Argentario, blackout rete elettrica: torna la corrente. Sindaco: “Troppa gente, ticket come a Venezia”
MONTE ARGENTARIO (GROSSETO) – “14 e 15 agosto 2024…due giornate da dimenticare”. Si lamenta così il sindaco di Monte Argentario Arturo Cerulli dopo i due giorni clou della stagione turistica, proprio a cavallo di Ferragosto, funestati da continui blackout che hanno interessato Porto Ercole e Porto Santo Stefano. Disagi a migliaia di persone rimaste senza elettricità e le attività commerciali costrette a fermarsi. La causa dei guasti nel comune in provincia di Grosseto è da attribuire alla concomitanza di una eccezionale ondata di calore e del sovraccarico della rete elettrica, soprattutto negli ultimi due giorni, per un picco di richiesta energetica.
“Stiamo andando verso un uso massiccio dell’elettricità, e noi non siamo attrezzati – prosegue il sindaco Cerulli – Da questo inverno stiamo lavorando per aumentare la capacità della rete ma qui si tratta di un problema di distribuzione”. Oltre 48 ore al buio significano “danni di immagine ma soprattutto danni economici per tutte quelle attività che non sono riuscite a lavorare: alberghi, ormeggiatori, bar, ristoranti e tutti i negozi che sono stati costretti a gettare cibi ormai avariati”. D’altra parte, “i consumi aumentano, ma la rete rimane la stessa. Bisognerebbe avere il coraggio di dire – conclude Cerulli – che la gente non dovrebbe più venire a Porto Ercole e Porto Santo Stefano. Magari facendo pagare il ticket, come a Venezia”.
Enel intanto ha comunicato che oggi, 16 agosto 2024, sono state tutte rialimentate le migliaia di utenze rimaste senza corrente, tra hotel, ristoranti, attività commerciali e le abitazioni, fra cui tante usate per le v acanze in questo periodo. Per far fronte all’emergenza, è stata costituita una task force che ha lavorato senza sosta, installando cinque potenti generatori (Power Station, ovvero grandi gruppi elettrogeni di elevata potenza) e utilizzando cavi di bypass per aggirare i tratti di rete danneggiati. I lavori di ammodernamento della rete sono già programmati e andranno in esecuzione grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Questi interventi garantiranno un sistema elettrico più stabile e affidabile, anche nei periodi di maggior carico sulla rete.
Per quanto riguarda gli indennizzi per interruzioni prolungate del servizio, l’ARERA prevede l’erogazione automatica di compensazioni in bolletta, senza necessità di richiesta da parte dei clienti. Gli importi saranno calcolati in base a parametri definiti dall’Autorità stessa, come la durata dell’interruzione, il numero di abitanti della zona coinvolta e la tipologia della fornitura. I rimborsi, che scattano per i clienti i quali abbiano avuto un certo numero di ore consecutive di disservizio, saranno trasferiti ai venditori entro 60 giorni dall’interruzione, ai quali spetterà poi il compito di erogarli direttamente ai clienti tramite la bolletta.