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Morte di Gene Hackman: come un film dell’orrore. La moglie uccisa dalla malattia dei topi, lui bloccato dall’Alzheimer

Gene Hackman
Gene Hackman

Se n’è andato come nella scena di un film drammatico, Gene Hackman. Una sorta di giallo dell’orrore, una tragedia che ha combinato malattie e solitudine di una coppia che negli ultimi tempi aveva deciso di vivere isolata, senza contatti, da mesi e mesi, anche con familiari e parenti.

Il mitico Gene è morto il 18 febbraio a causa di una malattia cardiovascolare ipertensiva e aterosclerotica, con il morbo di Alzheimer come fattore significativo di una progressiva demenza, ed è sopravvissuto nella sua casa di Santa Fe, nel New Mexico, che condivideva con la moglie Betsy Arakawa per una settimana dopo che lei è morta nel bagno a causa della sindrome polmonare da hantavirus, una grave malattia respiratoria causata da virus trasmessi agli esseri umani attraverso il contatto con topi infetti.

Le cause del duplice decesso scoperto il 26 febbraio, che fin dall’inizio era stato definito “sospetto”, sono state rese note nel corso di una conferenza stampa venerdì 7 marzo a Santa Fe dallo sceriffo della contea, Adan Mendoza, dal capo dei vigili del fuoco della locale caserma, Brian Moya, e dai funzionari dell’Ufficio dell’investigatore medico e del Dipartimento della salute del New Mexico.

Hackmani, 95 anni, due volte premio Oscar, e la pianista classica Betsy Arakawa, 65 anni, sono stati trovati il 26 febbraio in stanze separate della loro casa: nessuno dei due mostrava segni di traumi esterni e subito lo sceriffo aveva escluso la pista dell’omicidio. Anche un avvelenamento da monossido di carbonio, causato da una fuga di gas, è stato escluso rapidamente dalle indagini tecniche e dagli accertamenti medico-legali.

L’autopsia di Hackman ha mostrato incipienti segni del morbo di Alzheimer e il medico legale Heather Jarrell hanno spiegato che “potrebbe non aver saputo che la moglie era morta” mentre era sopravvissuto nella loro casa per almeno una settimana a causa della demenza. La dottoressa Jarrell ha detto che è difficile sapere molto sullo stato mentale del leggendario attore prima o dopo la morte della moglie, ma ha rivelato che era in un “pessimo stato di salute” e che non c’era cibo nel suo stomaco. Non era disidratato al momento della morte.

“Non esiste un metodo scientifico affidabile per determinare con precisione l’ora o la data esatta del decesso”, ha dichiarato Heather Jarrell, a capo dell’Ufficio dell’investigatore medico del New Mexico. “I dati iniziali del pacemaker del signor Hackman hanno rivelato un’attività cardiaca il 17 febbraio, mentre il successivo interrogatorio del pacemaker ha dimostrato un ritmo anomalo di fibrillazione atriale il 18 febbraio. In base alle circostanze, è ragionevole concludere che la signora sia deceduta per prima, e che l’11 febbraio sia stata l’ultima volta in cui si è saputo che era viva”.

Jarrell ha annunciato anche i risultati delle autopsie. L’esame del cadavere di Gene Hackman ha evidenziato una grave malattia cardiaca, con cicatrici di molteplici interventi chirurgici al cuore e prove di precedenti attacchi cardiaci. L’autopsia dell’attore ha mostrato anche gravi alterazioni ai reni a causa dell’ipertensione cronica. L’esame del cervello ha evidenziato un’avanzata malattia di Alzheimer, nonché alterazioni dei vasi sanguigni nel cervello, secondarie all’ipertensione cronica.

Almeno una settimana prima di quella che si ritiene essere la data del decesso di Gene, la moglie è morta di sindrome polmonare da hantavirus, una grave malattia respiratoria causata dagli hantavirus, una famiglia di virus trasmessi all’uomo attraverso il contatto con roditori infetti. I sintomi dell’hantavirus compaiono in genere da una a otto settimane dopo l’esposizione; i primi sintomi possono assomigliare o essere confusi con l’influenza.

La malattia può progredire rapidamente e provocare gravi crisi respiratorie, abbassamento della pressione sanguigna e insufficienza d’organo. L’autopsia dell’attore non ha mostrato segni di infezione da hantavirus. Nel pomeriggio dell’11 febbraio, Betsy Arakawa, ha reso noto lo sceriffo Mendoza, è stata filmata dalle telecamere di sorveglianza mentre faceva acquisti presso una parafarmacia della catena Cvs, un mercato locale e un negozio di cibo per animali a Santa Fe. Le e-mail sul suo computer della moglie non sono state aperte dopo quella data. “Non ci sono state altre comunicazioni in uscita da parte sua o attività note dopo l’11 febbraio, informazioni sul telefono cellulare”, ha precisato lo sceriffo, affermando che l’ultima conversazione è stata con un massaggiatore in quella data e che questo è l’ultimo giorno in cui Betsy ha comunicato con qualcuno al di fuori della sua casa.

“Stiamo lavorando con la polizia federale per ottenere le informazioni” dai due telefoni sequestrati durante la perquisizione dopo il ritrovamento dei due cadaveri “ma la nostra indagine mostra che tutte le ultime comunicazioni e attività conosciute sono ferme all’11 febbraio”. Uno dei tre cani della coppia, un mix di Kelpie australiano di nome Zinnia, è stato trovato morto in una gabbia posta in una stanza adiacente al bagno in cui è stato scoperto il corpo di Betsy Hackman.

Zinnia era stata sottoposta a un intervento chirurgico di recente e i veterinari hanno dichiarato di ritenere che questo spieghi il motivo per cui la cucciola era tenuta in gabbia e lontana dagli altri due animali presenti in casa, i due pastori tedeschi della coppia, ritrovati invece vivi. L’indagine sulla morte della coppia è iniziata il 26 febbraio con la scoperta degli Hackman e del loro cane, in maniera casuale, da due addetti alla manutenzione della casa. I rapporti della polizia indicano che Gene Hackman non parlava con le figlie da mesi e che Betsy aveva interrotto le telefonate settimanali con l’anziana madre residente alle Hawaii senza fornire alcuna giustificazione.


Gatto

Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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