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Tour de France 2024: Girmay cala il tris e vince la 12esima tappa. Rubate 11 bici al Team Totalenergies

foto FB Le Tour de France


VILLENEUVE-SUR-LOT (FRANCIA) – Terzo successo al Tour de France 2024 per Biniam Girmay che in volata è l’uomo da battere. L’eritreo si è inventato un altro capolavoro nell’arrivo di gruppo della dodicesima tappa, la Aurillac – Villeneuve-sur-Lot di 203 chilometri. In una frazione segnata dalle cadute e dai ritiri, il velocista della Intermarché ha battuto allo sprint Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike) e Arnaud Demare (Arkea-B&B Hotels) risalendo da dietro e sbaragliando ancora una volta la concorrenza.

Una dimostrazione di forza che mette in chiaro un solo concetto: quando si arriva in volata Girmay arriva e scombina tutto. Se la corsa di oggi è stata segnata dalle poche azioni, i colpi di scena non sono di certo mancati: prima del via è stata confermata la notizia del furto di undici biciclette al Team Totalenergies, subito dopo è arrivata l’ufficialità dei ritiri di Jakubsen e Morkov, quest’ultimo a causa del Covid. Dopo pochi chilometri dal via una caduta ha coinvolto la maglia gialla Tadej Pogacar, lo sloveno però è riuscito a ritornare in sella senza riportare particolari conseguenze.

Jonas Abrahamsen (Uno X), Anthony Turgis (Total Energies), Quentin Pacher e Valentin Madouas (Groupama FDJ) hanno animato la fuga, i quattro hanno cercato di stravolgere l’andamento della gara sin dalle prime battute: il gruppo ha controllato fino ai 30 chilometri, momento in cui le squadre dei velocisti hanno riassorbito i quattro battistrada. Nel finale un’altra rovinosa caduta ha coinvolto Primoz Roglic: Lutsenko non è riuscito ad evitare uno spartitraffico, lo sloveno – distante pochi metri – è stato colpito dal corridore dell’Astana. Il capitano della Bora è stato successivamente scortato fino all’arrivo dai compagni di squadra, ma il bilancio è negativo e parla chiaro: problema alla spalla, da valutare nelle prossime ore, e oltre 2 minuti di ritardo in classifica generale.

Sorride invece Girmay, alla sua quinta vittoria stagionale: “Ringrazio la squadra e lo staff, oggi ho dimostrato ancora una volta di essere il più veloce in questo Tour. Sin dall’inizio ero consapevole della mia condizione, l’ho dimostrato vincendo questi tre sprint. Mi sentivo bene, l’ho detto ai ragazzi, ho ricevuto il supporto da parte di tutti, adesso mi concentrerò ancora di più sulle prossime volate. Negli ultimi due anni ho avuto tanti alti e bassi dovuto agli infortuni e a alle cadute, ho cambiato qualcosina nel mio piano d’allenamento, ora stiamo raccogliendo i frutti”, ha dichiarato il vincitore di tappa.

Pogacar resta in maglia gialla, l’eritreo invece rafforza la prima posizione nella classifica a punti (maglia verde). Domani altra tappa dedicata alle ruote veloci, la Agen – Pau di 165 chilometri.

Ordine di arrivo

Questo l’ordine d’arrivo della dodicesima tappa, la Aurillac – Villeneuve-sur-Lot 203 chilometri: 1. Biniam Girmay ERI (Intermarché-Wanty) in 4h17’15” 2. Wout Van Aert BEL (Visma-Lease a Bike) s.t. 3. Arnaud Demare FRA (Arkea-B&B Hotels) s.t. 4. Pascal Ackermann GER s.t. 5. Mark Cavendish GBR s.t. 6. Jasper Philipsen BEL s.t. 7. Arnaud De Lie BEL s.t. 8. Alexander Kristoff NOR s.t. 9. Phil Bauhaus GER s.t. 10. Bryan Coquard FRA s.t.


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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