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Maggio Musicale: Les Ballets de Monte-Carlo in «Roméo et Juliette»

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«Roméo et Juliette» (diffusione foto ufficio stampa MMF)

FIRENZE – Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui) venerdì 10 e sabato 11 gennaio 2025 alle 20 e domenica 12 alle 15.30 torna dopo tanto tempo la danza col debutto fiorentino della compagnia Les Ballets de Monte-Carlo per lo spettacoloRoméo et Juliette, il balletto basato sull’omonima tragedia diWilliam ShakespearediSergej Prokof’ev, con la coreografia diJean-Christophe Maillot. Sul podio, alla guida dell’Orchestra del Maggio, il maestroGarrett Keast, anche lui al suo debutto fiorentino.Ernest Pignon-Ernestcura le scene, i costumi sono diJérôme Kaplane le luci diDominique Drillot.

Protagonisti principali,Katrin Schradernella parte di Giulietta;Jérôme Tisserandcome Romeo;Marianna BarabaseLaura Tisserand(recita dell’11 gennaio) interpretano Madonna Capuleti;Simone TribunaeAlvaro Prieto(recita dell’11 gennaio) sono Tebaldo e il ruolo de La nutrice è interpretato daLydia WellingtoneGaëlle Riou(recita dell’11 gennaio).

Michaël GrüneckereDaniele Delvecchio(recita dell’11 gennaio) sono Mercuzio;Lukas Simonettointerpreta Benvolio;Alessio ScognamiglioeLennart Radtke(recita dell’11 gennaio)vestono i panni di Paride; Rosalina è interpretata daJuliette KleineCandela Ebbesen(recita dell’11 gennaio);Jaat BenooteMatèj Urban(recita dell’11 gennaio) sono Frate Lorenzo. Sono I due accolitiCristian OliverieChristian Tworzyanski, interpretati nella recita dell’11 gennaio daKoen HavenitheZino Merckx.

La vicenda, che si basa naturalmente sul celebre capolavoro shakespeariano, è stata rivista daJean-Christophe Maillotattraverso una prospettiva coreografica che non prova a parafrasare il monumento letterario del Bardo. Evita di seguire in modo certosino la disputa tra Capuleti e Montecchi fino al suo triste epilogo, il coreografo rivisita infatti la tragedia seguendo un punto di vista originale. Il balletto ci trasporta dunque nell’animo tormentato di Frate Lorenzo, il quale, desiderando di fare del bene, provoca invece la morte dei due amanti.

Roméo et Juliette, rappresentato per la prima volta a Montecarlo nella Salle Garnier dell’Opéra nel dicembre del 1996, è dunque il flashback di questo religioso sconvolto che si chiede come si sia potuti arrivare a tanto. Il coreografo Maillot interpreta la tragedia di Shakespeare in chiave diversa dal classico scontro sociale o dalla solita lotta tra famiglie, ma bensì come un vero e proprio dramma che – infine – causa la morte di due giovani legati fra loro da questioni amorose e non dall’odio.

Difatti, nella visione di Maillot, i Capuleti e i Montecchi si assomigliano molto: sono giovani adolescenti, pieni di eccessi e si provocano per strada; ma tutto questo più per divertimento che per la volontà di farsi realmente del male. Le loro risse non sono mai realmente violente, ma sono tutt’al più dei buffetti che definiscono una rivalità tra due bande che nessuno prende veramente sul serio, nemmeno Tebaldo e Mercuzio, i più veementi dei due gruppi. Purtroppo un giorno questo “gioco” sfugge di mano: viene inferto un colpo mortale che trascina i protagonisti della storia in una spirale di vera violenza. Ma, prima che assassini, in scena vediamo dei ragazzi che Jean-Christophe Maillot ci mostra mentre agiscono in modo impulsivo senza pensare alle conseguenze.

Nello sviluppo della vicenda Romeo è un giovane disorientato (e quasi irresponsabile) quando s’imbatte in una nuova fidanzata – Giulietta, appunto – che gli fa dimenticare le sue conquiste passate, mentre quest’ultima s’innamora realmente per la prima volta nella sua vita. I sentimenti che ella prova sono così forti da farle vedere Romeo come “l’incarnazione dell’amore” e non come un semplice amante: dunque un amore assoluto di fronte al quale tutto il resto perde di significato.

Lo spettacoloRoméo et Juliettesi lega a doppio filo con il successivo balletto in programma al Teatro del Maggio:LAC – da Il lago dei cigni, sempre curato dall’originale coreografia diJean-Christophe Maillotcon la direzione diGarrett Keaste la partecipazione deiLes Ballets de Monte-Carloe basato sul popolare balletto diPëtr Il’ič Čajkovskij; in programma, sempre nella Sala Grande del Maggio, il 16, 17 e 18 gennaio 2025.

Durata 2 ore e 30 minuti circa. Biglietti da 15 a 90 euro in vendita anche sul sito del Maggio (gallerie esaurite nella vendita online)

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