Skip to main content
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2024%2F10%2Fdottorato Honoris Causa Gori Foto Sito Unifi

Università di Firenze: a Giuliano Gori il dottorato honoris causa

Dottorato Honoris Causa Gori Foto Sito Unifi
Un momento della cerimonia (foto sito Unifi)

FIRENZE – L’Università di Firenzeha conferito ildottorato honoris causa in Architettura, progetto, conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturaleaGiuliano Gori, imprenditore, collezionista e promotore dell’arte ambientale, scomparso nel gennaio del 2024.

La cerimonia si è svolta stamani nell’Aula Magna del rettorato: il titolo accademico è stato consegnato ai familiari dalla rettrice dell’AteneoAlessandra Petrucci, alla presenza del delegato al Dottorato di RicercaStefano Cannicci, del direttore del Dipartimento di ArchitetturaGiuseppe De Lucae diFrancesco Valerio Collotti, componente del Collegio docenti.

La figura del mecenate e fondatore della straordinaria collezione della Fattoria di Celle (Santomato, Pistoia), una delle raccolte di arte contemporanea inserite in un contesto naturale fra le più importanti al mondo, è stata ricordata nellalaudatio, tenuta daFabrizio Franco Vittorio Arrigoni, coordinatore del Dottorato di Ricerca in Architettura, progetto, conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale.

Gori (Prato, 1930 – Firenze, 2024), collezionista colto e visionario, si è interessato fin da giovane al rinnovamento dei linguaggi artistici. Nel 1969, ha acquistato la tenuta di Celle, presso Santomato (Pistoia), dove le opere d’arte si inseriscono negli spazi naturali e architettonici: negli anni saranno oltre ottanta i contributi che si integreranno nel parco o nelle stanze della villa e della fattoria, secondo l’accezionesite-specific(arte pensata per un luogo preciso). Fra gli artisti coinvolti in questo straordinario connubio di arte e ambiente, figurano Dani Karavan, Fabrizio Corneli, Robert Morris, Mauro Staccioli, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto e molti altri di grande rilievo.

Il messaggio che ci lascia Giuliano Gori – ha affermato nella cerimonia la rettriceAlessandra Petrucci“è quello di recuperare la connessione profonda tra uomo e ambiente, valorizzando il linguaggio dell’arte come mezzo di comunicazione con la natura”.

Nella motivazione del riconoscimento attribuito dall’Ateneo fiorentino, si descrive il progetto promosso da Gori nella storica tenuta di Celle“come esperienza di colto e attivo mecenatismo”, definendolo“esperimento capace di tessere tra loro biografia, pratica d’arte, ricerca intellettuale e specificità dei luoghi: vicenda rara quanto preziosa per impegno, lucidità d’intenti e risultati ottenuti”.

“La volontà di Giuliano Gori– si legge ancora nella motivazione –di condividere con il più vasto pubblico la collezione-oeuvre è la testimonianza più eloquente di un’idea del fare e porgere arte come fatto di valore eminentemente collettivo e civile”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP