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Capannori, omicidio in cartiera: ucciso con colpo di fucile da distanza ravvicinata. Mistero sul movente
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CAPANNORI (LUCCA) – Artan Kaja, 52 anni, albanese, trovato morto il 7 gennaio 2025 in un piazzale della cartiera Smurfit di Lunata, nel comune di Capannori (Lucca) è stato ucciso da un colpo di fucile sparato alle spalle da distanza ravvicinata.
E’ quanto stabilito dall’autopsia secondo la quale emerge che non è stato un proiettile unico, come risultato dalla radiografia, ma una cartuccia a pallettoni a colpire alla testa il 52enne. Il foro di entrata è stato localizzato dietro l’orecchio destro della vittima. Dell’omicidio è accusato un connazionale ed ex amico della vittima, Marian Pepa, 50 anni.
Intanto gli inquirenti sono ancora al lavoro per cercare anche il cellulare che potrebbe essere la chiave di volta nella risoluzione dei misteri legati al decesso del 52enne, imputato inizialmente a un incidente sul lavoro e poi a un malore. Marjan Pepa si era autoaccusato dell’omicidio dell’operaio senza mai fornire alcun dettaglio: in carcere è seguito da una psichiatra e sarà riascoltato dal giudice nelle prossime ore.
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