Skip to main content
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2024%2F10%2Femilia Romagna Allagata

Alluvione: esonda il Ravone a Bologna. Ordinanze di evacuazione a Budrio e Molinella. Cesenatico allagata, treni sospesi

Emilia Romagna Allagata
L’intervento dei Vigili del fuoco a Cesenatico allagata. Circolazione ferroviaria con Rimini sospesa

BOLOGNA – Emilia Romagna di nuovo devastata dalle alluvioni. Bologna è stata inondata per larga parte, dopo oltre 80 millimetri di pioggia caduta in circa quattro ore. La fase critica è iniziata verso le 21 di ieri sera, 19 ottobre 2024, quando è esondato il torrente Ravone, allagando via Saffi una delle principali arterie d’accesso al centro della citta’ che ospita l’ospedale Maggiore.

Subito dopo sono state allagate altre strade importanti dell’area sud ovest della citta’, come via Saragozza, via Andrea Costa e via San Mamolo, tutte chiuse al traffico. A esondare prima della mezzanotte anche il torrente Savena e il fiume Reno che hanno allagato varie strade e le cui acque, piene di fango, sono giunte fino alla soglia delle abitazioni. Il sindaco ha firmato un’ordinanza di evacuazione dei piani interrati, seminterrati e terra degli edifici posti nelle vicinanze del fiume Reno e dei torrenti Savena e Ravone. Oltre centinaia, durante la giornata, gli interventi dei Vigili del Fuoco che, per spostarsi, verso sera, hanno iniziato ad usare anche i gommoni. In varie parti della citta’ si sono verificati blackout elettrici. In pieno centro e’ stato evacuato per infiltrazioni il cinema Modernissimo.

Il sindaco Matteo Lepore ha diffuso via social un appello a non uscire in strada, a non usare l’auto e a salire ai piani più alti se in prossimità dei torrenti. Verso le 22 è esondato il fiume Idice in zona Ca’ Ghironda. La Val di Zena è di nuovo allagata e cosi’ San Lazzaro, dove ci sono state evacuazioni di cittadini a causa del rapido innalzamento della soglia idrometrica di fiumi e torrenti e moltissime strade del reticolo provinciale sono state chiuse totalmente o parzialmente. Problemi e rallentamenti si sono verificati anche per la circolazione ferroviaria.

PO – Dopo le ordinanze di evacuazione nei comuni di Molinella, Budrio e Bagnacavallo, nel pomeriggio la preoccupazione è salita nelle province di Modena e Reggio Emilia, dove hanno raggiunto livelli di piena preoccupanti i fiumi Reno, Secchia, Panaro e Enza. Il livello del Po ha superato i limiti di sicurezza, allagando diverse strade nel Comune di Boretto e in quello di Luzzara.

CESENATICO– Paura anche sulla costa romagnola. A Cesenatico venivano superati i 100mm di pioggia in poche ore, con l’allagamento di alcuni sottopassaggi. In crisi l’impianto fognario, tantoché il sindaco Matteo Gozzoli ha dovuto predisporre l’apertura delle porte vociane dalle ore 15:30 alle ore 20 per consentire un rapido deflusso delle acque accumulate nell’entroterra. Ciò non è bastato ad evitare l’allagamento dei binari della stazione cittadina, con la circolazione ferroviaria che è stata sospesa dalle ore 16:20 fra le stazioni di Rimini e Cervia e sulla linea Rimini-Ravenna.

Ferrovie dello Stato ha fatto sapere di non riuscire a predisporre servizi alternativi con bus per l’impraticabilità delle strade. A metà pomeriggio sono state emesse ordinanze di evacuazione dei piani terra anche nel Comune di San Lazzaro e in quello di Bologna. Vietato sostare anche nei seminterrati, nei piani interrati e nelle aree vicine al fiume Reno e ai torrenti Savena e Ravone.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP