Fiorentina: vincere in casa Puskas Akademia (stasera, ore 21), nella città di Orban. Palladino: “Voglio squadra feroce”. Formazioni
FELCSUT (UNGHERIA) – Scacciare i fantasmi: e magari farlo con ferocia. In questi termini, Raffaele Palladino ha presentato la partita della Fiorentina (stasera, 29 agosto 2024, ore 21, in chiaro su Tv 8) alla Pancho Arena di Felcsut, la città dov’è nato e dove ha perfino giocato il premier ungherese, Viktor Orban. Contro la Puskas Akademia che, all’andata, con quel rocambolesco 3-3, ha contribuito a complicare l’avvio stagionale dei viola. Squadra incompleta, la Fiorentina, ancora squlibrata, ossia senza collegamenti fra reparto e reparto, con difesa approssimativa e centrocampo da inventare, di volta in volta. E non ancora in grado di schierare i nuovi “gioielli”: Gudmundsson e il centrocampista Adli, fresco di provenienza Milan.
CONFERENCE – Siamo già al “dentro o fuori”. Perdere significherebbe aver buttato via, assai precocemente, uno dei principali obiettivi stagionali. Non uno qualsiasi, ma quella Conference League che la Fiorentina ha provato a vincere, invano, due volte, fermandosi all’ultimo miglio. Cioè capottando in finale. Imperativo, la terza volta, non solo qualificarsi per i gironi, ma addirittura arrivare in fondo e portarlo a Firenze, questo trofeo.
PALLADINO – Per riuscirci, la squadra viola, nel playoff di ritorno contro la Puskas Akademia di Felcsut, località ad una quarantina di km da Budapest, nota appunto per aver dato i natali a Orban, deve vincere. “Siamo qui per passare il turno – ha dichiarato Palladino – Le insidie non mancheranno come abbiamo visto nella gara d’andata, però ci siamo preparati e siamo pronti. Voglio vedere una Fiorentina feroce, che metta in campo personalità e dimostri di tenere alla maglia. Siamo ancora una squadra in costruzione, difficoltà e critiche ci stanno, ma io sono fiducioso e tranquillo”.
AMRABAT – Ha aggiunto Martinez Quarta: “Quando finirà il mercato sarà un’altra Fiorentina, intanto però conta qualificarci, non dobbiamo ripetere gli errori della scorsa settimana. Nelle ultime due stagioni siamo andati vicino a conquistare il trofeo senza però riuscirci. Per questo c’è in tutti noi tanta voglia di rivincita”. Per la trasferta ungherese, Palladino ha convocato 21 giocatori, fra questi figura Amrabat pur al centro di voci di mercato, nel mirino di Fenerbache e Atletico Madrid: “Finché lui è con noi darà tutto per la Fiorentina” ha assicurato l’allenatore.
ADLI – Manca invece, come detto, il neo acquisto Yacine Adli, in prestito dal Milan con diritto di riscatto a 10 milioni. Il centrocampista franco/algerino ha svolto oggi le visite mediche al Viola Park dove poi ha firmato per un anno con opzione per altri 4 e scelto la maglia numero 29.
MORENO – “E’ un giocatore forte e importante, sono contento del suo arrivo” ha commentato Palladino. Assente ancora l’acciaccato Gudmudsson, esclusi Barak, Infantino, Brekalo e Christensen al centro di trattative, atteso nelle prossime ore il difensore argentino Matias Moreno preso dal Belgrano per 5 milioni più il 10% sulla futura rivendita e un contratto di 5 anni, monitorato il fantasista croato Martin Baturina, classe 2003, valutato però dalla Dinamo Zagabria ben 20 milioni. Ma la priorità di Palladino adesso è una sola: battere la Puskas Akademia. Dare un dispiacere a Orban, ma tanto piacere ai tifosi viola. Pronti a contestare ancora, in caso di eliminazione.
Le probabili formazioni
PUSKÁS AKADÉMIA (4-2-3-1): Pécsi; Maceiras, Golla, Stronati, Ormonde-Ottewill; Favorov, Plsek; Soisalo, Nissila, Nagy; Peljic. All. Hornyák
FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Martínez Quarta, Pongracic, Ranieri; Dodô, Amrabat, Mandragora, Biraghi; Kouame, Sottil; Kean. All. Palladino
Arbitro: Nobre (Portogallo)
