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Arezzo: uccise il suo cane con una balestra, condannato ad un anno di comunità. Enpa: “Inaccettabile”
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AREZZO – Sconterà soltanto un anno in comunità terapeutica l’uomo di 40 anni che il 5 novembre 2023 uccise barbaramente, usando come arma una balestra e poi un coltello, un rottweiler il giorno dopo averlo adottato da un canile privato. E’ questa la sconcertante decisione del Tribunale di Arezzo. Secondo una perizia psichiatrica disposta dallo stesso tribunale, l’uomo era incapace di intendere e di volere quando provocò la morte dell’animale.
A dare l’allarme fu un vicino di casa del quarantenne: l’uccisione del cane avvenne in terrazza, sotto gli occhi dello stesso vicino che chiamò poi la polizia. Una volta sul posto gli agenti si trovarono davanti il 40enne in totale stato confusionale: dichiarò di aver visto nel cane l’immagine del diavolo.
Duro il commento della presidente di Enpa Arezzo Sandra Capogreco: “Per noi è inaccettabile, violenze simili non sono giustificate contro nessuno, Siamo rimasti molto colpiti da questo fatto, il cane, di quasi 50 chili, era stato legato alla ringhiera e questo fa pensare alla violenza e alla forza messe nel gesto. Una brutta pagina per Arezzo che si conclude ancora peggio”.
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