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Grosseto, corriere scomparso sull’Amiata: trovato il cadavere di Del Rio. Era in un dirupo

Auto dei Carabinieri

ARCIDOSSO (GROSSETO) – C’è una svolta nel caso del corriere scomparso sull’Amiata lo scorso 22 maggio mentre trasportava un carico di borse Gucci da 500.000 euro. I carabinieri hanno trovato stasera, 25 giugno 2024, nei pressi di Arcidosso (Grosseto), il cadavere del 40enne argentino Nicolas Matias Del Rio, argentino di 40 anni. Secondo i carabinieri l’uomo sarebbe stato ucciso dopo la rapina della merce.

Il corpo era in un dirupo vicino a una villetta di località Case Sallustri dove le scorse settimane furono rinvenuti accessori per pelletteria che la stessa casa di moda Gucci ha poi confermato essere parte del carico rapinato. La famiglia di Del Rio è stata avvisata. L’uomo lascia la moglie e un figlio piccolo che vivono sull’Amiata.

La procura di Grosseto proprio da oggi aveva avviato le indagini per omicidio volontario e sequestro di persona e aveva incaricato i carabinieri di ispezionare una casa vacanze sull’Amiata alla ricerca del corpo. Queste le accuse contro le tre persone arrestate nei giorni scorsi, Klodjan Gjoni 33 anni albanese, e i turchi Ozgur Bozkurt, 44 anni, e Kaia Emre, 28enne, già indagati per rapina e danneggiamento. Ci sono anche due nuovi indagati: Niko Gjoni, padre di Klodian, e Zindan Bozkurt, parente di Ozgur. Entrambi sono indagati per rapina, sequestro di persona e danneggiamento in concorso con i tre in carcere.

L’accelerazione nell’inchiesta è scaturita dall’interrogatorio di oggi a Regina Coeli a Klodjan Gjoni, l’uomo che stava per scappare in aereo da Ciampino (Roma). Sarebbe lui, secondo quanto emerge dall’inchiesta, l’uomo su cui ruota gran parte della vicenda. Risulta lui quello salito a bordo del furgone del corriere scomparso e anche l’autore della telefonata al datore di lavoro di Del Rio, facendosi passare per ‘Goni’, sfruttando l’assonanza tra il cognome e quella di una ditta, che però è chiusa da tempo. Era una trappola.

Gjoni, che si sarebbe appunto qualificato come ‘Goni’, aveva agganciato Del Rio con la scusa di un guasto al suo furgone chiedendogli un passaggio per completare un proprio trasporto. E’ così che avrebbe ottenuto l’okay dell’ignaro titolare della ditta di autotrasporto, la New Futura, Sergio Pascual De Cico. Gjoni, insieme a Bozkurt e Emre, avrebbero poi aggredito Del Rio in una zona isolata, di campagna e boschi, gli avrebbero rubato il carico e dato fuoco al furgone per cancellare le tracce.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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