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Fiorentina esplosiva a Lecce: come Sinner (0-6). Ma perde Gudmundsson e Kean. Pagelle

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Ranieri e Cataldi nel primo tempo della partita al Via del Mare di Lecce (foto ACF Fiorentina)

LECCE – E’ un treno in corsa, la Fiorentina: partito due settimane fa con il Milan e lanciato sulla direttrice di Lecce con la velocità travolgente di un Frecciarossa. Punteggio alla Sinner, re del tennis: 0-6. Partita esemplare, con doppiette di Cataldi e Colpani, arricchita dai gol gratificanti di Beltran e Parisi. Partita, però, purtroppo macchiata dagli infortuni di Gudmundsson (stiramento alla coscia destra) e Kean (guaio alla caviglia) ancora da decifrare come gravità e durata dell’assenza dai campi di gioco. Palladino, in tribuna, si è goduto la conferma della qualità della squadra, sostituito in panchina da uno Stefano Citterio che, sullo 0-5, ha addirittura pianto di commozione. Missione compiuta, anche per lui.

BELTRAN – Lecce modesto e in difficoltà, certo. Rimasto anche in dieci per l’espulsione di Gallo, autore di un fallo su Dodò che doveva essere tattico e si è trasformato in un disastro. Ma è stata la Fiorentina, con qualità ed equilibrio, a marcare la differenza. Difesa attenta, se si escludono un paio di sbavature iniziali, e centrocampo granitico, dove Cataldi, Adli e Bove dialogano alla grande senza pestarsi i piedi. Molto buono l’inserimento di Beltran al posto di Gud: è stato utile e ha trovato il gol che agognava.

CLASSIFICA – Squadra cresciuta, dunque, classifica migliorata. Ora la Fiorentina è immediatamente alle spalle delle grandi. Una riflessione? Sì e permettete che sia amara. Pensate a dove potrebbe essere, al Viola, se la dirigenza avesse dato a Palladino la rosa completa al momento di andare in ritiro invece di fargliela trovare solo a fine mercato, con diverse partite (non brillanti) già disputate. La speranza? Che il treno viola non si fermi e continui a macinare chilometri, ossia punti, anche nei prossimi appuntamenti, di sicuro più tosti della trasferta contro il povero Lecce di Gotti. Ossia domenica al Franchi con la Roma e il 31 ottobre a Marassi con il Genoa. Senza contare il match di giovedì 24 in casa Gallo per il girone di Conference, che dovrà essere comunque onorata.

GUDMUNDSSON – Non comincia bene, la partita per la Viola: al 9 perde Gudmundsson. Albert dribbla bene, arriva in vista della porta, vorrebbe tirare ma è bloccato da una fitta lancinante. Non riesce a calciare e si accascia. Stiramento. Non sarà un’assenza brevissima la sua. Entra Lucas Beltran.

CATALDI – Nonostante l’uscita di scena dell’islandese, la squadra viola passa in vantaggio al 20′ grazie alla rete di Danilo Cataldi, che mette a segno il piattone vincete su assist di Bove. Al 28′ arriva la risposta dei salentini con Krstovic che, per una questione di centimetri, manca l’impatto con il pallone sull’ottimo traversone di Gallo. La Fiorentina mostra maggiore concretezza, infatti, al 34′ Colpani raccoglie la sfera e su un’uscita sbagliata di Falcone e la piazza all’angolino per il raddoppio. Kean si batte come un leone in area, ma si fa male alla caviglia. Resisterà fino all’intervallo. Quindi Lecce in dieci per la già citata espulsione di Gallo. Ma non è tutto: prima del riposo Cataldi dipinge una traiettoria imprendibile su calcio di punizione e cala il tris, consentendo alla Fiorentina di andare negli spogliatoi con un sontuoso 0-3.

COLPANI – Nella ripresa Luca Gotti prova a scuotere la sua squadra attraverso delle sostituzioni, ma il copione della gara non cambia e al 9′ la Viola realizza il poker con la doppietta di Colpani, che infila il pallone sotto l’incrocio dei pali con il mancino.

BELTRAN & PARISI – Non si accontenta, la Fiorentina: continua a spingere e trova il gol dello 0-5 con Beltran che, su appoggio di Kouame (subentrato a Kean a inizio secondo tempo), sigla agevolmente il tap-in vincente. Al 27′ c’è spazio anche per la gloria personale di Parisi: l’esterno entra in area di rigore e lascia partire un diagonale deviato da Guilbert, che finisce alle spalle di Falcone per il definitivo 0-6. Poi sono fischi per il Lecce e salti di gioia dei 600 tifosi viola pronti a un esaltante viaggio di ritorno.

Tabellino e pagelle

LECCE (4-4-2): Falcone 5.5; Guilbert 4.5 (42’st Jean sv), Baschirotto 5, Gaspar 5, Gallo 4; Oudin 5 (1’st Morente 5.5), Ramadani 5.5 (30’st Kaba 6), Pierret 5.5 (1’st Coulibaly 6), Dorgu 5; Krstovic 5, Rebic 5 (1’st Banda 5.5). Allenatore: Gotti 5

FIORENTINA(4-2-3-1): De Gea 6; Dodo 6.5, Comuzzo 6.5, Ranieri 6, Gosens 6.5 (21’st Parisi 6); Adli 6,5, (12’st Richardson 6), Cataldi 7.5; Colpani 7.5, Gudmundsson sv (9’pt Beltran 7), Bove 6.5 (12’st Sottil sv); Kean 6 (1’st Kouame 6). Allenatore: Citterio (Palladino squalificato) 7

ARBITRO: Fourneau di Roma 6

MARCATORI: 20′ e 45’pt Cataldi, 34’pt e 9’st Colpani, 16’st Beltran, 27’st Parisi

ESPULSO: Gallo per fallo su Dodo’

AMMONITI: Colpani, Adli, Gosens, Ranieri, Richardson

ANGOLI: 1-3 per la Fiorentina

RECUPERO: 3′; 0′


Bennucci

Sandro Bennucci

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