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Arno a misura di bambino: Gaia Checcucci e l’assessora Benedetta Albanese spiegano il fiume alle scuole

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FIRENZE – Alla presenzadel segretario generale dell’Autorità di bacino, Gaia Checcucci, edell’assessora del Comune di Firenze Benedetta Albanesecon deleghe a “educazione, formazione professionale, cultura della memoria e della legalità” è stata presentata la quindicesima edizione del progetto didattico “Un fiume per amico”; 455 classi e 9200 alunni coinvolti, sono i numeri di 15 edizioni, un’iniziativa promossa dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, nell’ambito delle “Chiavi della Città” con l’obiettivo di trattare, “a misura di bambino”, il tema della salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici.

“Un fiume per amico” è unprogetto didattico di educazione ambientalelanciato nel 2010, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado per la promozione della conoscenza del territorio e delle politiche di gestione e salvaguardia ambientale nel territorio del Distretto dell’Appennino Settentrionale che comprende i bacini dell’Arno e del Serchio. Il progetto si articola in incontri didattici nelle classi e sul fiume.

I lavori dei ragazzi delle classi delle scuole primarie degli Istituti Rodari e Vittorio Veneto, che hanno partecipato all’edizione 2023/24 dell’iniziativa, sono stati i protagonisti di “Un fiume per amico in mostra” che ha visto i lavori realizzati durante il passato anno scolastico esposti nella Sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti a Firenze. Una carrellata di disegni, progetti, piccoli reportage che testimoniano quello che i ragazzi hanno potuto apprendere grazie al progetto.

A giovani e giovanissimi destinatari, si cerca di far conoscere meglio l’ambiente fluviale e le sue caratteristiche, dalla sorgente alla foce, con particolare riferimento al territorio del distretto. Obiettivo: comprendere come la presenza dei Fiumi abbia influito nell’attuale conformazione delle città e promuovere lo sviluppo di una cultura del rispetto ambientale, presupposto per la formazione di un atteggiamento responsabile nei confronti della salvaguardia del territorio da rischi idrogeologici, sempre più evidenti con il fenomeno dei cambiamenti climatici.

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