
Disastro aereo in Corea del Sud: volo con 181 persone prende fuoco in atterraggio. Decine di morti

SEOUL – Disastro aereo in Corea del Sud. Un aereo con a bordo 175 passeggeri e 6 membri d’equipaggio si è schiantato all’aeroporto di Muan, nel sud ovest della Corea del Sud. Le vittime accertate sono al momento 124 ma il bilancio è provvisorio. Due membri dell’equipaggio si sarebbero salvati.
Per i vigili del fuoco ci sono poche possibilità che ci siano altri sopravvissuti. Secondo una prima ricostruzione, il volo della low cost sudcoreana Jeju Air, che era partito da Bangkok, avrebbe avuto un impatto con degli uccelli in fase di atterraggio, cosa che avrebbe impedito l’apertura del carrello.
Sul posto sono stati inviati circa 1.560 vigili del fuoco, agenti di polizia, soldati e altri funzionari. I funzionari del Ministero dei Trasporti hanno poi dichiarato che la torre di controllo dell’aeroporto aveva emesso un avviso di bird strike all’aereo poco prima dell’atterraggio, dando al pilota il permesso di atterrare in un’altra area. Il pilota ha inviato un segnale di soccorso poco prima che l’aereo superasse la pista e sbandasse attraverso una zona cuscinetto prima di colpire il muro.
L’alto funzionario del Ministero dei Trasporti Joo Jong-wan ha dichiarato che i tecnici hanno recuperato il registratore dei dati di volo dalla scatola nera dell’aereo e stanno ancora cercando il dispositivo di registrazione della voce in cabina di pilotaggio.
AGGIORNAMENTO DELLE 10.45
Il Ministero dei Trasporti ha detto che l’aereo era un Boeing 737-800 di 15 anni che stava tornando da Bangkok e che l’incidente è avvenuto alle 9:03, ora locale, di oggi, 29 dicembre 2024. Sale a 176 il bilancio delle vittime – 83 donne, 82 uomini e altre 11 il cui sesso non è stato immediatamente identificabile – sono morte nell’incendio, hanno detto i vigili del fuoco. I soccorritori hanno portato in salvo due persone, entrambi membri dell’equipaggio.
Le autorità sanitarie hanno affermato che sono coscienti e non in pericolo di vita. Tre persone risultano disperse circa nove ore dopo l’incidente.
AGGIORNAMENTO DELLE 18.30
Sono 179 le vittime del disastro aereo. Solo 2 sono i superstiti, membri dell’equipaggio, che sono stati estratti vivi e coscienti dalle macerie del Boeing 737-800. I passeggeri erano perlopiù sudcoreani, ma sono stati identificati tra le vittime anche 2 cittadini thailandesi. Il volo era partito dall’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok, in Thailandia.
Dalle immagini dell’incidente, avvenuto a circa 290 chilometri dalla capitale Seul, sembra che il carrello di atterraggio non si sia aperto. Le cause sono ancora in via di chiarimento, ma si ipotizza che il velivolo si sia scontrato con uno stormo di uccelli, in gergo ‘bird strike’, che avrebbe messo fuori uso parte dell’aereo, tra cui proprio il carrello. I funzionari del ministero dei Trasporti sudcoreano hanno reso noto che la torre di controllo dell’aeroporto aveva emesso un avviso di ‘bird strike’ all’aereo poco prima dell’atterraggio, dando al pilota il permesso di atterrare in un’altra area. Il pilota ha poi inviato un segnale di soccorso poco prima che l’aereo superasse la pista e sbandasse.
I tecnici hanno recuperato il registratore dei dati di volo dalla scatola nera e stanno ancora cercando il dispositivo di registrazione della voce in cabina di pilotaggio. La pista dell’aeroporto di Muan rimarrà chiusa fino al 1° gennaio
