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Fiorentina a Napoli (oggi, ore 15) per ribaltare il pronostico. I dubbi di Palladino. Formazioni

Palladino E Zaniolo Ok
Palladino e Zaniolo durante la sessione di allenamento al Viola Park (ACF FIORENTINA)

NAPOLI – Intervistato da una radio napoletana, ho detto che, sinceramente, non so quanti punti la Fiorentina riuscirà a mettere insieme oggi (ore 15) a Napoli, poi in casa con la Juve e, dopo la sosta, con l’Atalanta. Un trittico che può rilanciarla verso un traguardo europeo o metterla in ginocchio. Personalmente sono ottimista: perchè contro le squadre che sono davanti in classifica, la squadra viola ha fatto molti punti. A differenza dei risultati stantii contro chi sta là in basso.

PALLADINO – Se la Fiorentina dovesse giocare come ha saputo fare nel ciclo splendido delle otto vittorie di fila, potrebbe anche vincere. Ma da allora atmosfera e gioco sono cambiati. E l’allenatore sembra il primo a non essere convinto delle risorse della squadra. Il Napoli è chiaramente favorito, ma il pronostico potrebbe essere ribaltato. Il problema? Antonio Conte è bravo e scaltro. A Firenze imbrigliò Palladino. Che in vista di questa partita sembra avere più dubbi che certezze. Basterebbe seguire la logica e le ultime prestazioni per andare a colpo sicuro. Invece temo che non sia così. Zaniolo? Partirà quasi sicuramente dalla panchina.

GOSENS – Vediamo subito: si giocano un posto come esterno sinistro Gosens e Parisi. Pare avere più chance l’Empoli, mentre io non avrei nessuna difficoltà a scegliere Gosens, fra i migliori ad Atene, nonostante il clamoroso calo fatto registrare nella ripresa. Senza contare che Dodò a destra e Gosens a sinistra sono due frecce che possono diventare spine nel fianco delle squadre avversarie. Ma chissà perchè l’allenatore non sembra convinto di poter puntare a occhi chiusi sul tedesco. Poi ci sarebbe un ballottaggio fra Gudmundsson (“turista” in campo nel secondo tempo in Grecia) e Beltran come partner d’attacco di Moise Kean. Beltran attraversa un buonissimo periodo di forma. Contro il Panathinaikos era riuscito ad riaprire la partita, prima della rimonta suggellata da Fagioli e del tracollo del secondo tempo. Nessuna esitazione, a mio modo divedere, nel puntare su Beltran. Ma Palladino, spesso, ha idee diverse. E non cambia le sue vedute anche se i risultati, alla fine, non gli hanno dato sempre ragione. Anzi.

ADLI’ – Palladino potrà contare anche su Yacine Adli e Marin Pongracic .Il centrocampista ex Milan ha recuperato da una distorsione ad una caviglia che lo ha tenuto fuori per un mese, mentre il centrale difensivo alla vigilia della gara contro il Panathinaikos aveva accusato un fastidio muscolare a una coscia. Entrambi dovrebbero partire dalla panchina. In difesa Palladino sembra orientato al rilancio di Pablo Mari e a centrocampo su quello di Ndour. Out dalla lista dei convocati, oltre a Mandragora e Zaniolo squalificati, anche Folorunsho e Colpani alle prese con i postumi degli infortuni.

NAPOLI – Dopo il pareggio acciuffato in extremis con l’Inter, il Napoli vuole vincere ad ogni costo. Considerato che gli azzurri non prendono i tre punti dalla sfida con la Juventus del 25 gennaio. Di sicuro si riparte con la consapevolezza di aver tenuto testa ai campioni d’Italia in carica.

Conte fa sapere: “Dobbiamo continuare ad allenarci alla stessa maniera, con voglia, non cambia niente in base alle parole, bisogna fare i fatti, le parole se le porta via il vento. Ci siamo allenati sempre dando il massimo, non è cambiato niente e non so cosa doveva cambiare. Prestazione che ha consacrato le ambizioni? L’ambizione deve essere figlia del lavoro, dobbiamo esserlo perché lavoriamo tanto. Il fatto di aver fatto un’ottima partita con l’Inter, che è la squadra di riferimento e da battere, ci ha fatto piacere. Se confrontiamo le due partite sono state, nonostante i due pareggi, totalmente diverse. Sicuramente ci deve dar forza, ma la settimana prima se la guardiamo ci indeboliamo perché abbiamo perso col Como. Non è che puoi alzare o abbassare l’entusiasmo in base alle partite”. Ha ragione: ogni partita fa storia a sè. La Fiorentina deve metterci grinta. Dimenticando il secondo tempo di Atene.

Le probabili formazioni

NAPOLI (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Gilmour, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Lukaku, Raspadori. Allenatore: Antonio Conte

FIORENTINA(3-5-2): De Gea; Comuzzo, Pablo Mari, Ranieri; Dodo, Ndouri, Cataldi, Fagioli, Parisi (Gosens); Kean, Gudmundsson (Beltran). Allenatore: Raffaele Palladino

ARBITRO: Colombo di Como


Bennucci

Sandro Bennucci

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