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Alluvione in Toscana: dal 1°luglio portale per l’accesso ai rimborsi di famiglie e imprese

L’alluvione a Campi Bisenzio (foto dal profilo FB di Eugenio Giani)

FIRENZE – La procedura di erogazione dei 25 milioni di contributi stanziati immediatamente dopo l’alluvione sta andando a buon fine con quasi 17milioni già erogati (6437 richieste evase) e 3 milioni723mila euro in fase di pagamento questa settimana (1433 richieste). A darne notizia è il presidente Eugenio Giani che stamani ha fatto il punto sui sostegni ai cittadini insieme agli assessori Monia Monni (protezione civile) e Leonardo Marras (attività produttive).

E dopo lo stanziamento da parte del governo dei 66milioni per l’immediato sostegno, il presidente in qualità di commissario ha annunciato dal 1 di luglio 2024 l’apertura del portale per la procedura di rendicontazione in cui cittadini e imprese potranno inserire fatture e spese sostenute e avere così accesso ai rimborsi previsti dalle disposizioni nazionali, fino a 5mila euro per le famiglie e fino a 20mila per le imprese colpite dall’alluvione.

“Siamo contenti – ha detto il presidente- , abbiamo superato la soglia dei 20milioni rispetto ai 25 che abbiamo stanziato.Significa che le richieste di contributo stanno finalmente andando a buon fine. L’attivazione della piattaforma dal 1 luglio al sito https://www.regione.toscana.it/alluvione2023 ci porterà a distribuire i 66 milioni stanziati dal governo di cui io sono commissario esecutore per famiglie e imprese. Sono contributi comulabili con i 3000 euro che le famiglie hanno ricevuto o stanno ricevendo, quindi le famiglie possono subito attivarsi per ottenere questi 5000 euro che vengono dal decreto legge”.

Giani si sofferma anche sugli interventi strutturali auspicando che anche in questo caso il Governo si attivi con una cifra che potrebbe essere di 300milioni di euro a fronte del piano da oltre 1 miliardo di interventi inviato dalla Regione al Governo e sul quale ad oggi non c’è evidenza.

L’assessore Marras ha sottolineato la nuova procedura di rendicontazione che sarà attiva dal 1 di luglio, che servirà per ottenere i 20mila euro dell’immediato sostegno alle imprese. “Le attività che noi chiederemo alle imprese per la rendicontazione e l’ottenimento del contributo – ha spiegato l’assessore alle attività produttive- possono essere utilizzate successivamente anche come un anticipazione di un eventuale ulteriore rimborso che noi auspichiamo possa esserci grazie ad ulteriori finanziamenti dello Stato. “In questa fase – ha aggiunto Marras- si riconosce il 100% degli importi sostenuti, fino a concorrenza del danno, nel limite massimo di euro 20.000,00. Per l’ammissibilità è necessario che i richiedenti abbiano il DURC regolare, siano attivi (non cessati), non soggetti a procedure concorsuali (fallimento, liquidazione), localizzati nei comuni alluvionati (quindi il caso dell’impresa che nel frattempo ha cambiato sede e non è più localizzata nel comune alluvionato non potrà essere ammessa).
Con riguardo alle spese ammissibili, queste devono riferirsi ai danni dichiarati nel modello C1 (immobili, impianti, attrezzature, macchinari, merci, scorte, in caso di sede inagibile i costi per il noleggio di strutture temporanee).

Le spese sostenute devono essere comprovate. Tutti i pagamenti devono essere tracciati, non sono ammessi pagamenti in contanti.

Ci sono poi altri interventi regionali sulle imprese alluvionate. Su questo fronte esiste un bando di investimenti per 5,9 milioni di euro, un accordo di programma siglato fra Regione Toscana, Ministero delle imprese e del Made in Italy ed Invitalia per 50milioni. E poi ci sono gli interventi del Governo attraverso Simest, la società del Gruppo Cassa depositi e Prestiti. Sono stati attivati contributi a fondo perduto a tutte le imprese esportatrici, e a quelle afferenti a una filiera produttiva a vocazione esportatrice e il cui fatturato derivi da comprovate operazioni nei confronti delle imprese direttamente operative nei mercati esteri, localizzate nei territori colpiti. La dotazione complessiva delle misure straordinarie che comprende sia gli eventi dell’Emilia-Romagna/Toscana del maggio 2023 che quelli della Toscana ottobre/novembre 2023 è di 300milioni di euro

Per le imprese colpite dall’alluvione in Toscana è prevista la possibilità, come da pac­chetto di misure SIMEST a valere sul Fondo 394, di destinare il 90% del finanziamento a spese per il rafforzamento patrimoniale, nonché una riserva da 400 milioni di euro e la possibilità di accedere a una quota a fondo perduto del 10%.



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