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Fiorentina: battere il Venezia di Duncan (oggi, 18,30). Ciao Nico. Aspettando Gud, debutta Richardson. Formazioni

Amir Richardson (foto ACF Fiorentina)

FIRENZE – Come scrisse Indro Montanelli alla vigilia di storiche elezioni politiche: turiamoci il naso. E tifiamo Juve. Perchè, secondo l’accordo per la cessione di Nico Gonzalez, se i bianconeri dovessero vincere Scudetto o Champions, la Fiorentina riceverebbe due milioni in più. 38 invece di 36. Valeva la pena tirarla lunga per una soluzione del genere, invece che chiudere prima e rinforzare adeguatamente la squadra prima dell’avvio della stagione? Squadra che, intanto, deve battere il Venezia, oggi, ore 18,30 (diretta su Dazn) dopo aver rischiato a Parma. Dove però la “corazzata” Milan è uscita battuta. Servono i tre punti contro quelli che una volta si chiamavano i “lagunari”.Di Francesco ha nominato Alfred Duncan titolare fisso, ex viola svincolato (ma perchè?) da non sottovalutare. Aspettando Gudmundsson, alle prese con problemi a un polpaccio, debutta Richardson, che formerà un centrocampo tutto marocchino in coppia con Amrabat.

KOSTIC – Poi ci sarà da pensare alla trasferta in Ungheria per superare il turno e accedere ai gironi della ben (tristemente) conosciuta Conference. Ma intanto è indispensabile vincere: per rialzare il morale dei tifosi, della squadra e di Palladino, che comunque, con grande onestà, si è preso le colpe per il 3-3 con la Puskas Akademia. Anche se, in realtà, una buona percentuale di responsabilità ricade sulla società per un mercato, fin qui, diciamno incompleto per usare un eufemismo. Tante le voci in entrata su tutte quella relativa a Kostic: che permetterebbe alla Juve di risparmiare almeno 7 milioni sull’esborso per Nico. Ma allora eranio indispensabili quei due milioni fluttuanti, legati ai successi bianconeri in campionato o in Coppa?

PALLADINO – Durante una “conversazione” con i canali sociatari (per chiamarla conferenza stampa occorre aprirla a tutti i giornalisti), Palladino ha detto: “E’ stato emozionante giocare al Franchi davanti ai nostri tifosi che voglio ringraziare perchè sono stati incredibili per il sostegno dall’inizio alla fine che ci hanno dato. Il rammarico è non aver regalato loro una vittoria ma”. E ancora: “La rosa è molto competitiva e abituata a fare tre partite in una settimana e per quanto mi riguarda non ci sono gerarchie, quindi va in campo chi merita di giocare e chi dà il massimo e i ragazzi lo sanno. La cosa più importante è essere concentrati e recuperare le energie fisiche e mentali. Le insidie in serie A sono sempre dietro l’angolo. Sappiamo che affrontiamo una squadra neo promossa che vuole mettersi in mostra, con un bravissimo allenatore e con giocatori che si conoscono bene visto che non ha cambiato tantissimo. Ma noi abbiamo voglia di fare la nostra partita, vogliamo mettere in difficoltà il Venezia e fare punti”. Sul ritorno al gol di Kean. “Moise è un giocatore che abbiamo voluto a tutti i costi ed io sono felice di allenarlo perché è forte, è arrivato con entusiasmo, carica, energia positiva e grande umiltà e questo si vede in campo – ha concluso – sia quando gioca dal primo che quando subentra e questo è l’atteggiamneto che voglio da tutti perché dobbiamo diventare un gruppo solido e coeso”.

FORMAZIONE – Sarà una Fiorentina che potrà contare su Martinez Quarta. Il centrale difensivo, uscito con i crampi della sfida di play-off, ha svolto regolare allenamento e, salvo sorprese, giocherà. Il recupero di Quarta sarebbe molto importante per Palladino che non potrà contare su Pongracic, squalificato. Dunque davanti a Terracciano, favorito su De Gea, ci saranno, oltre Quarta e Luca Ranieri, anche Comuzzo, già titolare una settimana fa a Parma. Sugli esterni a centrocampo a destra Dodo, a sinistra Biraghi, col ritorno di Amrabat ed il probabile debutto di Richardson, mentre in attacco Kean sarà la prima punta alle cui spalle agiranno Sottil ed uno fra Kouame e Colpani. Ancora out Gudmundsson, alle prese con un problema ad un polpaccio. Al Franchi-cantiere attesi circa 20mila spettatori.

Le probabili formazioni

FIORENTINA(3-4-2-1): Terracciano; Comuzzo, Quarta, Ranieri; Dodo, Amrabat, Richardson, Biraghi; Kouame, Sottil; Kean. Allenatore: Palladino

VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Altare, Idzes, Sverko; Zampano, Duncan, Andersen, Candela; Oristanio, Ellertsson; Gytkjaer. Allenatore: Di Francesco

ARBITRO: Sozza di Seregno


Sandro Bennucci

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