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Nomine: da Cdp a Ferrovie è (quasi) tutto fatto. Tanzilli alla presidenza Fs

L’appuntamento è per oggi, 27 giugno 2024: con le assemblee di Fs e Cdp. Manca ancora qualche dettaglio, ma la conferma dei vertici di Cassa Depositi sarebbe oramai decisa. Le ultime indiscrezioni vedono poi il possibile arrivo di Tommaso Tanzilli alla presidenza di Fs che – se non ci saranno novità dell’ultima ora, sempre possibili – affiancherà Stefano Donnarumma.

Bisognerà attendere ancora, invece, per il presidente di Fincantieri. Per la Rai, invece, l’appuntamento è per dopo il 4 luglio, quando è attesa la pronuncia del Consiglio di Stato sul ricorso presentato da quattro cqandiati al Cda, secondo i quali il sistema di nomina presenterebbe profili di illegittimità costituzionale e sarebbe in contrasto con l’European Media Freedom Act. Come sempre quando si parla di nomine pubbliche le certezze si avranno solo all’ultimo momento.

“Io sono pronto”, dice il segretario della Lega e vicepremier, Matteo Salvini a margine di un evento organizzato da Il Messaggero. Ci sarebbe la volontà di tutti di chiudere il capitolo delle scelte. Su Cdp come annunciato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti “con tranquillità andremo a rinnovo delle cariche” e “non ci saranno stravolgimenti”. Conferma quindi in arrivo per l’amministratore delegato Dario Scannapieco ma anche per Giovanni Gorno Tempini candidato dalle fondazioni bancarie alla presidenza.

Non è escluso che la definizione possa riguardare solo la parte del Cda ‘principale’ e che solo in un secondo momento possano essere definiti i nomi dei membri del Cda della cosiddetta ‘gestione separata’, nella quale siedono alcune istituzioni pubbliche. Ci sono i rappresentati degli enti locali e anche delle due più importanti direzioni generali del ministero dell’Economia, quella del Tesoro e la Ragioneria, ruoli ricoperti da Riccardo Barbieri Hermitte e da Biagio Mazzotta, che per la Ragioneria ha lasciato la delega a Pier Paolo Italia. Si era parlato anche dell’ingresso nel board Cdp del capo delle partecipate, Marcello Sala.

C’è poi l’assemblea di Fs. Per le Ferrovie alla presidenza l’avrebbe spuntata Nicola Tanzilli considerato in quota Fratelli d’Italia mentre per il ruolo di amministratore delegato, lasciato libero da Luigi Ferraris che Kkr vorrebbe alla guida della nuova Netco di Tim, il candidato più accreditato è Stefano Donnarumma, ex amministratore delegato di Acea, considerato in quota Lega e gradito a FdI. Ma mentre per Cdp i giochi sembrano chiusi, per le Ferrovie i tasselli non sarebbero ancora tutti definiti. Bisognerà attendere ancora per la presidenza di Fincantieri, dopo la scomparsa del generale Claudio Graziano. 

Cassa depositi e prestiti, ferrovie, nomine


Ernesto Giusti


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