Apuane: escursionista trovato morto sotto la Pania. Una notte di ricerche
STAZZEMA (LUCCA) – I vigili del fuoco del comando di Lucca, assieme al SAST, ai Carabinieri e al personale dell’ areonautica militare, sono intervenuti a Stazzema, in località Mosceta per ricercare un disperso. L’uomo, un 33enne di Mantova partito ieri pomeriggio, 16 agosto 2024, dal rifugio Del Freo attorno alle ore 16:00, si era allontanato dalla struttura per un’escursione sulla cengia dei Partigiani.
Non vedendolo rientrare il gestore del rifugio ha dato l’allarme. È quindi partita la squadra da Pietrasanta che ha raggiunto il resto dei soccorritori. Sul posto sono intervenute anche squadre con personale SAF (Speleo alpino fluviale), i piloti di droni e un Ucl dei vigili del fuoco dalle province limitrofe.
Le squadre del SAST da terra hanno pattugliato l’area e l’elicottero dell’aeronautica ha operato tutta la notte utilizzando termocamere e sistemi di localizzazione del segnale del telefono cellulare per individuare il disperso.
Il 33enne è stato ritrovato purtroppo senza vita stamattina, 17 agosto, dal personale dell’elicottero Pegaso, 110m sotto ad una cresta che unisce la Pania della Croce al Pizzo Saette.
AGGIORNAMENTO DELLE 16
La vittima si chiamava Lucio Montanarini, 33 anni, e abitava con il padre, la madre e il fratello maggiore a Pegognaga, in provincia di Mantova. Era un tecnico chimico e lavorava allo stabilimento Versalis dell’Eni a Mantova. La sua scomparsa ha suscitato vasto cordoglio in paese dove era molto conosciuto.