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Livorno: Geo Barents attraccata al porto. A bordo 226 migranti, 22 sono minori destinati a Firenze

Geo Barents Porto Di Carrara
Nave ong Geo Barents (Foto d’archivio)

LIVORNO – Intorno alle 8 di stamattina, 23 luglio 2024, sono sbarcati a terra a Livorno i primi migranti dalla Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere con a bordo 226 naufraghi raccolti in mare: si tratta di alcune donne incinte con ustioni che sono state subito avviate all’area medica allestita all’interno del terminal crociere. Al porto erano presenti il questore Giuseppina Stellino, il prefetto Giancarlo Dionisi e l’assessore al sociale del Comune Andrea Raspanti insieme al capo della protezione civile comunale Lorenzo Lazzerini.

Dalla prefettura nel frattempo hanno comunicato la suddivisione dei migranti destinati a rimanere in Toscana: ad Arezzo ne andranno 11, a Firenze 27, Grosseto 11, Livorno 9, Lucca 12, Massa 6, Pisa 13, Pistoia 8, Prato 6 e Siena 11. La situazione a bordo della Geo Barents, come confermato dal prefetto è al momento sotto controllo. I medici dell’ufficio marittimo Usmaf di Livorno hanno effettuato il primo check sanitario a bordo di loro competenza.

“Sulla nave c’è una persona con una frattura all’omero – ha spiegato il prefetto -, ci sono tre donne in stato di gravidanza, però la situazione sanitaria sembra sotto controllo e per ora non ci sono grosse criticità. Quelli che hanno problemi sono stati subito visitati dal personale medico che li ha presi in carico. Devo dire che ho trovato un sistema di accoglienza straordinario. Devo ringraziare Matteo Savelli, presidente di Porto 2000 e la Porto 2000 che hanno messo a disposizione questa grande struttura del terminal e poi devo ringraziare tutte le altre componenti in primis la protezione civile che stanno contribuendo allo svolgimento delle operazioni”.

Il prefetto ha infine confermato che i 22 minori che si trovano a bordo della Geo Barents andranno tutti a Firenze. Le operazioni di sbarco, controllo sanitario e identificazione andranno avanti senza sosta per tutta la giornata, probabilmente fino a domani mattina, quando gli ultimi migranti lasceranno Livorno a bordo di pullman.

Duro alle politiche migratorie del Governo arriva dalle assessore Monia Monni (Protezione civile) e Serena Spinelli (Politiche sociali ) che stamani erano al porto di Livorno ad accogliere la Geo Barents. “Politiche fallimentari”. Così definiscono Monni e Spinelli le scelte portate avanti dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Questi sbarchi pare che stiano diventando la normalità ,– dice Monni- ma non c’è niente di normale, sono ore di navigazione in più, sono torture in più, sofferenze in più, sono la certificazione appunto del fallimento della Presidente Meloni sulle politiche migratorie, un fallimento di una donna che non fa che comprimere i diritti delle donne, che si definisce madre ma che si dimentica degli altri figli, quelli di donne come lei, come noi, che però stanno dall’altra parte del mare e consegnano al mare i propri figli nella speranza di fargli avere almeno una vita dignitosa. Viaggi in cui si affrontano torture, deprivazioni, stupri”.

E Serena Spinelli conclude sottolineando: “Continuiamo e continueremo a contestare le scelte del Governo, ma ciò nonostante, continuiamo a fare la nostra parte di accoglienza grazie soprattutto ad una straordinaria comunità come quella toscana”.



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