Fiorentina, Pradè: “Non mi è piaciuta l’esultanza di Italiano a fine partita. Ho capito che uomo è”
BOLOGNA – “Non mi è piaciuto l’atteggiamento di Italiano, questa sua esultanza di fronte anche ai nostri calciatori. Abbiamo passato insieme tante gioie e dolori, l’ho trovata una grandissima mancanza di rispetto nei nostri riguardi e di Raffaele (Palladino, cui è morta la madre proprio oggi, ndr). E’ una cosa che ci teniamo dentro, e ho capito tante cose dell’uomo”.
Così il ds della Fiorentina, Daniele Pradè, dopo la sconfitta contro il Bologna, criticando il comportamento del tecnico rossoblù, Vincenzo Italiano, ex della Fiorentina, al termine della partita.
Che ha aggiunto: “Se ho avuto modo di incrociarlo nel tunnel dopo la partita? No e neanche lo vorrei incontrare adesso. Queste sono le delusioni più grandi, più grandi delle sconfitte”.
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ITALIANO – “Mi unisco alle condoglianze a Raffaele Palladino per la perdita della mamma. Ci dispiace tanto. Stiamo ottenendo dei buoni risultati ma c’è anche tanto da fare, ci sono alcuni aspetti curare diversamente. Abbiamo voglia di fare punti, affrontavamo una squadra con l’entusiasmo alle stelle. Loro venivano da otto risultati consecutivi, dovevamo fare attenzione tatticamente ai nostri avversari. Vittoria meritata contro una Fiorentina tosta”. Lo ha affermato il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, al termine della partita con laFiorentina.
Che ha aggiunto: “Nelle ultime partite vinte ho fatto la stessa cosa, sono entrato negli spogliatoi ed ho esultato. Non ho mai mancato di rispetto a nessuno, ed il mio non è mai stato un comportamento sbagliato”, ha poi aggiunto in merito alle parole di Daniele Pradè, che ne ha criticato l’atteggiamento. “Penso che il direttore Pradè abbia esagerato. Se rivedrà le immagini cambierà opinione – ha assicurato Italiano, ex di turno -. Ho passato tre anni indimenticabili a Firenze con una società straordinaria. Sono sorpreso, perciò, di quanto ha dichiarato Pradè”.
CITTERIO – “In primis voglio fare le condoglianze al mister Palladino e alla sua famiglia. Abbiamo fatto, a mio avviso, un ottimo primo tempo. L’approccio è stato perfetto e siamo stati pericolosi più volte: abbiamo messo in campo la mentalità vincente dei ragazzi. Nella ripresa, abbiamo smesso di giocare e ci siamo allungati un po’. Non posso rimproverare nulla sull’atteggiamento mentre sulla manovra potevamo riflettere di più”.
Lo ha affermato, ai microfoni di Dazn, Stefano Citterio, il vice-allenatore della Fiorentina, dopo la partita con il Bologna: “Gudmudsson è un giocatore importante per noi e ha giocato bene nel primo tempo. Non ha i novanta minuti nelle gambe, venendo da un infortunio. Adesso abbiamo una partita importante giovedì e chiuderemo con le ultime tre gare. Siamo contenti di averlo recuperato e darà ancora di più nelle prossime”.
