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Natale 2025
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Firenze, Maggio Musicale: ricco cartellone per il 2025. E l’87° Festival

Maggio Musicale Conferenza Stampa 2025
La conferenza stampa. Da sinistra Giani, Funaro, Fuortes (foto FirenzePost)

FIRENZE – Il Maggio Musicale Fiorentino ha presentato oggi, 5 settembre, la programmazione artistica di tutto il 2025 e dell’87° Festival del Maggio Musicale: in tutto 10 opere liriche, 25 concerti sinfonici e sinfonico corali, 2 balletti, l’opera per i ragazzi, il ciclo domenicale di concerti alle 11 e altri appuntamenti fuori abbonamento.

“Dopo l’anno di commissariamento, terminato nel marzo del 2024, il cammino avviato dal Maggio nella sua gestione ordinaria procede verso un futuro solido e di eccellenza artistica”, ha detto il sovrintendente del Teatro, Carlo Fuortes, che, comunicando l’incremento del 25% nel numero di abbonamenti sottoscritti per la stagione autunnale 2024 (che inizia sabato prossimo, 7 settembre), sottolinea come la programmazione 2025 rappresenti un buon risultato intermedio e non la meta. All’ordine del giorno, la contemporaneità e l’interdisciplinarietà, per coinvolgere un pubblico il più possibile ampio e non solo un’élite; a questo proposito, anche nella politica dei prezzi continua sulla linea inaugurata dal commissario Cutaia: non è aumentato nulla se non, moderatamente, i posti di primo settore, nell’intento di far aver al teatro anche una legittimazione sociale.

Grandi nomi, ma niente spese pazze che producano nuovi buchi nei bilanci: si rivedono big che erano comparsi nell’era Pereira e altri che vedevamo passare solo nei cartelloni degli altri grandi teatri, ma tutto è sempre all’insegna della sostenibilità e tutto programmato con molto anticipo, in modo da entrare nell’offerta dei pacchetti turistici (il modo di procedere che aveva annunciato, ma non aveva avuto il tempo di impostare il sovrintendente Chiarot, a suo tempo, sostituito repentinamente dall’improvvisatore Pereira).

𝐓𝐫𝐚 𝐢 grandi direttori, oltre al direttore onorario a vita 𝐙𝐮𝐛𝐢𝐧 𝐌𝐞𝐡𝐭𝐚, ci sono 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐌𝐮𝐭𝐢 (che tornerà il 19-12 a dirigere l’Orchestra del Maggio), 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐆𝐚𝐭𝐭𝐢, 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐩𝐩𝐚𝐧𝐨, 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐞 𝐊𝐞𝐧𝐭 𝐍𝐚𝐠𝐚𝐧𝐨; 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐞, 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐍𝐞𝐭𝐫𝐞𝐛𝐤𝐨, 𝐉𝐞𝐬𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐭, 𝐏𝐫𝐞𝐭𝐭𝐲 𝐘𝐞𝐧𝐝𝐞, 𝐎𝐥𝐠𝐚 𝐏𝐞𝐫𝐞𝐭𝐲𝐚𝐭𝐤𝐨, 𝐎𝐥𝐠𝐚 𝐌𝐚𝐬𝐥𝐨𝐯𝐚, 𝐕𝐚𝐧𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐆𝐨𝐢𝐤𝐨𝐞𝐭𝐱𝐞𝐚, 𝐌𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐅𝐢𝐥𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐨, 𝐈𝐚𝐧 𝐁𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢𝐝𝐠𝐞, 𝐀𝐦𝐚𝐫𝐭𝐮𝐯𝐬𝐡𝐢𝐧 𝐄𝐧𝐤𝐡𝐛𝐚𝐭, 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐬𝐢, 𝐒𝐞𝐨𝐤𝐉𝐨𝐧𝐠 𝐁𝐚𝐞𝐤, 𝐂𝐞𝐥𝐬𝐨 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐥𝐨, 𝐉𝐚𝐯𝐢𝐞𝐫 𝐂𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞𝐧𝐚, 𝐈𝐯𝐚́𝐧 𝐀𝐲𝐨́𝐧 𝐑𝐢𝐯𝐚𝐬, 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐏𝐞𝐫𝐭𝐮𝐬𝐢; 𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐆𝐫𝐢𝐠𝐨𝐫𝐲 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐯, 𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐓𝐢𝐟𝐮, 𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 𝐆𝐚𝐝𝐣𝐢𝐞𝐯; tra i registi, 𝐄𝐦𝐦𝐚 𝐃𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝐃𝐚𝐦𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨, 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐨𝐧𝐞, 𝐑𝐨𝐦𝐞𝐨 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐮𝐜𝐜𝐢, 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐋𝐢𝐯𝐞𝐫𝐦𝐨𝐫𝐞, 𝐖𝐢𝐦 𝐖𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬.

La tradizione del nuovo è l’etichetta sotto cui si presenta il cartellone 2025; delle 10 opere, 6 sono nuovi allestimenti; oltre ai 25 concerti sinfonici e sinfonico corali + 2 eventi fuori abbonamento, ci sono i gli spettacoli mattutini della domenica con colazione offerta dedicati alle famiglie, l’opera per i ragazzi, sempre a cura di Venti Lucenti con l’inossidabile Manu Lalli a reggere le fila.

Seguendo dunque la strada dell’ “innovare nella tradizione” e della speculare “tradizione dell’innovazione” propria del Maggio, ma seguendo anche quella di proporre titoli popolari già allestiti di recente con grande successo o che, al contrario, mancano da troppo dal cartellone del Teatro (come ad esempio Norma), il versante operistico del 2025 prende avvio il 16 febbraio(con tre repliche successive: il 18, il 20 e il 23 ) con la ripresa diRigoletto, di Giuseppe Verdi, sul podioStefano Ranzanie la regia diDavide Livermore; tra gli interpreti principaliCelso Albelo, Daniel Luis de Vicente/Leon Kim (18), Olga Peretyatko, Alessio Cacciamani, Eleonora Filipponi.

Il 9 marzo (tre repliche successive: 11, 14, 16 marzo) è la volta diNormadi Vincenzo Bellini, opera celeberrima del grande repertorio ma che manca da Firenze dal 1978; sul podio, al suo debutto al Maggio,Michele Spotti. Tra gli interpreti principaliJessica Pratt, Maria Laura Iacobellis, Mert Süngü, Riccardo Zanellato. La regia segna anche il debutto del duo franco-belgaMoshe LeiserePatrice Caurier– nell’edizione per il Festival di Salisburgo del 2013 riallestito completamente per il Maggio – che traspongono la vicenda dalla Gallia occupata dai romani alla Francia occupata dai nazisti, con gusto cinematografico e una narrazione ricca di colpi di scena coerenti con le prescrizioni librettistiche.

Dopo queste due opere si inaugura il Festival, il 13 aprile(tre repliche successive: 16, 23, 27 aprile), con la messa in scena diSalomedi Richard Strauss, che segna due importanti debutti al Maggio: quello diAlexander Soddysul podioe, alla regia, diEmma Dante.Alexander Soddymaestro al quale è affidato anche un concerto nel Festival e un’ulteriore opera in stagione, ilMacbeth, ha colto successi a Londra, Parigi, Vienna, New York, fa parte di quella schiera di artisti in netta ascesa all’estero e che il Maggio decide doverosamente di proporre al suo pubblico. Emma Dante promette “una produzione molto fantasiosa e visionaria così come è visionaria quest’opera”. Tra gli interpreti principaliNikolai Schukoff, Anna Maria Chiuri, Allison Oakes, Iain Paterson, Eric Fennell.

Il 25 maggio, con repliche il 28 e 31 maggio,Der Junge Lordbrillante e satirica opera di Hans Werner Henze del 1964 con la direzione diMarkus Stenze la regia diDaniele Menghini.Quest’opera incarna perfettamente la missione del Maggio, vale a dire quella di programmare e proporre titoli che non si trovano, oppure solo raramente, nei cartelloni degli altri teatri. Sarà la prima volta che in Italia quest’opera viene messa in scena in lingua originale dopo la prima e unica volta della sua programmazione a Roma nel 1965 in italiano. Tra gli interpretiLevent Bakirci, Matteo Falcier, Caterina Dellaere, Andreas Mattersberger, Marina Comparato, Eleonora Bellocci, Antonio Mandrillo.

Chiude il Festival la verdianaAida(la prima è il 19 giugno e le repliche il 25, 28 e 1 luglio) con la direzione diZubin Mehta. Gli interpreti principali sonoOlga Maslova,SeokJong Baek (i protagonisti della Turandot dello scorso festival, che tanto successo hanno riscosso),Agnieszka Rehlis, il formidabile Amartuvshin Enkhbat (cui si alternerà Leon Kim),Simon Lim,Manuel Fuentes.Farà discutere la regia diDamiano Michielettogià allestita alla Bayerische Staatsoper di Monaco, che ambienta Aida non in Egitto, ma in una palestra bombardata che serve da rifugio ai profughi di guerra.

Dopo il Festival e la programmazione estiva che verrà successivamente annunciata (visto il successo dell’estate scorsa), il cartellone riprende il 16 settembre con tre repliche il 19, il 21 e il 23, diLes pêcheurs de perlesdi George Bizet; sul podio il franceseJérémie Roher, altro direttore in grande ascesa, e la regia evocativa e “ieratica” diWim Wendersnell’allestimento della Staastoper Unter der Linden di Berlino; tra gli interpretiPretty Yende,Javier Camarena,Lucas Meachem.

Il 12 ottobre, con altre tre repliche il 14, 17 e 19, un altro importante titolo verdiano, ilMacbethcon la direzione diAlexander Soddye la regia diMario Martoneche ritorna al Maggio dopo una assenza quasi ventennale: è infatti del 2007 la sua regia diAntigonedi Ivan Fedele che inaugurò in prima mondiale il 70esimo Festival del Maggio Musicale.Le scene dell’opera sono firmate daMimmo Paladino.Nel cast figuranoLuca Salsi, Antonio Di Matteo, Vanessa Goikoetxea, Antonio Poli.

Il 9 novembre (e tre repliche: 11, 14, 16 novembre) è la volta diLucrezia Borgiadi Gaetano Donizetti che manca dalle stagioni del Teatro dal 1976, con la direzione diFrancesco Ivan Ciampae la regia di
Andrea Bernard;nelle parti principaliMirco Palazzi, Jessica Pratt, René Barbera, Laura Verrecchia.

Il 4 dicembre con repliche il 6 e 7 dicembre, in un allestimento particolare che vedrà il pubblico seduto su degli spalti costruiti nel retropalco della sala Grande, andrà in scena laMatthäus Passiondi Johann Sebastian Bach con la direzione diKent Naganoe la regia diRomeo Castellucci,entrambi per la prima volta al Maggio; nella parte dell’Evangelista, il tenoreIan Bostridge.

Chiude la programmazione operistica del 2025, il 20 dicembre, la ripresa diLa bohèmedi Giacomo Puccini con la direzione diDiego Cerettae la regia diBruno Ravella; le repliche dopo la prima saranno sette in totale: 21, 23, 28, 30 e 31 dicembre; 2 e 4 gennaio 2026; con Carolina López Moreno/Nombulelo Yende,Mariam Battistelli/Elisa Balbo,Iván Ayón Rivas/Davide Giusti,Danylo Matviienko/Francesco Samuele Venuti. In buca sempre l’Orchestra del Maggioe sul palcoscenico ilCoro del Maggio, direttore del CoroLorenzo Fratini, e ilCoro di Voci Bianche dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentinodiretto dalla maestra Sara Matteucci.

Due i titoli di balletto, programmati nel mese di gennaio 2025 e che vedranno esibirsi la compagnia
Les ballets de Monte-Carlo: il 10 con due replicheRoméo et Juliettecon la coreografia diJean-Christophe Maillot, e la direzione diGarrett Keastsu musiche di Sergej Prokofiev e il 16 gennaio, con due repliche, Lac, daIl lago dei cignisu musiche di Čajkovskij e Bertand Maillot, la coreografia è diJean-Christophe Maillote sul podio risaleGarrett Keast.In buca l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

L’opera per bambini allestita da Venti Lucenti con regia, scrittura scenica e costumi diManu Lalli quest’anno è Le streghe di Macbeth, ispirata al Macbeth di Giuseppe Verdi, con l’elaborazione musicale dell’opera di Luca Giovanni Logi. Va in scena a partire dal 13 marzo e anticipa il Macbeth in cartellone nel mese di ottobre (le opere per ragazzi sono sempre legate a un’opera in cartellone durante l’anno: fa parte del progetto pedagogico); Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Giuseppe La Malfa; Solisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, con attori professionisti e gli studenti del progetto “All’opera … Le Scuole al Maggio!”.Il cartellone concertistico

La stagione sinfonica, sinfonico-corale e concertistica è molto ricca con 25 concerti in abbonamento e due occasioni proposte fuori abbonamento. Si inizia in gennaio, per siglare il periodo festivo sia natalizio che d’inizio d’anno, il 3, 4 e 5 conFantasia Live in Concertdai due celebri film di Walt Disney (1940 e 2000). Ilcartoonverrà proiettato su un grande schermo mentre la musica eseguita dall’Orchestra del Maggio sarà diretta daTimothy Brock. L’altro appuntamento fuori abbonamento è il concerto di Grigory Sokolovil 16 giugnonell’ambito del Festival, in collaborazione conAmici della Musica Firenze.

Il lungo elenco concertistico in abbonamento si muove parallelamente a quello operistico per la filosofia della proposta ecco quindi che oltre a nomi “monumentali” come quelli diZubin Mehta,Riccardo Muti,Daniele Gatti,Antonio Pappanocon la London Symphony Orchestra, e il debutto clamoroso di
Kent Nagano, ecco l’affermatissimoMichele Mariottiche torna al Maggio dopo 10 anni, gli importanti ritorni di DameJane Glover,Marc Minkowski,Henrik Nánási, del giovaneMin Chung, diCornelius Meister, il già citatoAlexander Soddy,Timur Zangiev,Thomas Guggeis,Alejo Pérez,Bertie Baigente la direttriceBar Avniche ha recentemente vinto il concorso “La maestra”.

La stagione prende avvio il 24 gennaio in sala Mehta col concerto diretto daGiulio Prandi, con musiche di Niccolò Zingarelli e Wolfgang Amadeus Mozart e le voci diNikoletta Hertsak, Giuseppina Bridelli,Krystian Adam,Alessandro Ravasio; il 7 febbraioAlejo Pérezdirigerà composizioni di Sergej Rachmaninov, Manuel De Falla, Maurice Ravel; il 21 febbraio torna il celebre soprano Anna Netrebkoaccompagnata al pianoforte da Pavel Nebolsin e dal mezzosoprano Elena Maximova per un concerto in sala Grande; il 22 febbraio, in sala Grande, Bertie Baigentdirigerà musiche di Paul Dukas, Maurice Ravel, Wolfgang Amadeus Mozart; al pianoforte Cédric Tiberghien. Il 7 marzo in sala Mehta Michele Spottidirigerà composizioni di Franz Schubert e Hector Berlioz (dal 9 marzo Spotti dirige l’operaNorma); il 21 marzo in sala Grande ritorna al Maggio la direttrice DameJane Gloverper un concerto tutto bachiano imperniato sui Concerti Brandeburghesi per la prima volta eseguiti al Maggio in un’unica serata. In sala Grande il direttore emerito a vita del MaggioZubin Mehtail 28 marzo dirigerà l’ultimo concerto prima dell’inizio del Festival salendo sul podio per un programma dedicato a Mozart; solista al clarinettoEdoardo Di Cicco, professore dell’Orchestra del Maggio.

I concerti programmati nell’87° Festival prendono avvio in maniera solenne, in sala Grande, conZubin Mehtail 18 aprile per laMessa da Requiemdi Giuseppe Verdi; solistiRoberta Mantegna,Agnieszka Rehlis,SeokJong Baek,Michele Pertusi; ilCoro del Maggioè diretto daLorenzo Fratini. Il 26 aprile,
Alexander Soddyimpegnato nel frattempo nella direzione dell’operaSalome, dirige un concerto con musiche di Richard Strauss; solista al cornoAlessio Dainese; il 3 maggioDiego Cerettadirige
ilWar Requiemdi Benjiamin Britten; in buca della sala Grande, oltre all’Orchestra del Maggioanche l’Orchestra della Toscana;le voci soliste sono diElizaveta Shuvalova, Ian Bostridge, Dietrich Henschel;
ilCoro del Maggioè diretto daLorenzo Fratini, ilCoro di Voci Bianche dell’Accademia del Maggioè diretto daSara Matteucci.L’ 8 maggio,in sala Mehta,Michele Mariottiche torna al Maggio dopo circa 10 anni, per un concerto sinfonico corale dirige composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, Igor Stravinskij e Francis Poulenc, voce solista il sopranoEmőke Baráth; ilCoro del Maggioè diretto daLorenzo Fratini. L’11 maggio tornaDaniele Gatticon un concerto sinfonico corale con un programma che sarà prossimamente annunciato; il 15 maggio, in sala Mehta,Timur Zangievaccompagnato al pianoforte daAlexander Gadjievdirigerà composizioni di Sergej Prokof’ev e Pëtr Il’ič Čajkovskij; il 30 maggioCornelius Meister col mezzosopranoMonica Bacelli e musiche di Carl Maria von Weber, Luciano Berio, Robert Schumann; il 5 giugnoThomas Guggeisdirigerà musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Sergej Prokof’ev. Il 10 giugno in sala Grande l’importante ospitalità allaLondon Symphony Orchestrache sarà diretta dasir Antonio Pappanocon programma di musiche di Richard Strauss, Giacomo Puccini e Hector Berlioz. La felice collaborazione con gliAmici della Musica Firenzesi concretizza anche quest’anno con il concerto pianistico fuori abbonamento diGrigory Sokolov, il 16 giugno in sala Mehta; il programma è ancora da definire. Il direttore emerito a vita del MaggioZubin Mehta dirige il 21 giugno l’ultimo concerto del Festival, con musiche di Ludwig van Beethoven e Richard Strauss; al violinoAmira Abouzahra.

Si riprende il 20 settembre conJérémie Rhorer(impegnato anche nella direzione dell’operaLes pêcheurs de perles) e il sopranoElizabeth Llewellynper un concerto con musiche di Claude Debussy, Maurice Ravel e Igor Stravinskij; il 26 settembreMin Chungdirige Olivier Messiaen e Camille Saint-Saëns. Il 18 ottobreMarc Minkowskidirige l’oratorio di Franz Joseph Haydn Die Jahreszeiten; ilCoro del Maggioè diretto daLorenzo Fratini. Il 24 ottobre Henrik Nànàsidirige composizioni di Franz Liszt e Béla Bartók; il 21 novembrePietari Inkinendirige musiche di Jean Sibelius e Maurice Ravel. Il 23 novembre è in programma un concerto di canto in occasione dell’uscita del suo CD, con il baritonoMarco Filippo Romano; l’Orchestra del Maggioè diretta daChristopher Franklin; in programma musiche di Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini, Domenico Cimarosa del quale verrà eseguitoIl maestro di cappella; ilCoro del Maggioè diretto daLorenzo Fratini.Il 12 dicembre la direttriceBar Avnisalirà sul podio della sala Mehta per un concerto con musiche di Unsuk Chin, Ludwig van Beethoven, Antonín Dvořák; soliste al violinoAnna Tifu, al violoncelloErica Piccottie al pianoforteLeonora Armellini. Chiude il 19 dicembre Riccardo Mutiche dedicherà un concerto sinfonico corale alla memoria del maestro Vittorio Gui in occasione dei 50 anni dalla sua morte; il programma prevede l’Incompiutadi Franz Schubert e ilRequiemin do minore di Luigi Cherubini; maestro del CoroLorenzo Fratini.

Il tradizionale concerto di Natale, in programma il 21 dicembre in Sala Mehta alle ore 11, vedrà esibirsi ilCoro di Voci Bianche dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentinodiretto dalla maestraSara Matteuccicon la partecipazione dell’Associazione “L’Astrolabio” di Firenze.

I concerti domenicali

Tornano i concerti domenicali in sala Mehta alle ore 11, dell’Orchestra del Maggio, del ciclo “C’è Musica e Musica 2.0” che prendono avvio il 19 gennaio con una serie di nuovi concerti; la prima a salire sul podio è la direttriceKeren Kagarlitskycon lo spettacolo “Giocando con la musica”, su musiche Edmund Angerer, Franz Joseph Haydn. Il ciclo prosegue il 26 gennaio “Lorenzo Baglioni racconta Mozart” con
Lorenzo Baglionie la direzione diSalvatore Percacciolo. Il 9 febbraio va in scena “Water&Fire” con la direzione diNima Keshavarzi, la voce recitante diGaia Nannisu musiche di Georg Friedrich Händel. Il 15 febbraioma alle ore 16, “Lorenzo Baglioni racconta Rossini” conLorenzo Baglionie la direzione di
Luca Ballabio. Il 30 marzo alle ore 11, “Tutto d’un fiato”, sul podio la direttriceDanila Grassi; all’ottavinoFrancesco Viola, al corno ingleseMassimiliano Salmi, al basso tubaMario Barsotti, tutti professori dell’Orchestra del Maggio; le musiche sono Boris Papandopulo, Gaetano Donizetti, John Williams.

In settembre il ciclo riprende con la riproposta di tre dei grandi successi della prima edizione: il 28 alle ore 11 “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev, con la voce recitante diAlfonso Antoniozzie la direzione di
Nicolò Umberto Foron;il 26 ottobre alle ore 11, la “Guida del giovane all’Orchestra” di Benjamin Britten; sul podioEnrico Lombardi, nella parte del compositore, Henry Purcell,Lorenzo Baglioni. Il ciclo termina il 23 novembre con “Il carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns, sul podio la direttriceRoberta Peroni, nella parte della zoologa, torna l’attriceGaia Nanni.

Gli abbonamenti e i biglietti

Il Maggio ha previsto per il 2025 e il per Festival, cinque tipologie di abbonamenti; quattro includono le opere e i balletti e i concerti sono declinati su tre turni A, B e pomeridiano; il quinto raccoglie tutta la programmazione sinfonica. I rinnovi possono essere effettuati a partire dal 9 settembre, i nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti a partire dal 23 settembre 2024. Dal 7 ottobre sarà attiva la libera vendita degli abbonamenti. Chi desiderasse pagare l’abbonamento “Tutto Maggio 2025” o “Sinfonica 2025” in duetranchepotrà deciderlo al momento della sottoscrizione e in tal caso, pagherà contestualmente la prima rata e la seconda entro l’1 aprile 2025.

Dal 9 settembre possono essere acquistati i biglietti per tutte le date delle recite fuori abbonamento delle opere e dei concertiFantasia live, dei posti a bassa visibilità della sala Grande per ogni rappresentazione d’opera e concertistica, dei posti del settore D della sala Mehta e dei concerti della domenica mattina.


TUTTO MAGGIO 2025: Stagione e Festival (2 balletti, 9 opere, 25 concerti) su tre turni A, B, pomeridiano;

TUTTO FESTIVAL 2025: (10 concerti, 3 opere) su tre turni A, B, pomeridiano;

OPERA E BALLETTO 2025: Stagione e Festival (2 balletti e 9 opere) su tre turni A, B, pomeridiano;

OPERA 2025: Stagione e Festival (9 opere) su tre turni A, B, pomeridiano;

SINFONICO 2025: Stagione e Festival (25 concerti).


Il ciclo d’abbonamentoTUTTO MAGGIO 2025*parte da un minimo di 950 € per la Galleria della sala Grande e del Settore C della sala Mehta, a un massimo di 2.590 € per la Platea 1 della sala Grande e del settore A della sala Mehta per il turno A; e di un massimo di 2.445 € per i turni B e Pomeridiano per la Platea 1 e del settore A.

Il ciclo d’abbonamentoTUTTO FESTIVAL 2025parte da un minimo di 380 € per la Galleria della sala Grande e del Settore C della sala Mehta, a un massimo di 1.010 € per la platea 1 della sala Grande e del Settore A della sala Mehta per il turno A; e di un massimo di 960 € per i turni B e Pomeridiano per la Platea 1 e del Settore A.

Il ciclo d’abbonamentoOPERA E BALLETTO 2025parte da un minimo di 315 € per la Galleria della sala Grande e del Settore C della sala Mehta, a un massimo di 1.145 € per la Platea 1 della sala Grande e del Settore A della sala Mehta per il turno A; e di un massimo di 990 € per i turni B e Pomeridiano per la Platea 1 e del Settore A.

Il ciclo d’abbonamentoOPERA 2025parte da un minimo di 265 € per la Galleria della sala Grande e del Settore C della sala Mehta, a un massimo di 990 € per la Platea 1 della sala Grande e del Settore A della sala Mehta per il turno A; e di un massimo di 840 € per i turni B e Pomeridiano per la Platea 1 e del Settore A.

Il ciclo d’abbonamentoSINFONICO2025*parte da un minimo di 690 € per la Galleria della sala Grande e del Settore C della sala Mehta, a un massimo di 1.605 € per la Platea 1 della sala Grande e del Settore A della sala Mehta per il turno A.

LaMatthäus Passion– fuori abbonamento – verrà rappresentata sul palcoscenico della sala Grande con una distribuzione di posti equivalenti ai settori della sala Mehta con prezzi a partire dai 35 € del settore 4 fino ai 130 € per la prima per il settore A e 110 € per le repliche. Per quest’opera non sono previsti i posti di solo ascolto e visibilità limitata. La data della messa in vendita dello spettacolo verrà posticipata rispetto alla vendita del 9 settembre e verrà comunicata successivamente. Agli abbonati del ciclo “Tutto Maggio 2025”, “Opera e Balletto 2025”, “Opera 2025”, sarà offerta la prelazione sull’acquisto e garantito lo stesso rateo di sconto dell’abbonamento al quale fanno riferimento.

* Chi desiderasse pagare l’abbonamento “Tutto Maggio 2025” o “Sinfonico 2025” in due tranche lo può comunicare all’operatore al momento della sottoscrizione e potrà, in tal caso, pagare la prima rata al momento della sottoscrizione e la seconda entro l’1 aprile 2025.

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