Firenze, scritte contro i turisti: “Tourists go home” e “Yankee go home”. Funaro: “Sono preoccupata”
FIRENZE – Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha rivelato ieri che il turismo sta toccando vertici da record: nei primi 5 mesi del 2024 c’è stato il definitivo superamento dei dati prepandemici grazie a un solido +3,1% di variazione tendenziale sul 2019. Ma in città, ora, si registra una sorta di “rigetto” verso questo turismo, spesso invadente che provoca, secondo molti osservatori, ormai più danni che benefici.
Tanto che, come rivela Repubblica, sono apparse scritte sui muri del tipo: ‘Tourists go home’ – e anche ‘Yankee go home’. Scritte in alcune strade e su un ponte del centro di Firenze. Frasi che richiamano lo slogan di quanti a Barcellona, e alle Baleari, hanno protestato in piazza contro il turismo di massa.
La sindaca, Sara Funaro, ha commentato: “Se sono preoccupata dal fatto che si possa riscaldare il clima in città alla luce delle scritte apparse nelle scorse ore a Firenze contro i turisti? È proprio quello che vogliamo evitare. Quando ho avuto vari confronti in questi giorni avevo portato ad esempio la situazione di Barcellona dove tanti cittadini sono scesi in piazza ed ho detto che a Firenze dobbiamo intervenire per evitare di arrivare a questo. Penso che le scritte non vadano bene”.
Secondo la sindaca, “bisogna lavorare per mettere in campo da una parte provvedimenti che tutelino la residenzialità ed i nostri cittadini. Dall’altra parte bisogna lavorare per un turismo che sia sostenibile. In questi aspetti non esiste mai il bianco e nero, esistono tante sfumature e noi bisogna lavorare per portare le soluzioni all’interno di questo”.