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Il braccialetto elettronico per i detenuti ai domiciliari

Lucca: viola divieto di avvicinamento all’ex compagna. Arrestato grazie al braccialetto elettronico

Il braccialetto elettronico per i detenuti ai domiciliari
Braccialetto elettronico (foto di archivio)

LUCCA – La Polizia di Stato ha arrestato a Lucca un uomo di 41 anni, italiano, per violazione del divieto di avvicinamento all’ex compagna. L’uomo era stato sottoposto a sorveglianza speciale, con gli obblighi di non rimanere sul territorio comunale di Lucca, di rimanere nelle ore notturne presso la sua abitazione, e di non avvicinarsi alle ex compagne per un anno e mezzo.

L’indagato inoltre, per evitare pene più stringenti, aveva aderito alla possibilità di essere monitorato, portando con se il braccialetto elettronico. La sorveglianza speciale che gli era stata comminata dal Tribunale di Firenze, su proposta del Questore, trae origine da reiterati atti persecutori e di maltrattamenti vessatori ed aggressivi, che l’uomo aveva perpetrato da più di 4 anni nei confronti dell’ex moglie emiliana prima, e della sua ex compagna lucchese nell’ultimo anno e mezzo.

Grazie al braccialetto elettronico è stato possibile, per il personale della Centrale Operativa, rilevare immediatamente l’allarme che ha segnalato il malfunzionamento del dispositivo indossato dall’uomo. Personale dipendente si è recato immediatamente presso l’abitazione della vittima per sincerarsi delle sue condizioni rintracciando l’uomo e traendolo in arresto. Il gip a quel punto ha disposto la custodia cautelare in carcere.

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