Migranti: 495 irregolari tornano in Marocco dagli Usa. Rispediti dal piano Trump. Rabat collabora con le autorità americane
RABAT – L’Italia, anche per l’intervento a gamba tesa di alcuni giudici, ha problemi a rispedire a casa gli immigrati irregolari. Anche in Marocco. Ma proprio in Marocco gli Stati Uniti si preparano a rispedire 495 cittadini marocchini in situazione irregolare, nell’ambito della vasta operazione di rimpatri avviata dall’amministrazione Donald Trump.
Secondo il rapporto annuale 2024 dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE), gli ordini di espulsione nei confronti dei cittadini marocchini sono stati emessi il 24 novembre. L’iniziativa fa parte di un programma più ampio, che prende di mira le persone negli Stati Uniti prive di documentazione adeguata o con carichi penali alle spalle.
Il Marocco collabora con le autorità americane per garantire il regolare svolgimento di queste espulsioni. Sono stati raggiunti accordi tra i due governi per agevolare il rimpatrio dei migranti interessati. Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno rilasciato un numero crescente di visti ai marocchini.
Nel 2023 sono stati concessi 4.065 visti, di cui 2.554 nell’ambito del programma di lotteria Diversity Visa (DV), rivolto ai paesi con bassi tassi di immigrazione. Per molti marocchini, il viaggio verso gli Stati Uniti inizia spesso in Brasile, dove non è richiesto il visto per i cittadini marocchini. Da lì, un lungo e pericoloso viaggio attraverso l’America Latina li porta ai confini meridionali degli Stati Uniti, un viaggio che può durare fino a due anni.
