Fiorentina salvata da Sottil (2-2) in casa Juve. Grandissimo De Gea. Ma la difesa deve scusarsi. Pagelle
TORINO – Fa un piccolo, ma direi grande miracolo, Sottil. Sigilla il pareggio (2-2) ed evita, insieme a tre-quattro paratone di De Gea, la terza sconfitta consecutiva della Fiorentina, proprio in casa Juve. Con quel gol, il discontinuo Riccardo, riscatta una partita fino a quel momento, 42′ della ripresa, piuttosto incolore. Gli riconosco un 6,5 per la prodezza finale. Troppo? No, quel gol, lasciatemelo scrivere, vale oro. Perchè i viola tengono il passo della Juve in classifica e lasciano i bianconeri con l’amaro in bocca per quella che considerano una vittoria mancata. Prendo per buono questo pareggio, dunque, anche se ci sono molte errori da correggere.
DIFESA – Quali? Andiamo per ordine. Ha fatto il signore, Moise Kean, chiedendo scusa (ma di che?) ai tifosi juventini per il suo momentaneo gol del pareggio. Ma sono i difensori della Fiorentina, oggi 29 dicembre 2024, a dover chiedere scusa ai tifosi viola: i corridoi che hanno aperto a Thuram per la sua doppietta non hanno giustificazioni. Non si possono commettere errori così gravi in una partita delicatissima. Ranieri che rimane fermo, Cataldi che urla senza intervenire, fanno il primo regalo a Thuram. Lo stesso Cataldi procura l’involontario assist che permette al fratello dell’attaccante dell’Inter e figlio dell’ex difensore bianconero Lilian, d’incorniciare la sua prestazione. No, davanti a uno straordinario De Gea, sempre più il miglior portiere della Serie A, non può esserci un reparto così ballerino. Ranieri ce la mette tutta, ma i limiti sono evidenti,. Comuzzo lotta, però non è ancora maturo abbastanza per reggere la baracca da solo o quasi. Dodò è bravo a fare l’incursore, ma dietro non ha le caratteristiche tecniche, nè fisiche, per bloccare avversari sguscianti come Mbangula. Parisi è un lottatore, ma anche luji fatica tanto se gli metti davanti un dribblomane come Conceicao.
ADLI’ – Il centrocampo senza Bove, l’ho scritto e mi ripeto, non ha il dinamismo necessario. Adlì ha avuto il gran merito d’inventarsi il cross vincente per la testa di Kean, per questo gli attribuisco la sufficienza. Per il resto ha annaspato tanto. Con Cataldi costretto ad arretrare per tentare di fare filtro davanti alla difesa, finendo per servire la palla del due a uno all’onnipresente Thuram. Che ha potuto spingersi in avanti e segnare perchè, lui sì, è stato supportato da un Locatelli protagonista di una buonissima partita. La società sa che deve intervenire sul mercato per prendere un difensore di valore e un centrocampi sta (Folonrusho?) capace di correre e di coprire, almeno in parete, il vuoto lasciato da Bove. Gudmundsson? Non pervenuto. Palladino ci deve parlare. E soprattutto deve pretendere dall’islandese (che ora non assomiglia più al mitico Hamrin), maggior mobilità, più impegno, insomma deve essere più dinamico.
CORI CONTRO VLAHOVIC – Parte forte la Juve che vorrebbe guarire dalla “pareggite”. Si rende pericolosa al 5′: cross da destra di Conceiçao, colpo di testa di Vlahovic e palla leggermente larga. Al 7′ l’arbitro Mariani ferma il gioco per dei cori razzisti, arriva l’annuncio dello speaker e il gioco riprende dopo un paio di minuti.
THURAM I – Al 20′ la Juve passa in vantaggio con Thuram. Percussione prepotente del 23enne centrocampista francese che trova un varco centrale, ci si infila indisturbato calcia e batte De Gea per il vantaggio bianconero. Al 23′ prova a replicare la Fiorentina Kean, che lavora un buon pallone al limite prova a girarsi per calciare ma è contrastato da Gatti che riesce ad avere la meglio. Al 28′ ci prova Sottil su calcio di punizione, palla respinta della Barriera poi tentativo di Adli che termina alto sopra la traversa.
KEAN – Alla mezz’ora grande opportunità sprecata da Gudmundsson che ritarda la conclusione e si fa chiudere da Locatelli. Al 38′ pareggia la Fiorentina con il gol di Kean, undicesimo centro in questo campionato. Ecco l’azione: lancio perfetto di Adli (solo per questo, ripeto, avrà il 6 in pagella), Kean, da due passi, schiaccia il pallone nella porta di Di Gregorio e non esulta in segno di rispetto. I tifosi juventini lo applaudono. Ognuno fa quel che vuole, naturalmente. Ma non vedo di cosa debba sentirsi colpevole, il buon Moise. Il suo compito èm far gol. Dunque? Sono certo che il mio amico Gian Paolo Ormezzano, tifoso del Toro e simpatizzante viola, approverebbe la mia valutazione.
DE GEA – Al 41′ parata straordinaria di De Gea: salva la Fiorentina su una conclusione potentissima e ravvicinata di Vlahovic: palla deviata in angolo. Al 45′ Locatelli vicino al nuovo vantaggio con una conclusione dal limite che sfiora l’incrocio dei pali.
THURAM II – Al 3′ della ripresa la Juventus torna in vantaggio ancora con Thuram: azione manovrata dei padroni di casa con Koopmeiners. Ma è Cataldi che ci mette il tocco finale per l’assist a Thuram, tutto solo davanti a De Gea. Prima doppietta in bianconero per lui. Al 13′ giallo per McKennie per un fallo su Parisi a centrocampo. Un minuto dopo il primo cambio con Beltran al posto di Gudmundsson. Al 17′ Motta manda in campo Yildiz e Cambiaso, escono Mbangula e McKennie. Al 20′ entra un altro ex, Mandragora, esce Cataldi.
GOSENS – Al 23′ accelerazione di Conceicao sulla destra crosso in mezzo, con Comuzzo che riesce ad anticipare gli attaccanti bianconeri e a sventare il pericolo. Poco dopo ammonito Kalulu per un fallo su Mandragora. Al 26′ nuovamente pericoloso Kean che prova a girarsi all’interno dell’area ma viene stretto da Gatti e Kalulu. Alla mezz’ora il primo squillo di Yildiz che va al tiro ma la difesa viola, stavolta, salva in angolo. Un minuto dopo Palladino esaurisce i cambi a sua disposizione inserendo Gosens (e se fosse entrato un po’ prima?), Ikoné e Richardson per Colpani, Parisi e Adli.
SOTTIL – Al 33′ ammonito Locatelli per proteste, il centrocampista era in diffida e salterà il derby. Al 37′ finisce la partita di Vlahovic, al suo posto Gonzalez, entrambi ex viola. Al 40′ anche Comuzzo finisce sul taccuino dell’arbitro per un fallo sul neo entrato Gonzalez. Al 42′ il pari viola: Cambiaso perde palla la viola riparte, la palla arriva a Sottil che si coordina e scaraventa un tiro potente e preciso sotto la traversa. Al 44′ gli ultimi cambi tra i bianconeri con Douglas Luiz e Faglioli per Gatti e Thuram. Al 45′ ultimo brivido del match con De Gea che salva la Fiorentina con un grande intervento di piede su un tiro di Conceicao. Bravo David. Hai fermato la Juve. Rammaricata come Golia per l’ennesimo pareggio.
Tabellino e pagelle
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Savona 6, Kalulu 5.5, Gatti 6, McKennie 5.5 (17’st Cambiaso 6); Locatelli 7, Thuram 7.5; Conceicao 7, Koopmeiners 7, Mbangula 6 (17’st Yildiz 6); Vlahovic 5.5 (37’st Nico Gonzalez sv). All: Motta 6.5
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 7.5; Dodo 5, Comuzzo 5.5, Ranieri 5, Parisi 5 (30’st Gosens sv); Adli 6 (30’st Richardson sv), Cataldi 5 (20’st Mandragora 6); Gudmundsson 5 (14’st Beltran 6), Colpani 5 (30’st Ikone sv), Sottil 6.5; Kean 7. All: Palladino 5.5
Arbitro: Mariani di Aprilia 6
Marcatori: nel pt al 20, al 38′ Kean, nel st al 3′ Thuram, al 42’st Sottil
Ammoniti: McKennie, Kalulu, Locatelli, Comuzzo, Palladino
Spettatori: 41.188