
Papa Francesco: condizioni stabili, nessuna crisi respiratoria. Ma prognosi resta riservata

ROMA – Giornata stabile oggi, 4 marzo 2025, per Papa Francesco, dopo le due crisi respiratorie di ieri. E’ stata una giornata di riposo, ha alternato il letto alla poltrona, ed è tornato all’ossigeno ad alti flussi, quello meno invasivo somministrato attraverso i naselli.
Ma per trascorrere più sicuramente la notte tornerà alla ventilazione meccanica con la maschera. Una precauzione dovuta, considerato che è proprio nelle ore del riposo che occorre ora più assistenza. Nell’altalena ormai quotidiana sulla salute di Papa Francesco, al suo diciannovesimo giorno di ricovero, è stato un giorno di pausa ma in un quadro che resta complesso con la prognosi riservata.
Il Papa, si ribadisce nel bollettino diffuso in serata dalla sala stampa vaticana, non è fuori pericolo.E anche le crisi che ha vissuto e le due volte precedenti in questo quadro non sono state inattese dai medici. Fanno parte dell’evoluzione di questa polmonite curata con le stesse terapie da giorni ma senza ancora un pronunciamento che indichi una svolta da parte dello staff che lo cura.
