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Week end 26-27 ottobre a Firenze e in Toscana: spettacoli ed eventi

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«Madama Butterfly», in scena al Maggio domenica 27 alle 15.30 (foto MMF)

FIRENZE – Molti eventi e spettacoli in quest’ultimo week end di ottobre. Finisce in spettacolo (naturalmente in tema) anche la Giornata di mobilitazione nazionale per la Pace “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora” di sabato 26: la manifestazione parte da Piazza Santa Maria Novella (ore 14) e arriva in Piazza Santa Croce (ore 17). Il corteo attraverserà l’Arno su entrambe le sponde (per segnare l’idea di ponti di pace). Percorso: via dei Fossi – piazza Goldoni – lungarno Corsini – Ponte Santa Trinita – Lungarno Guicciardini – via dei Serragli – Via Sant’Agostino – Piazza Pitti – via de Guicciardini – lungarno Torrigiani – Ponte alle Grazie – via dei Benci. In piazza Santa Croce sono previsti interventi dal palco di Massimo Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento) e Giulia Torrini (presidente di Un Ponte Per), preceduti da momenti artistico-musicali (Letizia Fuochi con Frank Cusumano; Gaia Nanni con Alessio Sardelli, Gabriele Doria e Roberto Beneventi). A presentare gli ospiti sul palco, la direttrice di Controradio Chiara Brilli. Alla manifestazione di Firenze confluiranno anche del resto della Toscana, dalla Liguria e dall’Emilia Romagna.

Sabato 26 alle 20 al Teatro del Maggio (piazza Vittorio Gui) Daniele Gatti alla testa dell’Orchestra del Maggio conclude il ciclo dedicato a Johannes Brahms: in apertura al concerto in Sala Mehta, la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 e la sublime Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98; rimasti due soli biglietti in vendita anche sul sito del Maggio. Domenica 27 alle 15.30 al Teatro del Maggio, in sala Grande, Madama Butterflydi Giacomo Puccini; sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino c’è sempre Daniele Gatti, al suo ultimo impegno come direttore principale a Firenze; nei ruoli principali ci sono Carolina López Moreno, commovente Cio-Cio-San; Piero Pretti è F. B. Pinkerton; Nicola Alaimo interpreta Sharpless, Marvic Monreal è Suzuki; maestro del Coro Lorenzo Fratini; regia Lorenzo Mariani. Goro e lo Zio Bonzo sono interpretati da Oronzo D’Urso, talento dell’Accademia del Maggio che qui si mette ben in luce, e Bozhidar Bozhkilov. Min Kim, pure uscito dall’Accademia del Maggio, e Elizaveta Shuvalova vestono i panni del Principe Yamadori e di Kate Pinkerton; Davide Sodini è Il Commissario imperiale. Chiude l’ottimo cast un nutrito gruppo di artisti del Coro del Maggio: Giovanni Mazzei è Lo zio Yakusidé; Egidio Massimo Naccarato è L’ufficiale del registro, Thalida Marina Fogarasi; Paola Leggeri e Nadia Pirazzini sono rispettivamente La zia, La cugina e La madre della protagonista Cio-Cio-San. In questo nuovo allestimento le scene sono di Alessandro Camera, i costumi di Silvia Aymonino e le efficacissime luci di Marco Filibeck. Biglietti da 10 a 110 euro (quelli da 10, di solo ascolto, solo in biglietteria prima dello spettacolo), in vendita anche sul sito del Maggio senza diritti di prevendita. Da non perdere.

Al Teatro della Pergola sabato 26 alle 16 nella Stagione degli Amici della Musica di Firenze la star coreana del violinoBomsoriconJulia Okruashvilial pianoforte. In programma musiche di Franck, Szymanowski, Beethoven, Wieniawski. Autentica celebrità nel suo paese d’origine, Bomsori ha trionfato nei maggiori concorsi internazionali, dal “Sibelius” al “Reine Élisabeth”, dal “Caikovskij” al “Wieniawski”, passando per l’ARD di Monaco e il concorso di Montreal. Nel febbraio 2021 ha firmato un contratto in esclusiva con l’etichetta Deutsche Grammophon. Si è esibita nelle più importanti sale da concerto in Europa e Asia; anche Julia Okruashvilisi è esibita in importanti sedi musicali in tutta Europa e negli Stati Uniti. Domenica 27 alle 19 al Teatro Niccolini (via Ricasoli 3), Tetraktis Percussionipropone “Musica Differenziata”, utilizzando come strumenti oggetti di uso comune e materiali di riciclo; un originale programma, adatto anche ai bambini e primo appuntamento del ciclo “Musica &…”, dedicato alla contaminazione tra musica e altre espressioni artistiche. Tra i brani proposti, ci sarannoMusic for pieces of wooddi Steve Reich,Music for paper bagsdi Larry Spivack, il suggestivoLiving Room Musicdi John Cage e brani scritti dagli stessi Tetraktis. Il quartetto è formato dai percussionisti Gianni Maestrucci, Laura Mancini, Leonardo Ramadori e Gianluca Saveri. I biglietti sono in vendita online suwww.amicimusicafirenze.it, suwww.vivaticket.it, presso la sede degli Amici della Musica in via Pier Capponi 41 (Firenze) e presso i punti vendita Vivaticket (Intero 25€/ ridotto € 22. Riduzioni speciali per giovani e studenti a partire da 5 €).

Tra i maggiori pianisti italiani di tutti i tempi,Bruno Caninotorna al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina domenica 27 e lunedì 28 alle 21 all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte (piazza S. Stefano, 3), nell’ambito del “Festival dei concerti della liuteria toscana”. Due serate nel segno di Ludwig van Beethoven, con in primo piano il “Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore, op. 37”, il primo pezzo per solista e orchestra che reca le tracce del genio beethoveniano. Completa il programma la sesta sinfonia “Pastorale”, trasposizione musicale di un’idea filosofica di natura che, secondo alcuni musicologi, rimanda a Rousseau e soprattutto a Kant. Allievo di Vincenzo Vitale ed Enzo Calace per il pianoforte, e di Bruno Bettinelli per la composizione, Bruno Canino vanta oltre 60 anni di carriera, durante la quale ha collaborato con artisti come Cathy Berberian, Severino Gazzelloni, Itzhak Perlman, Salvatore Accardo, Uto Ughi, András Schiff e Viktoria Mullova. Si è dedicato in particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui ha eseguito molte opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France. Bruno Canino ha insegnato al Conservatorio di Milano per 24 anni e, a una corposa discografia – Debussy, Casella, Mozart, Chabrier, Bach… – si aggiungono due libri, “Vademecum del pianista da camera” e “Senza musica”, in cui svela, con ironia arguta, i retroscena della professione di musicista. Biglietto 10 euro. È consigliato l’acquisto in prevendita, online suwww.ticketone.ite nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Programma completo sul sitowww.orchestrafiorentina.it. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria dell’Orchestra da Camera Fiorentina, tel. 055.783374 – 333 7883225.

Domenica 27 alle 21.15 al Teatro Puccini (via delle Cascine 41) DHOAD – Gitani del Rajastan, con Afridi Bharti tabla, Mohammed Zafer tabla, Babu Khan harmonium, voce, Alfaz Khan dholak, dhol, castagnettes, Mohd Rafiq voce, Tanwar Lal tuba, Pooja Sapera ballerina e fachira: dalla terra dei Maharajà, uno spettacolo favoloso di poeti, cantanti, musicisti, trobadours, acrobati e ballerine del paese dei Maharajà. Questa performance spettacolare rende omaggio alla ricca cultura e tradizione del Rajasthan, la terra dei re e delle regine, di sontuosi palazzi e di vivaci, colorati, e spettacolari celebrazioni della vita. Lo spettacolo rappresenta l’ispirata eredità musicale che è stata tramandata a Rahis Bharti attraverso generazioni di antenati anch’essi musicisti di corte. Prima del concerto si sarà un’apericena con i sapori indiani di Nura In collaborazione con River to RiverFlorence Indian Film Festival Posto unico numerato € 18/16 + d.p. Info:www.ticketone.it– 055240397 –info@eventimusicpool.it Biglietti:ticketone.it

Per festeggiare i dieci anni dalla fondazione di MAD Murate Art District, il primo Centro di arte contemporanea e residenze d’artista del Comune di Firenze gestito da Fondazione Mus.e, dal 23 al 27 ottobre lo spazio dell’ex carcere fiorentino verrà animato da Open MAD, un evento culturale che esplora il potenziale dell’arte come strumento di inclusione, benessere e innovazione sociale. Sabato 26 giornata dedicata alla partecipazione collettiva e all’inclusione. In mattinata, il corso coreutico inclusivo curato da MAD e Versiliadanza, e finanziato da Fondazione CR Firenze nel programma Welfare Culturale dal titolo Ogni corpo, ogni espressione, aprirà le porte al pubblico dalle 12 alle 13. Nel pomeriggio, lo staff di MAD guiderà i partecipanti in una visita al carcere duro, abitato dall’installazione site-specific di SADI Agorà, mentre la performance interattiva TRIP, organizzata dall’Associazione culturale FIKA, offrirà un’esperienza unica per bambini e famiglie. La giornata continuerà con una lettura pubblica di Marco Martinelli a cura di FOSCA, per poi concludersi con la performance del coro multietnico CONfusion, diretto da Benedetta Manfriani, e una tavola rotonda con Don Vincenzo Russo, la magistrata Elisabetta Pioli e la volontaria Nadia Mantovani che racconteranno storie di vita nel carcere di Sollicciano. L’edizione 2024 di Open MAD si concluderà il 27 ottobre con visite guidate gratuite al Murate Art District, a cura del Dipartimento di mediazione della Fondazione MUS.E. Durante l’intera durata dell’evento, il pubblico potrà inoltre visitare una serie di installazioni di artisti in residenza, tra cui Edoardo Delille, Giulia Piermartiri, gli artisti cinesi di China Project, Maree Clarke, Ana Vujović e Stephan Zimmerli, Caterina Pecchioli e BHMF, allestite nelle celle al primo piano. Tutti gli appuntamenti sono ad accesso libero. I laboratori si possono prenotare al numero 0552476873 oppure alla mail info.mad@musefirenze.it Il programma intero è pubblicato su www.murateartdistrict.it/open-mad-24/

Sabato 26 alle 20.30 al Teatro Goldoni – via Santa Maria, 15 la Piccola Compagnia della Magnolia in “Hotel Borges”, lo spettacolo “quasi dadaista” ispirato alle atmosfere di Borges e di altri visionari – Cocteau, Petrolini, Sgorbani, Fellini, Arrabal nell’ambito di Avamposti Teatro Festival del Teatro delle Donne. Scritto e diretto da Giorgia Cerruti, interpretato da Davide Giglio, “Hotel Borges” è un capriccio nonsense, irriverente e romantico, immerso in un realismo magico e un po’ anarchico. Il protagonista, Fortunello, è un giovane governato dal sogno di diventare concierge in un grande albergo. Il suo gioco preferito è quello di un altro-io con cui dialogare, un io illusorio; così facendo quel bambino gioca a indagare le vite degli altri, al telefono, alla radio, alla TV… alle volte nei sogni anche solo dormendo. Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficialewww.teatrodelledonne.com(tel. 055.2776393 –teatro.donne@libero.it), prevendite online anche suwww.ticketone.it.

Domenica 27 alle 10.30,nell’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi(Largo Brambilla 3, Padiglione NIC 3, ingresso libero) prosegue la stagione concertistica“Careggi in Musica”,promossa dal 1999 dall’Associazione A.Gi.Mus. Firenze. Si esibirà in concerto ilTrio Lanzini,con musiche di Haydn, Mozart e Verdi. Famiglia di musicisti da tre generazioni, quella dei Lanzini riunisce in questo trio il padre Giovanni, clarinettista di lungo corso, con i figli Michele ed Elisa, rispettivamente violoncello e violino, giovani e promettenti professionisti già membri di orchestre e di gruppi di musica da camera di rilievo.

Domenica 27 alle 16.30 Halloween (in anticipo) con Lucilla, al Teatro Cartiere Carrara (via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro). I bambini l’adorano, le inviano messaggi, disegni e non si perdono un suo show. Idolo di Youtube (dove ha superato un miliardo di visualizzazioni), sorriso travolgente e inconfondibile chioma rossa, Lucilla scende dal sole e torna al pubblico toscano, col nuovo coinvolgente show dedicato ad Halloween. Uno spettacolo che vede Lucilla avvolta da specchi, colori e immagini con 20 mq di ledwall e 40 fari motorizzati.

Sabato 26 alle 21 e domenica 27 alle 17 al Teatro Reims in via Reims L’antro di Merlino,da un testo originale di Marco Badi con la regia di Antonio Susini, Lara Panieri e Sara Scarselli. Il bagno di una discoteca diventa l’antro infernale di Merlino, un’inquietante spacciatrice che regna su giovani avventori. In questa dark comedy dai toni surreali, le relazioni tra i quattro protagonisti si sviluppano tra episodi comici e momenti di intensa drammaticità. Con una colonna sonora originale di Mirko Guerrini, l’Antro di Merlino ci immerge in un mondo dove realtà e fantasia si confondono in un crescendo di tensione e ilarità.

Domenica 27 alle 18 alla Sala Vanni in Piazza del Carmine 19, per Suoni Riflessi, concerto con 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨𝐢𝐬 𝐁𝐞𝐧𝐝𝐚, clarinettista di fama internazionale e ultimo discendente di una secolare famiglia di musicisti, e il Quartetto Alioth, nato pochi anni fa alla Scuola di Musica di Fiesole e già protagonista di numerosi concerti e festival. Il concerto è dedicato a due quintetti con clarinetto, il Quintetto K 581 di Mozart e il Quintetto op. 115 di Brahms, composti a quasi un secolo di distanza ma con punti in comune. Il confronto tra i due quintetti svela tratti sorprendenti. Sono stati composti nel pieno della maturità artistica dei due autori, in periodi di difficoltà: economica per Mozart, creativa per Brahms. Entrambe le opere sono ispirate da strumentisti amatissimi dagli autori: Antonio Stadler per il genio di Salisburgo e Richard von Mühlfeld per Brahms. E, soprattutto, i due brani mostrano straordinarie analogie di contenuto, la precisa volontà di eludere ogni tentazione di virtuosismo a favore della componente lirica, cantabile, introspettiva dello strumento, conferendo al clarinetto il ruolo primus inter pares. Come non pensare dunque che i due capolavori si rispecchino l’uno nell’altro? Info e prevendite www.suoniriflessi.it

A CANGO Cantieri Goldonetta _ Via Santa Maria 25 sabato 26 alle 19 il nuovo solo di THOMAS HAUERT. Figura di spicco della scena internazionale – ha lavorato tra gli altri con Anne Teresa De Keersmaeker, David Zambrano, Pierre Droulers -, il coreografo svizzero è conosciuto per la profondità e il rigore della sua ricerca. Intero: 10€ / Ridotto under 26 e over 65: 8€ Studenti universitari, Scuole di danza: 5€ / Possessori Carta Giovani Nazionale (CGN) e Carta Giò: 4€

Visitare Firenze attraverso i luoghi del film ‘Amici miei, un percorso in 20 tappe per visitare
la città ripercorrendo le più divertenti del film: domenica 27 alle 10 la passeggiata è anche un omaggio a Ugo Tognazzi nell’anniversario della sua scomparsa (27/10/1990), proponendo un percorso di cineturismo che vuole offrire la possibilità di vivere i luoghi che hanno fatto da sfondo a questa produzione cinematografica senza tempo con scorci più e meno noti del centro storico del capoluogo fiorentino da percorrere a piedi dal Piazzale Michelangelo fino al Bar Necchi, dalla casa del Perozzi fino a Santo Spirito, in un racconto fresco e divertente. Al termine della mattinata, facoltativo, pranzo con un menù a tema Amici Miei con antipasto misto del Mascetti con l’immancabile rinforzino, primo piatto a tema, acqua, vino della casa 25€ a persona (da considerarsi a parte); sul maxi schermo le scene riscoperte durante la passeggiata. Ogni domenica mattina dalle 10. Durata 3 ore circa. Costo 15€ a persona compreso attestato di partecipazione e tessera associativa. Prenotazione obbligatoria su www.contemascetti.it/eventi

Per Komorebi domenica 27 alle 17 va in scena al PARC Metamorfosi, dell’esserci e del divenire, una rodata azione performativa che incrocia danza, musica e teatro a cura di Cesare Torricelli e Daria Lidonnici. Seguendo le pratiche di teatro sociale attraverso l’inclusione e la valorizzazione di ogni diversità, la performance porta in scena studenti di IIS Sassetti Peruzzi di Scandicci e Firenze e del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino, educatori e danzatori professionisti. Sempre domenica 27, alle 11, alla Villa medicea La Petraia visita a cura di Marta Balgivo e alle 14.30 A spasso con Cosimo, Spettacolo di living history a cura di Francesco Gori; ingresso libero. Prenotazione obbligatoria tramite il sito www.stazioneutopia.com

Sabato 26 alle 19 nella Sala del Buonumore Pietro Grossi del Conservatorio (Piazza delle Belle arti) concerto gratuito degli ensemble madrigalistico e di musica antica con 4 madrigali di Gino Angelo Capponi e L’Orfeo dolente di Domenico Belli.

Sabato 26 alle 16nello spazio estivo delGiardino delle Rose(via Giuseppe Poggi 2, ingresso libero), L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta The Moonphases, trio acustico formato da Camilla Pratesi (voce), Riccardo Zacchi (chitarra e cori) e Mario Gaiardelli (basso). Reinterpretano con brio un’ampia selezione di brani pop, rock e folk. Domenica 27 alle 16Matteo Bruno alternerà sessioni di massaggi gratuiti a dimostrazioni e piccole lezioni di autodifesa con approccio al movimento per tutti; sempre alle 16 L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: Keruac, che uniscono i suoni e la forza del pop-rock al groove del funk, vincitori del Premio Regione Toscana al Firenze suona Contest 2023.

Domenica 26 dalle 8 alle 19 torna il Mercato del Forte dei Marmi nel quartiere di San Jacopino; via Doni sarà chiusa al traffico e saranno presenti tanti banchi disposti su tutta la via; per l’occasione i negozi saranno aperti.

Sabato 26 alle 19 l’Aurora in Piazza Tasso chiude la stagione all’aperto con un concerto di Letizia Fuochi e Francesco Frank Cusumano; ingresso libero.

Uno degli spettacoli più amati di Alessandro Riccio,La meccanica dell’amore, torna in scena a oltre dieci anni dal debutto da martedì 22 a domenica 27 ottobre al Teatro di Fiesole, Largo Piero Farulli, 1. L’attore, autore e regista fiorentino sarà affiancato per la prima volta (dati i pregressi impegni teatrali di Gaia Nanni) dalla giovane attrice fiorentina Claudia Allodi, per uno spettacolo che, dopo molte centinaia di repliche (l’hanno visto circa 50.000 spettatori), si presenta ora, nei tempi dell’AI, con rinnovata attualità, esplorando in modo delicato e divertente lo scontro fra uomo e tecnologia. I biglietti (23 e 17 euro) sono disponibili sul sito del teatrowww.teatrodifiesole.it, suwww.ticketone.it(tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita– tel. 055 210804). Inizio spettacoli feriali ore 20,45, sabato 26 anche ore 16.45; domenica 27 ottobre ore 16,45. Raccomandata la prevendita.

Emily, la sposa cadavere interpretata dall’attrice Claudia Cecchini, e Victor, promesso sposo della giovane Victoria interpretato dall’attore Marco Stabile sono i protagonisti del musical“La sposa cadavere”,storia resa celebre dal film d’animazione del 2005 di Tim Burton e Mike Johnson, appuntamento ormai consolidato dell’Halloween toscano.Domenica 27 alle 18 sul palco del Teatrodante Carlo Monniandrà in scena lo spettacolo con il testo e la regia di Gregory Eve e le musiche di Claudio Corona Belgrave, la storia di Victor che recita la promessa d’amore per la sua promessa sposa Victoria infilando l’anello in quello che crede un ramo fuoriuscito dalla terra. Quel ramo, poi, si rivelerà essere l’anulare di una sposa scomparsa il giorno del suo matrimonio, Emily, che torna in vita legandosi al giovane e trascinandolo in un tragicomico viaggio nell’Aldilà (info:www.teatrodante.it, biglietti: 0558940864 Whatsapp 3463038170biglietteria@teatrodante.it).

Domenica 27 alle 17 al Teatro della Limonaia, Via Gramsci 426 – Sesto Fiorentino, Strada Maestra di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, scena Bruno Soriato e Giuseppe Frisino, sound design Dario Costa, light design Chiara Saiella, foto Simone Galli, produzione Florian Metateatro con il supporto di Sementerie Artistiche, Ass. Ippocampo, Ferrara OFF, Laagam-ORA | IntercettAzioni Centro di Residenza della Lombardia, Teatri di Vita, Elsinor / Teatro Cantiere Florida, TRAC – Centro di Residenza Pugliese, Theatron 2.0

Il Teatro Comunale di Antella inaugura con un omaggio originale a Marco Polo: Sabato 26, domenica 27 e martedì 29 ore 21.30 in scena il monologo Il Milione di e con Riccardo Massai. Con questa nuova produzione omaggio a Marco Polo per i 700 anni dalla morte e i 770 anni dalla nascita, inizia la stagione 24/25 del Teatro Comunale di Antella. Coronata anche da un viaggio gastronomico nei luoghi attraversati dal viaggiatore, commerciante e ambasciatore, giovedì 24 ottobre ore 19,30 nel vagone bistrot Carrozza 10. Biglietti 15 / 13 euro; info e prenotazioni www.archetipoac.it

Una grande festa dedicata alle specialità gastronomiche stagionali: è la rassegna curata dal Centro Commerciale Naturale Vincincentrodal 26 al 31 ottobre 2024, con la Festa della Castagnacome culmine dell’evento organizzato a Vinci; nella‘Settimana gastronomica’, saranno coinvolte le attività commerciali del circuito di Via Roma, Via Giovanni XXIII e Piazza della Libertà: specialità alla zucca, gelati e dolci a base di castagne, dolci per prepararsi a festeggiare la notte di Halloween. E ancora specialità con i funghi e aperitivi autunnali. Domenica 27 laFesta della Castagna: dalle 100, in piazza, stand con prodotti locali e tipici autunnali, intrattenimento con artisti di strada dedicato anche ai più piccoli, in vista di Halloween. In Via Roma losvuotasoffittae in biblioteca civica (in Via Fucini) apertura straordinaria con letture animate. La mattina iltrekking urbanoalle 10; il pomeriggio laCamminata fra gli olivialle 14. Si chiude giovedì 31, con lafesta di Halloween: giochi a tema in Piazza della Libertà e Via Roma. Domenica 27 dalle 7 alle 23 modifiche alla viabilità: divieto di transito e sosta in Piazza della Libertà, Via Giovanni XXIII e Via Roma; divieto di sosta e doppio senso di circolazione in Via P. da Vinci e Via Piumati.

31ª edizione dellaTartuFesta, Mostra mercato del tartufo e dei prodotti tipici, l’appuntamento imperdibile per gli amanti della buona tavola e delle eccellenze toscane. Il 26 e 27 ottobre, il suggestivo centro storico di Montaione si trasformerà in una vetrina a cielo aperto delle migliori specialità enogastronomiche della regione, con il tartufo bianco come protagonista indiscusso.

A Marradi(FI) domenica 27 si chiude la 61ª edizone dellaMostra mercato del marron buono, che anche quest’anno, prenderà il posto della storica Sagra delle Castagne. Si tratta forse della festa più importante dell’Alto Mugello, appuntamento di grande richiamo fin dagli anni ’60.

Da martedì 22 a domenica 27 ottobre al Teatro Fabbricone di Prato debutta Beautiful creatures. terre di lupi, di lantanidi e ginestre, un lavoro ispirato all’opera di Giuliano Scabia, progettato da lacasadargilla, con la regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni e la drammaturgia del testo di Roberto Scarpetti (sempre doppia replica: dal martedì al sabato 19.30 + 22.15, domenica 16.30 + 19.30). Biglietti da 12 a 28 euro, info www.metastasio.it

A Carrara Festival dell’Oriente il il 25-26-27 ottobre.

Dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, passando per il Lazio e la Campania: Arezzo è il punto di riferimento delle realtà corali nazionali con il suo 41° Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo”, confermandosi così la ”Città della Musica”. Appuntamento domenica 27 dalle 10,30, al Teatro Petrarca con i cinque cori che si sfideranno su un programma libero di brani di stile ed epoche differenti: protagonisti saranno il Coro da camera del Concentus Musicus Patavinus dell’Università degli Studi di Padova diretto da Ignacio Vazzoler, il Coro Femminile Multifariam di Udine diretto da Michele Gallas, il Coro Il Calicanto di Salerno diretto da Silvana Noschese, il Coro Ison diretto da Amedeo Scutiero e il Coro Minuscolo Spazio Vocale diretto Filippo Stefanelli, entrambi di Roma. Le ensemble verranno valutate da una giuria di eccezione composta da importanti esponenti della polifonia contemporanea italiana quali Ennio Bertolotti, Sara Matteucci, Walter Marzilli, Vladimiro Vagnetti e Roberto Brisotto, che avranno il compito di selezionare il coro vincitore che accederà di diritto all’edizione del Concorso Polifonico Internazionale del 2025 (ingresso gratuito, info e programma completo suwww.polifonico.org). Da non perdere anche l’appuntamento di sabato 26 ore 16,30 presso la Casa della Musica di Arezzo: il Corso Superiore per Direttori di Coro concluderà l’anno accademico con un esame in forma di concerto aperto al pubblico in cui tutti gli studenti dovranno affrontare repertori diversificati per livello difficoltà e interpretazione, in collaborazione con ”Libercantus Ensemble”.

Il quartetto composto dalle star internazionali Giovanni Andrea Zanon al violino, Timothy Ridout alla viola, Pablo Ferrández al violoncello e Martin James Bartlett al pianoforte:saranno loro i protagonisti del concerto di chiusura didomenica 27 ore 19 dellaV edizione di “Youth Music Festival”,la rassegna diretta dallo stessoZanon, direttore artistico della Fondazione Guido d’Arezzo, che ha l’obiettivo di avvicinare il mondo della musica classica ai più giovani. L’ensemble, composto appositamente per il festival e che proporrà il Quartetto per pianoforte No. 3, Op. 60 di Brahms eil Quartetto per pianoforte No. 1, Op. 15 G. Fauré, è formato dai prodigi della scena contemporanea della musica classica: Timothy Ridout, uno dei violisti più richiesti della sua generazione, vincitore del Sir Jeffrey Tate Prize nel 2020, solista con prestigiose orchestre come la BBC Symphony e Tokyo Metropolitan; Pablo Ferrández, vincitore del XV Concorso Internazionale Čajkovskij e artista esclusivo SONY Classical, il cui album “Reflections” ha ricevuto l’Opus Klassik Award; Martin James Bartlett, vincitore del Prix Serdang 2022, BBC Young Musician of the Year nel 2014 e con un’illustre carriera con premi importanti, inclusi riconoscimenti da parte della Royal Family; Giovanni Andrea Zanon, che ha iniziato la sua carriera a soli 2 anni e che ha ricevuto a 6 anniuna menzione speciale dal Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, oltre al Leone d’Oro dalla Regione Veneto per i meriti artistici all’estero e alla nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. “Youth Music Festival”, è la rassegna nata dalla volontà di creare un progetto musicale per attrarre i ragazzi del territorio attraverso la bellezza della musica e per proporre Arezzo come punto d’incontro musicale per i migliori giovani musicisti del panorama internazionale; info:www.fondazioneguidodarezzo.com; biglietti:discoverarezzo.ticka.it

Dal 18 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025Palazzo Vecchioaccoglie la mostraMichelangelo e il Potere, a cura di Cristina Acidini e Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con Fondazione Casa Buonarroti e organizzata dalla Fondazione MUS.E. Il progetto e la direzione dell’allestimento sono curati dall’architetto Guido Ciompi, in collaborazione con l’architetto Gianluca Conte dello studio Guido Ciompi & partners.Michelangelo e il Poteresi sviluppa al secondo piano di Palazzo Vecchio, tra laSala delle Udienzee laSala dei Gigli, con un percorso di più di cinquanta opere: sculture, dipinti, disegni, lettere autografe e calchi in gesso – frutto di eccezionali prestiti da prestigiose istituzioni come le Gallerie degli Uffizi, i Musei del Bargello, la Fondazione Casa Buonarroti, la Fundación Colección Thyssen-Bornemisza e le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, per citarne solo alcuni, scelti per illustrare il rapporto di Michelangelo con il potere, la sua visione politica e la sua determinazione nel porsi alla pari con i potenti della terra.

Dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 Palazzo StrozziospitaHelen Frankenthaler. Dipingere senza regole, grande mostra che celebra una delle artiste più importanti del XX secolo, la cui rivoluzionaria ricerca nella pittura è esplorata attraverso opere della sua produzione tra il 1953 e il 2002 in dialogo con dipinti e sculture di artisti contemporanei, tra cui Jackson Pollock, Morris Louis, Robert Motherwell, Kenneth Noland, Mark Rothko, David Smith, Anthony Caro e Anne Truitt. Organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dalla Helen Frankenthaler Foundation e curata da Douglas Dreishpoon, Direttore dell’Helen Frankenthaler Catalogue Raisonné, l’esposizione mira a esaltare la pratica innovativa di questa artista anche attraverso il filtro delle affinità, delle influenze e amicizie che hanno segnato la sua vita personale e creativa. Attraverso grandi tele e sculture di Frankenthaler e numerose opere di altri artisti, il progetto si pone come una delle più importanti rassegne mai dedicate all’artista in Europa ela più completa rassegna del suo lavoro finora realizzata in Italia, con prestiti – oltre che dalla Helen Frankenthaler Foundation di New York – da celebri musei e collezioni internazionali quali il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra, il Buffalo AKG Art Museum, la National Gallery of Art di Washington, la ASOM Collection e la Collezione Levett. Tutti i giorni 10-20, giovedì fino alle 23; dettagli e biglietti ttps://www.palazzostrozzi.org

Prorogata fino a gennaio la mostraPulcherrima Testimonia. Tesori nascosti nell’Arcidiocesi di Firenze(Basilica di San Lorenzo, Salone di Donatello); le oltre duecento opere esposte sono una significativa sintesi dell’immenso patrimonio artistico conservato e custodito nel territorio della diocesi. L’esposizione nasce da un importante lavoro di inventariazione e catalogazione avviato dalla diocesi nell’ottobre del 2009 che si è concluso dopo dieci anni, nel dicembre del 2019. Progetto impegnativo, ma assolutamente funzionale per la conoscenza del patrimonio culturale, per la sua tutela e protezione e per la sua valorizzazione. L’enorme inventario, che ha portato alla compilazione di oltre 271.000 schede, è stato possibile grazie ad una parte dei fondi 8xmille che la diocesi ha destinato a questo scopo.

I mostri della tradizione giapponese dal13 giugno al 3 novembre 2024arriveranno negli spazi espositivi delMuseo degli Innocenti, grazie aYōkai.Mostri, Spiriti e altre inquietudini nelle Stampe Giapponesi. Una mostra con un nuovo allestimento, centinaia di opere mai esposte prima e due nuovi curatori: Paola Scrolavezza, tra le massime nipponiste in Italia, direttrice del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università di Bologna, e Eddy Wertheim, direttore della Japanese Gallery Kensington di Londra.Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesitorna a proporre al pubblico italiano il fantastico mondo dei mostri della tradizione nipponica, attraverso più di centocinquanta opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche ancora inedite, libri rari, maschere, e armi ed armature in prestito dalMuseo Stibbert.Questa domenica,27 ottobre alle ore 17, in occasione degli eventi collaterali della mostraYōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi, ilMuseo degli Innocenti di Firenzeospita il giornalista e critico cinematograficoGiovanni Bogani, che guiderà il pubblico in un affascinante incontro dedicato alla cinematografia nipponica, intitolato“Sushi, sashimi e samurai. Viaggio nel cinema giapponese”. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero per i possessori del biglietto della mostra, valido per la giornata in corso. Il pubblico può anche partecipare soltanto all’evento collaterale desiderato, senza acquistare il biglietto dell’esposizione, ma soltanto uno dedicato al singolo evento, al costo di € 5,00. Tutte le informazioni alla pagina degli eventi collaterali del sitowww.mostrigiapponesi.it.

Manifattura Tabacchifino al 14 novembreospitaMassimo Listri. Fotografie, mostra personale del fotografo d’architettura e d’ambientifiorentino di fama internazionale. La mostra, allestita in collaborazione con Gruppo Editoriale, si sviluppa nel cuore della Factory, nell’edificio B11. Tra le 19 opere di grande formato sono presenti due che ritraggono la stessa Manifattura Tabacchi agli inizi dei lavori di rigenerazione, si potranno inoltre ammirare anche altri luoghi iconici interpretati dallo sguardo dell’artista e trasposti in immagini attraverso colore, luce e prospettiva. L’ingresso è liberoda Via delle Cascine 35.

A Palazzo Pitti è riaperta la sezione di Storia della Moda e del Costume; 12 le nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta aFirenzegià dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile. Tutte le informazioni alla pagina degli eventi collaterali del sitowww.mostrigiapponesi.it

Dal 17 ottobre al 22 dicembre al Teatro del Maggio, nel foyer, c’è la mostra fotografica 𝑨𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒂𝒍𝒆! 𝑫𝒂𝒍 𝑷𝒐𝒍𝒊𝒕𝒆𝒂𝒎𝒂 𝑽𝒊𝒕𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝑬𝒎𝒂𝒏𝒖𝒆𝒍𝒆 𝑰𝑰 𝒂𝒍 𝑻𝒆𝒂𝒕𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑴𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐, che ripercorre la storia del teatro in 31 foto, dal Politeama del 1865 all’odierno edificio sul limitare del Parco delle Cascine. Dal 1935 i fiorentini lo chiamavano semplicemente il Comunale, un nome che chi l’ha vissuto usa talvolta ancora per il nuovo teatro: perché quello che conta non è lo spazio in sé, ma il suo contenuto, ciò che rappresenta e che ha resistito a vicende poco edificanti dell’ultimo quarto di secolo. La mostra racconta la storia e le trasformazioni del teatro Comunale attraverso31 fotografie selezionate dagli Archivi Alinari e dall’Archivio storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e si inserisce nell’ambito delle attività legate alla terza edizione di “Carte in dimora – Archivi.doc” inaugurata il 12 ottobre scorso da Adsi – Associazione dimore Storiche Italiane che ha visto l’apertura di 100 archivi e biblioteche storiche, tra cui per l’appunto anche l’Archivio Storico del Teatro del Maggio. Attraverso l’apertura degli archivi storici, la svela l’evoluzione della maggiore istituzione musicale fiorentina, attraverso le immagini uniche e straordinarie del grande archivio fotografico Alinari. E sono dunque le architetture ad andare in scena in un viaggio fotografico tratto dai due Archivi che partendo dal 1865 (con una rara immagine del Politeama) approda al 2011. Gradinate, macchine sceniche, coperture, allestimenti, demolizioni, ricostruzioni,maquettes, sono i soggetti narranti di questa lunga storia. Visibile nei giorni di spettacolo.

Dal 26 settembre 2024 al 19 gennaio 2025, a Villa Bardini,l’inedita mostraOltreCittà.Utopie e realtà. Da Le Corbusier a Gerhard Richter: 126 opere di pittura, scultura, architettura, fotografia e varia documentazione di artisti dei secoli XX e XXI. Esposta per la prima volta in una mostra l’operaFirenze III/XIIdi Gerhard Richter. Orario 10-19.30, chiuso lunedì.Visite guidate gratuiteper adulti col biglietto della mostra la domeniche alle 16 (senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili). Dettagli e biglietti (10 / 5 euro) su https://www.villabardini.it/mostre/oltrecitta-utopie-e-realta/

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alle 11 al Museo Zeffirelli (Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale);dal 4 ottobre al 30 novembrec’è la mostraFratello Sole, Sorella Luna. I costumi di Danilo Donati. Dettagli sulla mostra e su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/

La Sala Aleramo della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24) ospitadall’11 al 26 ottobrela collettivaLetteratura in acquerello 2024.Il Viaggio, con circa 70 acquerelli di artisti internazionali contemporanei ognuno dei quali si è ispirato a un libro che racconta un viaggio reale o di fantasia, scelto secondo la propria sensibilità. In occasione dell’inaugurazione, venerdì 11 ottobre (ore 18), l’artista Mustapha Ben Lahmar realizzerà un acquerello dal vivo. Al termine della mostra, le opere saranno esposte nelle librerie indipendenti di Firenze, Bologna, Barcellona e Oviedo che hanno aderito all’iniziativa (elenco completo sul sito di AcquaFirenze Aps).

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato aFirenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

AllaVilla Museo Puccini di Torre del Lagodal 7 luglio al 29 novembre 2024saranno esposti per la prima volta gli abiti originali realizzati per le protagoniste femminili deLa Bohème,Manon Lescaut,Toscae altri immortali capolavori, che proprio in queste stesse stanze videro la luce. Pezzi unici del mondo operistico, esemplari firmati dalla storicaCasa d’Arte Cerratelli, la prima sartoria teatrale e cinematografica in Italia, e gentilmente concessi per l’occasione dallaFondazione Cerratelli, che ne ha raccolto l’eredità. L’esposizione, che prende in prestito il titolo da un celebre verso del primo atto di Madama Butterfly,Sei tutta vestita di giglio…, è promossa dalla Fondazione Simonetta Puccini e curata da Diego Fiorini, direttore della Fondazione Cerratelli, e da Manuel Rossi, direttore del comitato scientifico della Fondazione Simonetta Puccini.

La mostraBelle Époque. I pittori italiani della vita moderna. Da Lega e Fattori a Boldini e De Nittis a Nomellini e Ballaèfino al 27 ottobreal Palazzo Cucchiari di Carrara.

Dopo tanti anni trascorsi nel vivace Oltrarno fiorentino, alcuni anni fa Franca Pisani decise di trasferirsi e lavorare a Pietrasanta, in Versilia; qui, nel Complesso monumentale di Sant’Agostino di Piazza del Duomo, c’è Il balcone del cielo, mostra personale antologica con cui l’artista festeggia mezzo secolo d’attività artistica. L’esposizione, a ingresso libero, fino al 9 febbraio 2025, evidenzia anche un altro aspetto della pluridecennale azione di Franca Pisani – che si definisce«un’antica ribelle che ha operato e sono tuttora attiva nelle dinamiche della lotta per la condizione della donna nella società»– rivelandosi una vera e propria celebrazione dell’universo femminile. Curata da Alberto Dambruoso, la mostra nasce idealmente all’indomani di“Sette anni di arte concettuale a Firenze (1974-1981)”, la conferenza cheFranca Pisaniha tenuto nell’Auditorium degli Uffizi nel marzo del 2023, per illustrare le proprie radici artistiche che affondano nell’arte concettuale e nella poesia visiva che oltre mezzo secolo fa ebbero un grande impulso a Firenze.

Presso il CIFA (Via delle Monache 2,Bibbiena– AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Una mostraper approfondire una delle opere più grandiose diGiorgio Vasari: il dipinto a olio su tavolacommissionato nel luglio del 1548 da don Giovanni Benedetto da Mantova, abate del Monastero delle Sante Flora e Lucilla di Arezzo,raffigurante il terzo dei quattro conviti narrati nel Libro di Ester.Nel palazzo che fu di proprietà della famiglia Ciocchi del Monte e dove soggiornò il cardinale Giovanni Maria – poi pontefice col nome di Giulio III, tra i principali committenti di Vasari –, oggi sede delMuseo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo(via S. Lorentino 8) è aperta al pubblicoAlcuna cosa fuor dell’uso comune. Il convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari, percorso espositivo a cura di Luisa Berretti nell’ambito di “Arezzo. La città di Vasari”, il sistema di esposizioni, eventi e celebrazioni che fino a febbraio 2025 renderà omaggio al maestro aretino in occasione dei 450 anni dalla morte, promosso da Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze con Fondazione Guido D’Arezzo, in collaborazione con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Gallerie degli Uffizi, con la curatela del comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi. A corredo del monumentale dipinto saranno esposti disegni preparatori, documenti, oggetti d’arte e le risultanze delle immagini diagnostiche.Fino al 2 febbraio 2025, infowww.vasari450.it

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