Maggio Musicale: il sopranista Bruno de Sá con Federico Maria Sardelli nella Sala Mehta

FIRENZE – Un fuoriclasse della musica barocca, il sopranistaBruno de Sá, è con Federico Maria Sardelliche, venerdì 15 novembre alle 20, dirige l’Orchestra del MaggioMusicale Fiorentino nella Sala Mehta del Teatro del Maggio (Piazza Vittorio Gui). In programma, un’interessante selezione di composizioni della seconda metà del XVIII secolo, accomunate dallo stile cosiddetto galante, sinonimo all’epoca di “buon gusto”; pagine scritte per noti castrati dell’epoca, sinfonie celebri e vere rarità.

Il concerto si apre con la “Sinfonia Op. II, n. 2 in sol minore” diJohann Anton Filz, unica sinfonia scritta dall’autore in tonalità minore dove si possono sentire distintamente i richiami a Vivaldi e a Giovanni Battista Sammartini, figura carismatica della tradizione sinfonica milanese. Segue “Lungi da te”, estratto daMitridate, re di PontodiWolfgang Amadeus Mozart, sua prima opera seria; l’aria è il triste commiato del principe Sifare (il figlio di Mitridate) dall’amata Aspasia, promessa sposa del protagonista della vicenda. Si prosegue con “Non cercar per ora… La gran vendetta ancora”, daIl Mesenzio, re d’EtruriadiLuigi Cherubini, opera rappresentata per la prima volta proprio a Firenze nel settembre del 1782: in quest’aria d’esordio del personaggio di Lauso (principe di Preoreste) gli ampi passaggi di bravura fungono da tradizionale veicolo dei sentimenti di vendetta che, in questo caso, spingono il principe prigioniero verso il progetto di regicidio nei confronti di Mesenzio.

Segue la “Sinfonia in re maggiore Wq 176, H 651” diCarl Philipp Emanuel Bach: delle sinfonie scritte durante la sua permanenza alla corte di Berlino si percepisce, proprio come in questo caso, un’opulenza sonora e una solennità ancora decisamente legate alla poetica barocca. In chiusura, due composizioni diWolfgang Amadeus Mozart:Exultate, jubilate,mottetto scritto nel 1773 appositamente per il castrato Venanzio Rauzzini, e la “Sinfonia n.39 in mi bemolle maggiore K. 543”, la prima delle tre grandi sinfonie scritte nell’estate del 1788.

Bruno De Sá, vincitore di prestigiosi e numerosi premi e concorsi, fra cui l’ “Oper! Award 2020” e il “Forum-Opéra Trophy 2022” come miglior debuttante, nello stesso anno ha pubblicato il suo primo album da solista,Roma travestita, ottenendo un grandissimo successo di pubblica e critica; ha inoltre ottenuto il primo posto al “Österreichischer Musiktheaterpreis 2024”.

Pochi mesi fa è uscito il suo secondo disco da solista, anch’esso accolto con grande entusiasmo, dedicato a Mozart e ai suoi contemporanei; ha inoltre compiuto numerose tournée in Europa, collaborando con famosi ensembles come “Il Pomo d’Oro”, “Les Accents”; “Nuovo Barocco” e l’ “Ensemble 1700”.

Johann Anton Filtz Sinfonia op. II, n. 2 in sol minore Allegro / Andante / Allegro assai

Wolfgang Amadeus Mozart DaMitridate, re di Ponto, Atto II, scena VII: Aria di SifareLungi da te mio bene

Luigi Cherubini DaMesenzio, re d’Etruria, Atto I, scena IV: Aria di LausoNo, non cercar per ora

Carl Philipp Emanuel Bach Sinfonia in re maggiore Wq 176, H 651 Allegro assai / Andante / Allegro assai

Wolfgang Amadeus Mozart Exsultate, jubilate, Mottetto in fa maggiore per soprano e orchestra K. 165

Sinfonia in mi bemolle maggiore K. 543 (Adagio. Allegro / Andante con moto / Minuetto e Trio. Allegretto / Finale: Allegro)

Direttore Federico Maria Sardelli Sopranista Bruno de Sá – Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Settore D: 20€; Settore C: 35€; Settore B: 50€; Settore A: 70€; rimasti pochi posti di settore A e B, in vendita anche direttamente sul sito del Maggio