
Laguna di Orbetello: commissione ambiente della Camera ricevuta in Comune. Pronto testo di legge

ORBETELLO (GROSSETO) – Una delegazione della commissione ambiente della Camera è stata ricevuta oggi, 2 agosto 2024, al Comune di Orbetello per fare il punto sull’emergenza della Laguna, dove da giorni proseguono le morie di pesci per anossia a causa del caldo. Fino ad ora, è stato spiegato, sono state raccolte 700 quintali di pesce ormai privo di vita.
La commissione, composta da Patty L’abbate, Zaira Rinella, Fabrizio Rossi, Massimo Milani, Marco Simiani, ed Elisa Montemagni, è stata ricevuta in Comune dal sindaco Andrea Casamenti. “Al momento la situazione è stazionaria – ha spiegato il sindaco -, benché la zona di Fibbia desti molta preoccupazione e resti sotto strettissimo monitoraggio”. Attesa per la proposta legge per l’istituzione di un Consorzio di gestione della Laguna di Orbetello e lo stanziamento di risorse.
Fabrizio Rossi (Fdi), relatore della proposta legge, ha annunciato che “il testo è pronto”, e la Pdl “sarà discussa e approvata in commissione a metà della prossima settimana, così poi passerà all’approvazione definitiva alla Camera e all’analoga commissione del Senato. Contiamo di arrivare a chiudere entro l’anno”. “Pronto 1 milione di euro annuo da parte del Governo – ha aggiunto -. Adesso però occorre far quadrato tra tutte le istituzioni per gestire questa fase emergenziale per contenere l’anossia e moria di pesce”.
Casamenti ha ricordato che oggi si è riunito anche il “Comitato tecnico scientifico che ha ribadito la necessità e inderogabilità di intervenire con opportune azioni” ed “è necessaria una rapidissima approvazione della legge nazionale” che “preveda le risorse necessarie affinché possano essere avviati e messi a sistema interventi strutturali per la salvaguardia del nostro fragile ecosistema”.
“Riprendendo le parole del Comitato tecnico scientifico – ha aggiunto il sindaco – abbiamo necessità che per la salvaguardia della Laguna siano stanziati almeno 5 milioni di euro l’anno, non solo attraverso il contributo regionale, ma anche con l’intervento dello Stato che sarà chiamato a nominare, attraverso il ministero dell’Ambiente, l’amministratore del consorzio gestore di quello che nell’attuale disegno di legge viene chiamato il parco ambientale della Laguna”.
