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Olimpiadi: Paltrinieri e Fiamingo portabandiera a Parigi. Amore fra nuoto e scherma: sulla scia di Gianni Lonzi e Antonella Ragno

Rossella Fiamingo e Gregorio Paltrinieri portabandiera dell’Italia Team alla Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici (foto FB Italia Team)

Un segno del destino, una trama da film. Un momento d’amore. Saranno Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo i portabandiera dell’Italia alla cerimonia di chiusura di Parigi 2024 che andrà in scena domenica 11 agosto 2024 allo Stade de France. Scherma e nuoto: coppia perfetta. Ma non inedita: una sessantina d’anni fa si sposarono un altro nuotatore medaglia d’oro, anzi pallanuotista campione olimpico nel 1960 a Roma, Gianni Lonzi, e la fiorettista Antonella Ragno, medaglia d’oro del 1972 a Monaco di Baviera. Una bella storia, quella di Gianni e Antonella, che si conobbero e si presero all’ombra dei cinque cerchi.

Antonella Ragno e Gianni Lonzi (Foto da Facebook)

Lei, veneziana, si ritirò dalle pedane a fine degli anni Sessanta dopo il primo figlio e la morte del padre Saverio, altro formidabile schermidore, oro a Berlino nel 1936. Ma ritornò dopo poco, grazie alla spinta del circolo Raggetti di Firenze, e all’urto di Gianni (eroe e campione anche durante l’alluvione del 1966, capace di salvare tanti fiorentini che rischiavano di essere trascinati via dall’onda devastante dell’Arno) che le dette il vigore per vincere l’oro in Baviera. Poi il secondo figlio e il ritiro definitivo. Ma una storia magnifica, di sport e di sportivi, da raccontare ancora oggi. Quando due campioni come loro, medagliati alle olimpiadi in vasca e in pedana, li fanno ricordare.

Perchè a Parigi, come detto, oltre sessant’anni dopo, due cuori di campioni, nuoto e scherma per l’appunto, s’incrociano di nuovo: Greg e Rossella. Insieme dal 2021, i due azzurri saranno la prima coppia di fidanzati italiani a fare da portabandiera nella storia dei Giochi. A inizio Giochi era stata la coppia sposata della Romania, formata dagli atleti di canottaggio, Marius e Ionela Livia Cozmiuc a portare il vessillo rumeno sulle acque della Senna.L’idea di scrivere questa piccola pagina della storia tricolore delle Olimpiadi è stata del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che in prima persona ha chiesto aPaltrinierieFiamingodi sfilare in testa al gruppo azzurro nell’ultimo atto dell’Olimpiade di Francia che per i due portacolori azzurri è stata emozione pura.

Una magia che ha avuto inizio la sera del 30 luglio, quando i due, a pochi minuti di distanza l’uno dall’altra, hanno conquistato due podi. Prima, intorno alle 21.20, Greg si è preso il bronzo a ‘La Défense Arena’. Dopo circa un quarto d’ora, al ‘Grand Palais’, Rossella, insieme alle compagne di squadra, batteva la Francia, in casa loro, e vinceva la medaglia d’oro nella spada femminile. Il tutto sintetizzato con un selfie postato sui social dopo poche ore. Il racconto dell’avventura a Cinque Cerchi di Gregorio Paltrinieri si è poi arricchito di un argento nei 1500 metri stile libero e di una piccola delusione col nono posto nella 10 km in acque libere. Un dettaglio che non sporca due settimane memorabili.Parigi 2024, logica conseguenza di qualcosa che era iniziato 3 anni prima. Sempre alle Olimpiadi. Tokyo 2020, è lì che i protagonisti di questa storia si sono innamorati, è lì che Cupido ha scoccato la freccia, è lì che è iniziato quell’amore che vivrà una tappa indimenticabile nella cerimonia di chiusura di queste Olimpiadi che, perPaltrinierieFiamingo, sono state un segno del destino.

La storia dei Giochi, quando si tratta di amori sotto i cinque cerchi, ricorda quell’immagine appassionata a Melbourne 1956 tra la ‘locomotiva umana’ Emil Zatopek e la moglie Dana Ingrova (Zatopkova da sposata), che subito dopo la vittoria del marito nei 5.000 si aggiudicò l’oro nella gara di giavellotto, scagliandolo oltre i 50 metri. Ma Paltrinieri e la Fiamingo hanno più cose in comune con la coppia di Firenze. Ossia l’intreccio vasca-pedana. Una storia simile. Anzi, che si ripete.


Sandro Bennucci

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