Roma: scontri al corteo pro Palestina. Lanci di sassi e bottiglie. Feriti una ragazza e alcuni agenti. Manifestanti fermati
ROMA – Scontri, a Roma, durante il corteo pro Palestina, non autorizzato. Circa cinquecento i manifestanti, provenienti da tutt’Italia. Incappucciati hanno lanciato di tutto contro le forze dell’ordine. Sassi e pali contro gli agenti. Idranti contro i manifestanti. Nei tumulti, una ragazza è rimasta ferita alla testa.
La guerriglia in piazzale Ostiense. Dopo oltre tre ore di calma totale, alcuni manifestanti incappucciati si sono avvicinati alle forze dell’ordine che ne avevano impedito il corteo per tutto il pomeriggio, ne è nata una colluttazione che ha portato al lancio di sassi e bottiglie, fumogeni e petardi. La polizia ha risposto immediatamente, poi ha disperso la folla con gli idranti.
Ventiquattro persone delle forze dell’ordine hanno riportato lesioni nei disordini. In particolare sono 20 appartenenti alla Polizia e quattro della Guardia di finanza. Intanto sono stati emessi 38 ‘Fogli di Via’ per altrettante persone arrivate a Roma da Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania, Bari.
Almeno cinque persone sono state fermate in seguito ai disordini ed agli scontri che si sono registrati in piazzale Ostiense. “La loro posizione è al vaglio”, si aggiunge. Secondo quanto si è appreso diversi giovani hanno riportato ferite e lesioni.
“Ho visto tre di noi con il sangue sulla felpa”, ha detto una ragazza. Il corteo, dopo essersi disperso intorno alla stazione Ostiense, si è pian piano ricompattato. Ma tanti sono quelli che alla spicciolata hanno lasciato la zona.
Diverse bombe carta sono state fatte esplodere, e alcuni fumogeni sono stati lanciati contro lo schieramento di polizia e carabinieri in viale Ostiense. Il presidio, di fronte alla stazione Piramide, ha chiesto di poter procedere in corteo.
Cori contro i giornalisti nel corso della manifestazione pro-Palestina di piazzale Ostiense, a Roma. “Giornalisti servi dello Stato”, cantano i manifestanti. Il ministro Piantedosi, in serata, si è informato sullo stato di salute degli agenti feriti de si è complimentato per la “professionale risposta” delle forze dell’ordine di fronte all’attacco dei manifestanti.