia preferenziale in via dei Benci (da Ponte alle Grazie a Corso Tintori).

Alla Visarno Arena alle Cascine sabato 15 ultimo giorno di Firenze Rocks; ci sarannoi Tool, a cinque anni dalla loro ultima esibizione a Firenze. Band icona del progressive metal, si esibiranno alla Visarno Arena per la loro unica data italiana; Nella seconda giornata, sabato 15 giugno, gli headliner invece saranno iTool, la storica band americana avanguardia del progressive metal protagonista rinomati per le loro esibizioni dal vivo, caratterizzate da una produzione visiva sofisticata che integra elementi di arte, video e luci, creando esperienze multisensoriali che vanno oltre il semplice concerto. Questa la scaletta (apertura cancelli sempre alle 15): 16.30 Night Verses, 17.45 dEUS, 19.30 The Struts, 21.30 Tool. Biglietti da 74,75 + d.p.;Tutte le informazioni utili sul festival, aggiornate in tempo reale, sono disponibili sul sitowww.firenzerocks.it, l’app ufficiale del festival e i canali social. I biglietti sono disponibili suwww.firenzerocks.it/ticketse in tutti i punti vendita autorizzati.

Domenica 16 alle 11 iniziano le celebrazioni per la festa di San Giovanni con l’Incoronazione del Marzocco in piazza della Signoria, seguita dalla sfilata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina. AIle 11.15 consegna del premio Corona del Marzocco a Silvia Daddi e a Gianmaria Vassallo, seguita dall’esibizione dei Bandierai degli Uffizi. La Bottega Orafa Paolo Penko firma la corona ornata da perle, granati, cristalli di vari tagli e forme ed un lapislazzuli, e il premio, consegnato a due giovani che raccontano la Toscana con il loro lavoro e la loro professione: una riproduzione in miniatura della Corona del Marzocco realizzata in lega dorata con l’antica tecnica della fusione a cera persa e rifinita a mano. La base in legno è opera della storica Falegnameria Biagioni, dipinta a mano da Francesco Forconi, in arte Skim. L’artista contemporaneo fiorentino usa lo stile del “Caos Armonico” che lo contraddistingue e il colore verde, seguendo l’ordine dei rioni del Calcio Storico, dopo l’azzurro e il rosso degli anni passati.

Si intitola“Teatro e musica per viaggiare nel tempo”il programma di eventi organizzato daiMusei del Bargellocon il sostegno della Direzione generale spettacolo del Ministero della Cultura che Sabato 15 alle 16 e alle 17.30alMuseo delle Cappelle Mediceespazio aConversazione (in)credibile con Eleonora di Toledo, lettura drammatizzata di Donatella Lippi interpretata da Fabio Baronti e Silvia Vettori, che vedrà i due attori della Compagnia delle Seggiole ridare vita alla duchessa e alla sua storia. Gli ingressi agli spettacoli e ai concerti – dove non diversamente indicato – sono gratuiti per i possessori del biglietto d’ingresso. www.bargellomusei.it

Si terrà dal 12 al 15 giugno l’ottava edizione di “Fiom in festa”, la festa organizzata a Firenze dalla Fiom Cgil di Firenze Prato e Pistoia presso il Circolo Rondinella del Torrino in Lungarno Soderini 2. Previsti dibattiti, musica, cucina, birreria. Sabato alle 18 c’è Landini, alle 22 concerto del Mediterranean Trio.

Sabato 15 alle 21 ultima Walking thérapie del Teatro di Rifredi, evento itinerante e interattivo con Gregory Eve e Luca Avagliano attraverso le vie del centro di Firenze, fingendo di essere pazienti di una terapia di gruppo. Testo e regia Nicolas Buysse, Fabrice Murgia, Fabio Zenoni. Traduzione di Angelo Savelli; massimo 50 presenti; partenza dal Quinoa-Zap (vicolo Santa Maria Maggiore 1, angolo via de’ Vecchietti); gli spettatori devono avere un documento di identità, borse non ingombranti, scarpe comode; arrivare al punto di ritrovo tra le 20.30 e le 20.50 per il ritiro delle cuffie (il documento si lascia in deposito) e degli sgabelli. Biglietti € 12, esauriti online https://teatrodellatoscana.vivaticket.it/it/event/walking-therapie/231607

I Chille de la balanza nel parco di San Salvi (via di San Salvi) hanno il Festival Franco Basaglia 100: sabato 15 alle 21.30 il Teatro Stabile di Trieste presenta [Tra parentesi] La vera storia di un’impensabile liberazione di e con Massimo Cirri (giornalista diCaterpillar)e Peppe Dell’Acqua, collaboratore di Basaglia e suo successore alla guida del Dsm di Trieste. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria al 335 6270739.

In occasione della partenza delTour de France da Firenze, iMusei Civici FiorentinieMUS.Eorganizzano una serie di appuntamenti a tema, per appassionati di ciclismo e non solo. Dallevisite speciali al Museo Gino Bartaliaipercorsi in biciclettafino allevisite guidate al Memoriale delle Deportazioni, un programma di valorizzazione specifico – in partenzasabato 15 giugno– che ruota proprio intorno al mondo delle due ruote, con la finalità di avvicinare grandi e piccoli, appassionati e neofiti alla storia del ciclismo e a un grande protagonista fiorentino come Gino Bartali. Al grande campione è dedicato ilMuseo Gino Bartalia Ponte a Ema, località dove il ciclista nacque e avviò la sua carriera. Il museo fa parte dei Musei Civici Fiorentini ed è valorizzato dal Comune di Firenze in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo Gino Bartali. Eccezionalmente saràaperto gratuitamente al pubblico dal 17 al 30 giugnocon orari speciali: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13; venerdì, sabato e domenica dalle 13 alle 18; il 29 giugno, giorno del Grand Départ, dalle 10 alle 18. Presso il museo sono previsteattività per bambini e visite guidatea cura di MUS.E: i laboratori per i più piccoli permetteranno di avvicinarsi alla storia e alla natura della bicicletta, mentre le visite porteranno a rivivere gli anni del ciclismo sportivo in cui correva Gino Bartali – vincitore, fra le numerose gare, di tre Giri d’Italia (negli anni 1936, 1937, 1946) e di due Tour de France (1938, 1948) – e di approfondire le tematiche legate alla storia della bicicletta e del ciclismo. Oltre ai cicli, ai trofei e ai cimeli legati alla storia di Bartali sarà quindi possibile osservare esemplari storici di biciclette, da corsa e non, realizzate a cavallo fra Ottocento e Novecento. Le proposte sono fruibili nei seguenti giorni e orari:21-22-23-28-29-30giugnoalle h15 (attività per bambini dai 5 ai 10 anni), alle h16 e alle h17 (visite guidate per giovani e adulti), la prenotazione è obbligatoria:info@musefirenze.it, 055-2768224. Saranno inoltre organizzatispeciali percorsi in bicicletta, aperti a tutti gli amanti di questo mezzo e a partecipazione gratuita. Il primo itinerario guidato – della durata di due ore – propone unapedalata tranquilla alla scoperta dell’antico percorso delle mura cittadine, con partenza da Torre della Zecca e arrivo alla torre del Serpe, nei pressi di Porta a Prato (15 e 16 giugnoh16). Il secondo itinerario guidato prevede unpercorso in bicicletta con partenza da piazza Bartalie arrivo al museo omonimo, con visita guidata finale (22 e 23 giugno h9, durata tre ore inclusa la visita). Nello stesso periodo è infatti prevista anche l’apertura straordinaria del Memoriale delle Deportazioni, sito proprio in piazza Bartali, inomaggio all’impegno che Gino Bartali profuse fra il 1943 e il 1944 per salvare gli ebrei, tanto da essere insignito dell’onorificenza Giusto tra le nazioni: il museo sarà aperto dal 22 al 30 giugno dalle 10 alle 13, con visite guidate e gratuite tutti i giorni alle h10, h11, h12. Per tutte le visite, i percorsi e le attività la prenotazione è obbligatoria:info@musefirenze.it055-2768224.

Sabato 15 e domenica 16 nell’area del nuovo giardino pubblico sorto negli spazi un tempo sede del vecchio camping sotto Piazzale Michelangelo, gli artisti della Street Levels Gallery per 2 giorni si esibiranno in una jam session di street art. L’ingresso è da Viale Michelangelo, 80, all’incrocio con Via di San Miniato al Monte.

Il film-documentarioPrima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer,il nuovo lavoro del regista toscano Samuele Rossi, che racconta con materiali video e audio, in larga parte inediti, gli ultimi giorni di vitadel celebre segretario del PCI,a 40 anni dalla morte (11 giugno 1984), sarà proiettatoal cinema La Compagnia (via Cavour 50r) sabato 15 alle ore 15 e domenica 16 alle ore 16.

Sabato 15 dalle 10.30 alle 12 al Museo Horne c’è L’immagine di Firenze” – visita ai disegni della collezione Horne, incontro dedicato alla straordinaria raccolta di disegni antichi della collezioni Horne e, con questi, le tecniche e le modalità di conservazione di questi fragili fogli. La Fondazione Horne conserva una collezione di oltre 800 disegni acquistati da Herbert P. Horne nel corso della sua vita e confluiti, insieme a tutte le sue raccolte d’arte, nel lascito istituito a favore dello Stato italiano che ha dato vita al Museo a lui intitolato. Prenotazione obbligatoria; costo 10 euro a persona – comprensivo del biglietto di ingresso al museo. museohorne.it

InCanto 2024continua sabato 15 alle 21 alla Villa San Lorenzo al Prato, Sesto Fiorentino (via Scardassieri, 47) con un concerto-presentazione diDomani si vive e si muore,che raccoglie gli inediti di Michele L. Straniero con Michele Gazigh, Federico Sirianni e Giovanni Straniero. Michele L. Straniero è una figura centrale e strategica nella ricerca della cultura del secondo Novecento. Sono innumerevoli le sue iniziative, produzioni e collaborazioni ma c’è anche un lato privato, più intimo e poetico che Domani si vive o si muore vuole presentare. Il lavoro di Michele Gazich e Federico Sirianni (e alla regia sottotraccia il nipote Giovanni Straniero) ci restituisce un’altra faccia dell’intellettuale torinese. Otto testi, due brani ispirati compongono un mosaico di profonda umanità e impegno, fedele e rispettoso. Ingresso euro 5.

A Londa parte domenica 16 il primo Festival della Montagna Fiorentina, due settimane di eventi per celebrare la vita e la cultura della montagna di mezzo, nell’Appennino Tosco-Romagnolo, a soli 40 minuti da Firenze. Un’iniziativa che nasce dai bisogni del territorio che lo ospita e si apre a contributi esterni per generare nuove reti di relazioni, competenze e un rinnovato senso dell’essere comunità. Una comunità che non vede l’ora di far sentire i suoi visitatori parte di essa. Programma dettagliato disponibile suhttps://montagnafiorentina.com/festival

Al Castello di Calenzano sabato 15 e domenica 16 c’è Lunaria, festival delle arti di strada; un grande circo a cielo aperto. Biglietti 8 / 6 euro; gratis fino a 6 anni.

Domenica 16 alle 18 al Museo Archeologico di Gonfienti (Via Roma 6) a Campi Bisenzio Folli sempre folli, letteralmente folli! di e con Letizia Fuochi e Francesco Frank Cusumano. Chi è pazzo è un genio o chi è un genio è pazzo? è giusto allora sovrapporre la definizione di follia a una una malattia psichica? Riflessioni, canzoni e un piccolo viaggio letterario per affrontare e condividere dentro un universo magico, fantastico e senza confini. Ingresso libero

Da sabato 15, con un’azione creativa di un gruppo di Street Artist, si inaugura il ricco estivo a cura dell’associazione Archetipo, nell’arena all’aperto del Teatro Comunale di Antella. Il live painting coinvolge artisti tra cui Laben, UN-kage, Stelle confuse, che realizzeranno delle opere d’arte come parte dell’allestimento dell’area di spettacolo. Sarà anche l’occasione per visitare la mostra Colors in Carriage, con le opere dell’artista Laben, vincitore della prima Call per artisti lanciata da Archètipo. Si prosegue tutta l’estate con aperitivi e mostre nel vagone-bistrot Carrozza 10. Cinema, musica, teatro e spettacoli per bambini.

𝗧𝗶𝗮𝗿𝗲̀ è il fiore esotico dai sette petali che rappresenta la formazione dell’ORT in concerto 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟭𝟲 alle 18 alla Pieve S. Maria a Chianni a 𝗚𝗮𝗺𝗯𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗧𝗲𝗿𝗺𝗲 (FI); eseguirà il 𝘚𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘪𝘯𝘰 di 𝗕𝗲𝗲𝘁𝗵𝗼𝘃𝗲𝗻. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili. Per informazioni: Comune Gambassi Terme 0571 1655154.

Al Parco BussolaDomani del Lido di Camaiore (LU) c’è il festival La prima Estate 2024; info https://laprimaestate.it/line-up/

Sabato 15 seconda e ultima giornata dell’edizione estiva del Carnevale di Foiano della Chiana, per le vie e nelle piazze del borgo storico. A partire dal pomeriggio, Foiano si animerà con giochi, musica, street food e spettacoli per grandi e piccini, fino al concerto con i Dj di Metempsicosi in Piazza Matteotti. Il via dell’evento sarà dalle 17:30 alle 20:00- Piazza Cavour, con il Torneo di pallavolo e minivolley, in collaborazione con Pallavolo Foiano. Sempre dalle 17:30, in Piazza Mazzini, l’apertura dell’area bambini con i gonfiabili e altri giochi. Alle 18:45, in Piazza Matteotti arriva lo Schiuma Party e dalle 19, in Piazza Fra Benedetto, parte la musica dal vivo con Beg4Lust, Joe Kondos e Mobilia. In Corso Vittorio Emanuele dalle 19 apertura dei banchi del Cibo di Strada e nel Loggiato di Piazza Matteotti il maxischermo per la partita Italia – Albania. In piazza Matteotti poi, nel Palco Centrale, si alterneranno vari Dj, primo Paolo Fei, poi il flash mob delle mascherate del Carnevale a cura di Dam Danza che si chiuderà con una speciale coreografia con la danza e il fuoco. Per finire il team di Metempsicosi con i Dj Ricky Le Roy, Joy Kitikonti, 00 Zicky guidati dalla voce di Luca Pechino e dal performer Principe Maurice. Tutto a ingresso gratuito.

𝐒𝐚𝐠𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐬𝐭𝐚𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧𝐚, presso il 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚 (Camucia)sabato 15 e domenica 16. Ci sarà anche un banchino del gattile Casa Mauu con molti oggetti a tema gatto da comprare: il ricavato verrà interamente utilizzato per aiutare a coprire le spese per i moltissimi mici di Casa Mauu (hanno anche tanti gattini da adottare).

Dal 22 marzo al 21 luglio 2024 (ore 10-20) la Fondazione Palazzo StrozzipresentaAnselm Kiefer. Angeli caduti, nuova grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra lavori storici e nuove produzioni, inclusa una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale; a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco, celebre per una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. L’espressione “angeli caduti” indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica, rappresentazione dell’intera umanità, diventa punto di partenza della mostra a Palazzo Strozzi: un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche, i diversi pensieri filosofici. Utilizzandopittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. www.palazzostrozzi.org

Ha riaperto nella storica sede di via Romana ilMuseo de La Specola, una delle eccellenze delSistema Museale dell’Ateneofiorentino, che si presenta nuovamente al pubblico dopo un imponente intervento di riqualificazione, finanziato dall’Università diFirenzee dalla Regione Toscana.Gli ingressi e le prenotazionisono suwww.sma.unifi.it.

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alMuseo Zeffirelliin Piazza SanFirenze. Informazioni e prenotazionisul sito della Fondazione

AlleGallerie degli Uffizifino al 30 giugnomostra ‘Divina Simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria’, curata da Fabrizio Paolucci e visibile nelle sale espositive al piano terreno (orario: tutti i giorni 8.15-18.30, chiuso lunedì).

Palazzo Medici Riccardiospitafino all’8 settembrela cospicua mostra «L’incanto di Orfeo», a cura di Sergio Risaliti e Valentina Zucchi, responsabile scientifico di Palazzo Medici Riccardi, nata da un progetto del direttore artistico del Museo Novecento, promossa da Città Metropolitana diFirenzee organizzata da MUS.E. Sonocirca 60 opere d’artededicate a una delle più importanti e immortali figure del mito classico;dipintie sculture, disegni e manoscritti, installazioni e film, che spaziano dall’antichità ai nostri giorni. Sono ordinate non secondo la loro cronologia, ma secondo quella del mito, dall’impresa degli Argonauti alla morte di Euridice al viaggio nell’aldilà per riportarla alla vita, dopo aver commosso con la musica le divinità infernali, alla perdita definitiva per la mancata osservanza del divieto di guardarla durante la risalita allo smembramento di Orfeo da parte delle baccanti (ma la sua testa, staccata dal corpo, continuerà a cantare..).

Roberto Innocenti.Illustrare il tempoè la mostra promossa da Città Metropolitana diFirenzecurata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, chefino al 25 agosto 2024vedràPalazzo Medici Riccardicelebrare l’opera dell’illustratorefiorentino. La mostra, allestita nelleSale Fabiani, offre agli esperti, agli appassionati e al grande pubblico l’occasione di approfondire il lavoro di Innocenti a cavallo fra XX e XXI secolo. Le tavole dell’illustratore – che col suo tratto inconfondibile ha interpretato capolavori immortali della letteratura comeLe avventure di Pinocchio,Canto di Natale, loSchiaccianoci, solo per citarne alcuni – tanto dense e accurate nei dettagli quanto innovative e ampie nell’impianto e nel taglio visivo, restituiscono al lettore un universo immaginifico ricco di suggestioni e di stimoli. L’attenzione ai personaggi, alle architetture, al paesaggio – esito di un’osservazione minuziosa ed espressa grazie a un tratto nitido – porta Roberto Innocenti a impaginare scenari di grande fascino, entro cui la storia si apre a ulteriori narrazioni e l’osservazione a infinite indagini. Il suo inconfondibile stile, intriso del nitore prospettico della tradizione fiorentina e nel contempo sedotto da una modernissima visione cinematografica, invita il lettore a esplorare un mondo che appare più reale del nostro. I visitatori potranno dunque apprezzare una ricca selezione di lavori,oltre ottanta, ripercorrendo le tappe salienti della sua opera e restituendo il filo rosso tanto del suo lavoro quanto delle storie da lui illustrate. I suoi libri più noti e più amati saranno ripercorsi grazie una rosa di disegni magistrali, che il pubblico avrà la possibilità di osservare e apprezzare, offrendosi altresì come strumenti per riflettere sui grandi temi attraversati tanto dalla fiaba quanto dalla storia.

I mostri della tradizione giapponese dal13 giugno al 3 novembre 2024arriveranno negli spazi espositivi delMuseo degli Innocenti, grazie aYōkai.Mostri, Spiriti e altre inquietudini nelle Stampe Giapponesi. Una mostra con un nuovo allestimento, centinaia di opere mai esposte prima e due nuovi curatori: Paola Scrolavezza, tra le massime nipponiste in Italia, direttrice del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università di Bologna, e Eddy Wertheim, direttore della Japanese Gallery Kensington di Londra. Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesitorna a proporre al pubblico italiano il fantastico mondo dei mostri della tradizione nipponica, attraverso più di centocinquanta opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche ancora inedite, libri rari, maschere, e armi ed armature in prestito dalMuseo Stibbert di Firenze. Da lunedì a venerdì dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18); sabato e domenica dalle 11 alle 20 (ultimo ingresso ore 19). Biglietti Intero € 16,50 | Ridotto € 14 (fino a 18 anni non compiuti, over 65 con documento, accompagnatori di disabili) | Gruppi € 14 (min. 15 – max 25 persone + 1 accompagnatore gratuito) | Scuole € 5 (2 docenti gratuito) Bambini da 6 a 12 anni € 5 Gratuito per bambini sino a 6 anni| disabili con certificato | guide turistiche abilitate | giornalisti accreditati dall’ufficio stampa Davis & Co. | soci I.C.O.M. Informazioni e prevendita sul sitowww.mostrigiapponesi.it

Studiolo dell’esilioè il progetto che l’artista visivoStephan Zimmerliha sviluppato durante il suo periodo di residenza alMAD Murate Art District. Dedicato allamemoria collettivadei cittadini arrivati aFirenzea causa di migrazioni, esili, trasferimenti volontari o ineludibili,Studiolo dell’esilio(dal 16 maggio al 20 luglio MAD Murate Art District, piazza delle Murate, ingresso gratuito) raccoglie – sotto forma di disegni – i ricordi chedodici cittadini del mondo, partecipanti al progetto, hanno voluto condividere con l’artista. Questi racconti, materializzate nei disegni dell’artista, restituiscono una collezioni di memorie, materiche e organiche, che vengono riunite all’interno di un’architettura effimera costruita nella sala Laura Orvieto di MAD Murate Art District.

La Galleria Immaginaria diFirenze(via Guelfa 22a/r), in collaborazione con la Galleria Lattuada di Milano, presentaPlissé, mostra dell’artista Nando Stevoli; fino all’8 giugno. Esponente contemporaneo del Rigorismo, corrente figlia dello Spazialismo di Fontana, dove il rigore dell’arte viene reinterpretato verso le chiavi dell’ essenzialità, della monocromia e dei volumi nello spazio, Stevoli nella sua raffinatezza e sofisticazione rievoca la moda delle forme lineari, gli arredi minimal chic, i colori primari. La serie delle opere bianche, con essenzialissimi listelli rossi, o una piccolissima apertura sempre rossa, ma anche il pulsare del quadrato rosso, sono richiami alla ferita al costato di Cristo. Nato nel 1953, artista delle “plissettature” che realizza con le tele piegate, dai monocromi o bicromi raffinati, Stevoli si ispira all’arte cinetica e alla Op art.

A Villa Bardini la mostra “Mimmo Jodice. Senza tempo”, che porta per la prima volta aFirenzele sue opere fotografiche; orario 10-19.30; ingresso 10 euro.www.villabardini.it

‘Mimmo Jodice. Senza tempo’ è la mostra di 80 immagini (datate dal 1964 al 2011) curata da Roberto Koch e ospitatafino al 14 luglioa Villa Bardini (orario: tutti i giorni 10-19:30, chiuso lunedì), corredata da un documentario sulla vita del fotografo realizzato dall’amico e regista Mario Martone.

IlMuseo Novecento(Piazza Santa Maria Novella)fino al 15 settembreospitaRitorni. Da Modigliani a Morandi,grande mostra dedicata alla storia dellaCollezione Alberto Della Ragione. Riunite per la prima volta una quindicina di opere di grandi maestri del novecento italiano, con l’AutoritrattodiModigliani, venuto in prestito dal Brasile, sono esposti la Natura morta metafisica di Morandi, la Camera Incantata di Carrà e la grande Crocifissione di Guttuso, tutti prestiti da grandi musei italiani e stranieri. Fino al 9 giugno c’è anche la mostraLa stanza vede. Disegni 1973-1990diJannis Kounellise fino al 28 aprileUnsettling Genealogies, mostra dell’artistaAlessandra Ferrini.

ATornabuoni Arte(Lungarno B. Cellini, 3) c’èPitturae poesia. Ungaretti e l’arte del vedere, una mostra che celebra la convergenza tra letteratura e arti visive, nella figura del poeta Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 1888 – Milano, 1970), rendendogli omaggio con una selezione di opere di artisti che conobbe, frequentò e sui quali scrisse. Per questa occasione saranno presentate per la prima volta due opere inedite di Piero Dorazio, dedicate a Ungaretti. A cura dalla saggista e critica letteraria Alexandra Zingone, profonda conoscitrice della poesia di Ungaretti e degli artisti del suo tempo, l’esposizionetraccia un panorama dell’arte italiana ed europea tra gli anni Dieci e Settanta del Novecento, attraverso le parole del poeta, presentando a fianco di materiali d’archivio, scritti, corrispondenze e poesie, una scelta di opere di Giacomo Balla, Ardengo Soffici, Carlo Carrà, Gino Severini, Amedeo Modigliani, Giorgio de Chirico, Pablo Picasso, Enrico Prampolini, Ottone Rosai, Jean Fautrier, Franco Gentilini, Giuseppe Capogrossi, Alberto Burri e Piero Dorazio.

La mostra Ecoansia di Louises Will è fino al 7 settembre alla Crumb Gallery (via San Gallo 191r) ed è accompagnata da un catalogo, collana NoLines, edito da Crumb Gallery, con un testo di Rory Cappelli.

Nella reggia diPalazzo Pittiha finalmente riaperto, dopo il riallestimento, ilMuseo della Moda e del Costume; 12 le nuove sale. È esposta anche lacollezione di 78 icone russe,raccolta aFirenzegià dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato aFirenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

In piazza XXIV maggio a Marina di Pietrasanta,installazione“Building Bridges”dell’artista italoamericano Lorenzo Quinn. Le sei paia di mani giunte, che si elevano fino a quattro metri da terra, simboleggiano i nostri bisogni e desideri comuni e“Building Bridges”celebra i sei valori universali dell’umanità, ovvero:Amicizia, per il nostro futuro insieme;Fede, fidarsi del proprio cuore e della propria autostima;Aiuto, per costruire relazioni durature;Amore, lo scopo fondamentale di tutto;Speranza, perseverare negli sforzi meritevoli;Saggezza, per decisioni reciprocamente vantaggiose. Fortemente voluta in Versilia dalla stessaRotondo, che opera a livello nazionale e internazionale, la“Building Bridges”visibile davanti al Pontile di Tonfano è la “gemella” dell’installazione in mostra all’Arsenale di Venezia, dove tra l’altroQuinnsarà coinvolto in una grande mostra nell’anno della “60a Biennale d’Arte”. Ovviamente la visione dell’opera – che rimarrà in sedefino al prossimo 6 ottobre –è libera e senza dubbio caratterizzerà le immagini dell’estate versiliese 2024.

È aperta la mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca”, un progetto di Contemplazioni, presso la Cavallerizza di piazzale Verdifino al 29 settembre; esposti numerosi capolavori di Antonio Canova, tra sculture edipinti, provenienti dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, dall’Accademia Nazionale di San Luca di Roma e da prestigiose collezioni pubbliche e private. Un percorso suggestivo verso la continua ricerca della bellezza e dei suoi ideali, con oltre 100 opere tra Canova e i maestri lucchesi e toscani del Neoclassicismo, quali Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli, oltre a Francisco Goya e fino ad arrivare alla nuova esperienza romantica di Francesco Hayez. Giorni e orari di apertura: da lunedì a domenica 10-20 (ultimo ingresso ore 18:45); ogni biglietto include l’audioguida; NON occorre prenotare. Per ulteriori informazioni: 389 2346010 lucca@contemplazioni.it https://www.contemplazioni.it/canovalucca/

Presso il CIFA (Via delle Monache 2,Bibbiena– AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Dal 15 marzo al 14 luglioal Museo di San Pietro all’Orto diMassa Marittima“Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo quattrocento”, mostra che vede protagonista l’arte di Stefano di Giovanni, meglio noto come il Sassetta (attivo aSienadal 1423 al 1450), l’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione trecentesca senese. In esposizione 50 opere del maestro e di altri artisti vicini a lui. La mostra prende spunto da un’opera del Sassetta esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto: l’Arcangelo Gabriele, piccola tavola un tempo collocata fra le cuspidi di una pala d’altare. Sarà possibile ammirare anche una importantissima “prima”, che è stata scoperta dal curatore della mostra: si tratta della Madonna con Bambino, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli (Sovicille) ma originariamente realizzata per una chiesa senese, probabilmente San Francesco. L’evento è curato da Alessandro Bagnoli ed è promosso dal Comune di Massa Marittima, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, il Dipartimento Beni Culturali dell’Università diSiena, la Diocesi di Massa Marittima-Piombino, la Pinacoteca Nazionale diSiena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena,Grossetoe Arezzo. Progetto realizzato grazie alla donazione art bonus di: BF spa; Fondazione CRFirenze; Massa Marittima Multiservizi srl Orari di apertura: dal 15 marzo al 30 giugno dal martedì alla domenica 9.30-13.00 e 14.30-18.00 dall’1 al 15 luglio tutti i giorni 9.30-13.00 e 14.30-18.00. Info e prenotazioni: Museo di San Pietro all’Orto, Corso Diaz 36 – Massa Marittima 0566/906525; accoglienzamuseimassa@gmail.com www.museimassamarittima.it

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