Skip to main content

Liste sionisti nuovo Pci, con imprenditori e giornalisti: la condanna di Fnsi e Ordine

foto ODG

ROMA – Una lista di “organismi e agenti sionisti in Italia”, con nomi e cognomi di esponenti politici, imprenditori, esponenti della Comunità ebraica e giornalisti, ma anche nomi e indicazioni su aziende e imprese italiane e non, alcuni provvisti di indirizzi delle sedi principali.

Questo quanto apparso sul sito del nuovo Pci, nell”Avviso ai naviganti 145′. Una lista nata in relazione alla, si legge, “campagna mediatica contro Gabriele Rubini (meglio conosciuto come Chef Rubio, ndr.), l’Unione Democratica Arabo Palestinese e il P.Carc”.

“Sviluppare la denuncia e la lotta contro organismi e agenti sionisti in Italia”, l’indicazione, “sia per sostenere la resistenza del popolo palestinese sia per liberare il nostro paese dai gruppi imperialisti italiani e stranieri e in particolare dal protettorato Usa-Nato”.

Ferma la condanna di molti esponenti del mondo politico, ma anche della Federazione Nazionale della Stampa e dell’Ordine nazionale dei giornalisti.

FNSI – “Come gia’ nel caso di chef Rubio, che a inizio agosto aveva puntato il dito contro i giornalisti, la Federazione nazionale della Stampa italiana rigetta ogni tentativo di aizzare l’opinione pubblica contro chi fa informazione. I giornalisti non sono nemici da colpire: si limitano a riportare le notizie, che possono piacere o non piacere”. Lo afferma la Fnsi, federazione nazionale stampa italiana, in merito alla lista di cosiddetti ‘Sionisti presenti nel sistema mass-mediatico e culturale italiano’ pubblicata sul sito web del nuovo Partito comunista italiano.

“E’ l’estate dei complotti, da destra e da sinistra. Speriamo che, passato il caldo, si possa parlare di informazione in maniera piu’ seria. Nel frattempo – conclude il sindacato – la Fnsi resta ferma nel condannare ogni tentativo di imbavagliare l’informazione, da qualunque parte venga”.

ORDINE DEI GIORNALISTI – Il Comitato esecutivo nazionale dell’Ordine dei giornalisti “respinge con sdegno qualunque lista di proscrizione, qualunque elenco di giornalisti ‘sgraditi’, a prescindere dalla provenienza e dal soggetto che le elabora. La lunga lista, redatta dal Nuovo-Partito Comunista, contiene nomi di giornalisti e di esponenti dell’economia, della cultura e della società civile classificati come ‘sionisti‘ ed è del tutto inaccettabile; un segnale di allarme per la libertà di espressione”.

In una nota del Comitato esecutivo del Consiglio nazionale, l’Ordine dei giornalisti “ribadisce l’importanza, per tutte le democrazie, della Libera informazione e del pluralismo delle idee, sempre all’insegna del rispetto e del confronto civile”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741