Firenze, corteo Pro Palestina: vernice contro supermercato, fuochi d’artificio davanti al consolato Usa
FIRENZE – Un centinaio di persone hanno manifestato nella serata di oggi, 21 febbraio 2025, a Firenze per la Palestina. Il corteo ha raggiunto il consolato Usa di protestando al grido ‘Usa terrorist’ per le vicende di Gaza e della Cisgiordania.
La manifestazione ha attraversato il centro tra Piazza Indipendenza, via Nazionale, piazza della Stazione e quindi i lungarni scortata dalle forze dell’ordine. Sono stati accesi fumogeni in alcuni punti del percorso. Nel tragitto il corteo ha sostato davanti a un punto vendita di Carrefour dove sono stati accesi un buon numero di fumogeni e lanciato vernice contro gli ingressi. La clientela e il personale si sono chiusi all’interno per evitare contatti. La catena francese è accusata dai movimenti filopalestinesi di avere rapporti con aziende israeliane.
I manifestanti si sono poi attestati davanti alla sede diplomatica americana scandendo slogan tipo Palestina libera e lanciando accuse ai presidenti Biden e Trump in alcuni interventi. L’iniziativa è promossa dai Giovani Palestinesi a Firenze e da sigle pro Pal fiorentine. Davanti al consolato sono stati sparati fuochi pirotecnici.
I manifestanti sono rimasti sul posto circa tre quarti d’ora, esibendo vessilli della Palestina a una distanza di alcune decine di metri dal consolato. Un cordone di poliziotti si è interposto tra il sit-in e la sede diplomatica. Nei vari interventi da un microfono, sono state lanciate accuse di sionismo, genocidio, oppressione a Israele e agli Stati Uniti come principale alleato. E’ stata chiesta anche la liberazione di Georges Abdallah, l’attivista marxista filopalestinese in carcere in Francia da 40 anni per accuse di terrorismo. Uno striscione gli era dedicato alla testa del corteo.
L’iniziativa si è conclusa sullo stesso lungarno Vespucci intorno alle 20,30 senza disordini.
