Skip to main content

Firenze, furti nelle case: sorpreso con fascette “segnaporte”. Arrestato a Rifredi

FIRENZE – La polizia ha arrestato la notte scorsa, 17 agosto 204, nel quartiere di Rifredi a Firenze un 40enne di origine georgiana con l’accusa di tentato furto in appartamento. Ad allertare le forze dell’ordine è stato un condomino del palazzo, in vacanza al mare, che grazie ad un sistema di sicurezza, che rileva e segnala sullo smartphone la presenza di persone sul suo pianerottolo, si sarebbe insospettito da un paio di passaggi anomali registrati rispettivamente all’alba del 16 agosto e intorno alle 1.30 della notte appena passata.

Una piccola telecamera che inquadra l’ingresso della sua abitazione avrebbe poi inquadrato uno sconosciuto che stava armeggiando sul proprio portone a notte fonda. L’uomo non ha perso tempo dando immediatamente l’allarme al 112Nue e le volanti di via Zara sono andate subito a verificare la cosa.

Una volta nel palazzo i poliziotti sono andati a fondo nella vicenda, effettuando controlli approfonditi in tutte le aree comuni dello stabile. Gli investigatori hanno sorpreso, dietro la porta di un locale caldaie, un uomo accovacciato che, sulla base di quanto riscontrato, sarebbe stato lo stesso ripreso poco prima dalla videosorveglianza privata mentre avrebbe tentato un colpo in un appartamento dell’edificio.

L’uomo aveva con sé una tessera di plastica rigida (verosimilmente usata per aprire il portone condominiale, chiuso senza mandate), un cacciavite, una torcia e una busta con all’interno delle piccole fascette di plastica trasparente. Osservando poi attentamente le altre abitazioni, i poliziotti hanno trovato proprio lo stesso tipo di fascette artigianali inserite in mezzo alle ante di ogni porta.

Sulla base di una prima ipotesi investigativa non è quindi escluso che questi strumenti possano essere utilizzati dai malintenzionati per verificare l’eventuale assenza prolungata dei legittimi proprietari di casa.

Il sistema è molto semplice: si tratterebbe di una piccola linguetta di plastica trasparente (e quindi quasi invisibile) che una volta piegata ad “U” verrebbe inserita tra le due ante delle porte o tra porta e telaio. Se in una fase successiva la fascetta viene trovata al suo posto, appare evidente che nessuno è entrato o uscito in quel lasso di tempo e che quindi la casa potrebbe essere disabitata in questo periodo di ferie estive. Se invece c’è stato un passaggio, la fascetta cade a terra.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741