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Tour de France partito da Firenze: con la Marsigliese, Mameli e i Queen. Giani: “Vai Bettiol!”

Foto FB Tour de France

FIRENZE – Partiti! I 167 corridori del Tour de France hanno lasciato Firenze per puntare su Rimini, in quella che è la tappa più dura della grande corsa. Piazza della Signoria: prima la Marsigliese, quindi il Canto degli italiani di Goffredo Mameli. E le note di “Bicycle Race” di Queen, sparate dagli altoparlanti. Quindi il via sventolato dalla neosindaca, Sara Funaro. Così la 111esima edizione Tour de France ha preso il via.

Il via alla grande Boucle (Foto FB Eugenio Giani)

Preceduta dalla cerimonia istituzionale in piazza della Signoria, all’ombra di Palazzo Vecchio, davanti a circa 6.000 spettatori. Quindi gli auguri ad Alberto Bettiol, campiuone d’Italia a Sesto, nel segno di Alfredo Martini, invocato costantemente dai tifosi e salutato dalle istituzionali locali.

(Foto FB Dario Nardella)

Pacche sulle spalle da Dario Nardella, presidente del Comitato istituzionale del Grand Départ, e dal governatore Eugenio Giani, che parlotta un po’ con Bettiol, incitandolo. A qualche metro di distanza c’è anche il direttore del Tour, Christian Prudhomme. Fuochi d’artificio sull’arengario di Palazzo Vecchio.

E tra le presenze istituzionali compare anche il principe Alberto II di Monaco. Poi manifestanti con il cartello “Palestina libera”. Dopo il taglio del nastro, e aver attraversato il centro pieno di gente, corridori su Ponte Vecchio e verso il chilometro zero della tappa, al Viola Park. Da dove la “grande boucle” è scattata.

Bettiol, Firenze, giani, GTour de France, Rimini


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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