Fiorentina: morto Humberto Maschio, era uno dei tre “angeli dalla faccia sporca”. In viola vinse Coppa Italia e Mitropa
FIRENZE – Arrivò in Italia con un bel soprannome, “angelo dalla faccia sporca”, Humberto Maschio. Formava un gran trio, in Argentina, con Omar Sivori e Antonio Valentin Angelillo. Nella Fiorentina vinse una Coppa Italia e una Mitropa Cup.
Nato ad Avellaneda nel 1933 e protagonista del successo dell’Argentina nel Campionato Sudamericano 1957 – con 9 realizzazioni che gli valsero, peraltro, il titolo di capocannoniere – Humberto Maschio formò, assieme ai compagni di squadra Sivori e Angelillo, il cosiddetto trio degli «angeli dalla faccia sporca» («angeles de la cara sucia»).
Vestì anche i colori dell’Italia, esordendo in amichevole contro la Francia il 5 maggio 1962. Convocato per il campionato del mondo 1962 in Cile, disputò la gara conosciuta come “battaglia di Santiago”, in cui un pugno di Leonel Sánchez ne provocò la frattura del setto nasale.[
Così il club viola si unisce al cordoglio per la scomparsa di Humberto Maschio:“La Fiorentina si unisce al dolore della famiglia di Humberto Maschio per la scomparsa dell’ex viola. Maschio ha vestito la maglia della Fiorentina dal ‘63 al ‘66, registrando 52 presenze e realizzando 12 reti, contribuendo alla vittoria di una Coppa Italia e una Mitropa Cup”.
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Ho un ricordo molto lontano (avevo 14 anni) di Humberto Maschio, che tuttavia è rimasto indelebile: due gol in meno di quarto d’ora in un Fiorentina-Inter, a Firenze, che i nerazzurri stavano vincendo 0-2 quando i tifosi viola stavano già cominciando a lasciare lo stadio con il muso lungo.
Due gol (uno su punizione) che permisero alla Fiorentina di pareggiare e a lui di prendersi una rivincita su Helenio Herrera che lo aveva tolto di squadra, quando vestiva la casacca nerazzurra, per far posto a Sandro Mazzola. Ciao Humberto e grazie anche per quella soddisfazione.
Ecco il tabellino di quella partita:
CAMPIONATO 1964/65
Firenze, 20 dicembre 1964 – XIII° giornata
Fiorentina – Inter 2-2
Fiorentina: Albertosi, Robotti, Castelletti, Pirovano, Gonfiantini, Guarnacci, Hamrin, Maschio, Orlando, Benaglia, Morrone. Allenatore: Beppe Chiappella
Inter: Bugatti, Burgnich, Facchetti, Tagnin, Guarneri, Picchi, Domenghini, Mazzola, Gori, Corso, Peirò. Allenatore: Helenio Herrera
Reti: 48’ Corso, 71’ Mazzola, 74’ e 82’ Maschio
Arbitro: De Marchi di Pordenone
Sandro Bennucci
