Palladino: “Kean lo volevo già dal Monza. Ma la vittoria è anche merito di Beltran”
FIRENZE – Raffaele Palladino è raggiante nel dopopartita di Fiorentina Verona. Dice: “Restare o meno in queste posizione di classifica dipende dalla qualità degli allenamenti e del lavoro. Questo è un gruppo competitivo, che vuole continuare a stupire, a lavorare e crescere. La classifica non mi interessa, mi interessa la qualità del lavoro. Ora ci riposiamo e poi riprenderemo ad allenarci al meglio. Voglio dedicare la vittoria di oggi a Jonathan Ikonè visto che è morto pochi giorni fa suo padre”.
Quindi l’elogio all’uomo del giorno, Moise Kean: “Kean non nascondo che lo volevo già da quando ero al Monza, lo puntavo quindi da tempo. Ha tutto per essere un attaccante di grandissimo livello, deve continuare a lavorare così. Quello che sta raccogliendo è merito del lavoro quotidiano e della squadra che lo sta aiutando. Tutti stanno dando una mano, Beltran e Sottil hanno fatto un grande lavoro difensivo. Oggi, se abbiamo vinto la partita, gran merito è di Beltran perchè vede calcio e sente calcio. Ha fatto una grande fase difensiva, quasi da centrocampista”.
E ancora: “Siamo alla ricerca della continuità, non è facile affrontare le squadre in serie A, trovi formazioni con moduli diversi come il 4-5-1 di oggi, serve pazienza ed equilibrio. Oggi siamo stati bravi ad avere pazienza e nel secondo tempo non c’è stata partita. Il calore dei tifosi? Quando sono venuto a Firenze l’ho sempre sentito, qualche sera mi concedo una serata libera e sento l’entusiasmo e percepisco la gioia, bisogna continuare così e non illuderci. Arriveremo periodi in cui non vinceremo le partite però dobbiamo continuare così e lavorare al meglio”.
Infine, parlando della prima convocazione in Nazionale maggiore di Pietro Comuzzo, Palladino ha spiegato: “Era strano che non venisse ancora convocato, era strano vederlo ancora in Under 20 e poi in Under 21. Ora viene il difficile, gli ho parlato, gli ho detto le difficoltà che troverà, avrà tutti gli occhi addosso, deve continuare a lavorare così”.