Empoli travolto in casa dall’Inter (0-3). Doppietta di Frattesi e gol di Lautaro. Espulso Goglichidze. Pagelle
EMPOLI – Cede nel secondo tempo,l’Empoli. Contro un’Inter straripante, ma solo nel secondo tempo, approfittando anche della superiorità numerica dopo l’espulsione di Goglichidze per una condotta presunta violenta, ma certamente da evitare.
Decidono doppietta di Frattesi e il gol di Lautaro Martinez. Che lanciano l’Inter alla rincorsa del Napoli. Due cambi per D’Aversa rispetto a Parma: titolari Cacace e Maleh al posto di Pezzella e Grassi. Davanti Fazzini e Solbakken a sostegno di Colombo.
Anche Inzaghi non esagera con il turnover e conferma la coppia d’attacco Thuram-Lautaro Martinez. In mediana spazio per Frattesi e Darmian, in difesa c’è Bisseck. Possesso palla ospite, ma i padroni di casa concedono ben pochi spazi in avvio e vanno per primi al tiro con un diagonale di Solbakken, imbeccato da Anjorin, che Sommer blocca a terra senza difficoltà. Su calcio di punizione è più pericolosa l’Inter e Vasquez deve volare per dire di no alla conclusione di Dimarco, resa ancora più insidiosa da una deviazione di Ismajli.
A cavallo di metà frazione gli episodi chiave, entrambi decisi con l’intervento del Var. Con un’azione di sfondamento Darmian porta in vantaggio i suoi, ma con l’aiuto della tecnologia emerge un controllo di braccio del nerazzurro che vale l’annullamento del gol. Alla mezzora, invece, Serra richiama al monitor Marchetti per analizzare un fallo di Goglichidze su Thuram: l’arbitro aveva inizialmente optato per l’ammonizione, ma dopo aver rivisto le immagini punisce con il cartellino rosso diretto il piede a martello del giocatore dell’Empoli.
Con l’uomo in più, l’Inter alza i giri del motore. Vasquez risponde ancora ad una punizione violenta di Dimarco, mentre un colpo di testa di Lautaro termina di poco a lato. D’Aversa toglie Solbakken e mette De Sciglio per provare a ritrovare equilibrio, ma alla prima chance della ripresa la squadra di Inzaghi trova il vantaggio: torre di Darmian per Frattesi che calcia dal centro dell’area di rigore e trova, anche grazie al tocco di un difensore, l’incrocio dei pali alla destra del portiere.
Il gol spiana la strada definitivamente all’Inter. Vasquez salva su Lautaro e Bisseck spara alto da ottima posizione, ma poco dopo proprio Martinez serve a Frattesi il pallone che il centrocampista della nazionale spedisce nuovamente all’angolino, questa volta in basso, dove il portiere non può arrivare. Nel finale Barella si mette in proprio e con un gran tiro sfiora la rete prima di recuperare e consegnare a Lautaro il pallone del 3-0 che consente all’argentino di diventare il miglior marcatore straniero (134 gol) nella storia nerazzurra.
Tabellino e pagelle
EMPOLI(3-4-2-1): Vasquez 6; Goglichidze 4.5, Ismajli 5.5, Viti 5.5; Gyasi 5.5 (32’st Sambia 6), Maleh 5.5 (12’st Henderson 5.5), Anjorin 6 (12’st Pezzella 6), Cacace 5.5; Fazzini 6, Solbakken 5.5 (1’st De Sciglio 5.5); Colombo 5.5 (21’st Pellegri 5.5). Allenatore: D’Aversa 5.5.
INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6, De Vrij 6 (36’st Palacios sv), Bastoni 6 (20’st Pavard 6); Darmian 6.5, Frattesi 8, Barella 6.5, Mkhitaryan 6 (20’st Zielinski 6), Dimarco 6.5 (20’st Dumfries 6); Lautaro Martinez 7.5, Thuram 6 (29’st Taremi 6). Allenatore: Inzaghi 6.5
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 5.5
MARCATORI: 5’st e 22’st Frattesi, 34’st Martinez
ESPULSO: al 31’pt Goglichidze per gioco violento
AMMONITI: Cacace, Bastoni
ANGOLI: 1-4.
RECUPERO: 3’pt, 3’st