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Italia in Germania (stasera, 20,45) per vincere e passare il turno. Spalletti è convinto. Kean e Maldini davanti. Formazioni

Moise Kean (foto FB Nazionale Italiana di Calcio)

DORTMUND (GERMANIA) – Luciano Spalletti è convinto: “L’Italia può ribaltare la Germania e andare alle Final Fours”. Lui pensa che stasera (20.45, diretta su Rai1), a Dortmund, i suoi azzurri possano vincere con due gol di scarto annullando la sconfitta (1-2) rimediata giovedì scorso a San Siro.

Il secondo atto della sfida offrirà qualche novità di formazione (dentro Buongiorno e spazio per Ricci e Maldini) ma soprattutto sancirà, al di là della prestazione, più di un verdetto. Il dentro o fuori indirizzerà il futuro azzurro in chiave mondiale. Perché c’è l’America oltre la Nations. Se si uscirà di scena contro i tedeschi, che a Dortmund partono dal 2-1 conquistato a San Siro, la corsa alle qualificazioni scatterà già da giugno con la sfida a Oslo contro la Norvegia, con cui condividerà il gruppi I insieme Moldova, Estonia e Israele. In caso di conquista della semifinale per la corsa al Mondiale se ne parlerà da settembre con la prima sfida contro la Slovacchia inserita nel gruppo A insieme a Irlanda del Nord e Lussemburgo.

Tutto ruoterà attorno a Dortmund. Per la sfida al Westfalenstadion che rievoca vittorie da sogno come quella degli azzurri di Lippi ai mondiali del 2006 proprio contro la Germania (“Abbiamo vivo quello che è il ricordo delle grandi imprese” ma “non si può rimanere sempre a quelle date”), Spalletti opterà una serie di cambi, un po’ perchè costretto dagli infortuni (fuori Cambiaso e Calafiori) ma anche perchè giovedì qualcosa non deve essergli andato troppo a genio.

“Tre, quattro o cinque calciatori cambieranno dalla prima formazione, in quasi tutti i reparti ci sarà qualcosa di nuovo”, ha dichiarato il ct che cita Roberto Benigni sul valore di squadra e comunità. “Come diceva l’altra sera i grandi traguardi, i grandi sogni sono sempre roba collettiva. Non sono mai individuali. Ci vuole sempre il collettivo, il gioco di squadra, l’essere tutti coinvolti verso un obiettivo comune”, ha sottolineato il ct che non intende farsi trascinare da dubbi e psicosi riguardanti la difesa e le palle inattive.

“Se può tornare utile anche l’esperienza di Acerbi? Può tornare utile qualsiasi cosa, però noi abbiamo fatto delle scelte differenti. E penso di andare avanti su quella strada lì. Si può andare a prendere qualcosa di più esperto o qualcosa di più sicuro quando le situazioni conteranno davvero”, ha spiegato il ct che dunque resta fedele alle sue scelte. Fiducioso su quanto la sua Italia potrà offrire nel catino tedesco. “Serve un’impresa, siamo in svantaggio. Non bisogna andare ad inventarci cose impossibili. Loro sono forti ma noi abbiamo fatto ciò che dovevamo fare. Se riusciremo a ripetersi si può portare a casa un risultato di vittoria”, ha ripetuto in conferenza stampa andando oltre quanto detto prima di partire per la Germania.

“Ci sono delle sconfitte che vanno fatte sembrare cose che non sono mai avvenute e questa è un po’ una di quelle. Perché a San Siro abbiamo accettato di fare la partita a tutto campo uomo contro uomo contro calciatori di livello fisico imponente, lo abbiamo fatto bene giocando dal basso e creando situazioni per fare gol”, ha spiegato preannunciando che il copione da recitare sarà lo stesso del film visto al ‘Meazza’: “Di partenza si va a tentare di riproporre le stesse cose, sono convinto che se riusciremo ad avere lo stesso comportamento di giovedì il risultato sarà diverso. Poi abbiamo la possibilità di avere un po’ di fantasia in diversi calciatori, che ci possono dare una mano nelle cose individuali”.

Con Buongiorno ci sarà Bastoni,confermato titolare nonostante le disattenzioni difensive di giovedì (“Se lo metto più laterale è come se lo mettessi sul divano di casa sua, è abituato a farlo all’Inter. Anche da centrale può giocare”) e ci sarà gloria anche per Daniel Maldini che potrebbe partire per la prima volta dal primo minuto. “Ha fatto vedere di essere un giocatore di livello top. Ha solo bisogno di macinare minuti in gare importanti per acchiappare il suo massimo”.

l’attaccante dell’Atalanta a far coppia con Kean, mentre Lucca partirà dalla panchina: “Può giocare con Kean ma penso sia meglio che uno faccia un lavoro di raccordo tra i due settori, lì ne abbiamo diversi e siccome vogliamo vincerla se poi li fai giocare entrambi subito poi non hai chi mettere eventualmente a gara in corso”. L’obiettivo dunque è provarci, uscire da Dortmund tentando di fare un altro sgambetto alla Germania. Aspettando poi di rincorrere il sogno americano.

Le probabili formazioni

GERMANIA (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Rudiger, Tah, Schlotterbeck; Gross, Goretzka; Amiri, Musiala, Adeyemi; Kleindienst. Allenatore: Nagelsmann

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Politano, Barella, Ricci, Tonali, Udogie; Maldini, Kean. Allenatore: Spalletti

ARBITRO: Marciniak (Polonia)


Sandro Bennucci

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