
Incidenti con animali: via libera anche in Toscana ai dispositivi di dissuasione per evitarli

FIRENZE – Può partire in Toscana la sperimentazione di ‘life crossing’, un dispositivo di dissuasione che sventa gli incidenti stradali contro gli animali selvatici grazie al posizionamento di sensori capaci di attivare – al passaggio di cinghiali, caprioli e daini e di veicoli, – segnali di allarme luminosi e acustici. Il via libera c’è stato con l’approvazione in Commissione regionale di una mozione dei consiglieri di FdI Capecchi e Fantozzi, modificata da alcuni emendamenti del Pd.
“Ci auguriamo – dice Alessandro Capecchi, a nome anche degli altri firmatari – che la Regione Toscana proceda velocemente con un provvedimento di alta civiltà, che coniuga la tutela della salute delle persone con la salvaguardia degli animali e dei beni. Ci sono in Italia, specialmente in Appennino, già 17 postazioni funzionanti e che hanno prodotto un risultato eccezionale, sventando oltre il 90% dei potenziali casi pericolosi e garantendo il massimo della affidabilità. Importante sarà scegliere le posizioni migliori e per questo la mozione impegna anche la giunta regionale a realizzare un monitoraggio delle zone”.
Capecchi ricorda che lo “strumento tecnologico viene in soccorso alle Regioni, ormai considerate dalla giurisprudenza della Cassazione come uniche responsabili dei danni provocati dagli animali selvatici”. Tali strumenti di rilevazione incrociano la presenza di un animale di medie- grandi dimensioni (come cinghiali, daini e cervi) e l’arrivo di un veicolo: la concomitanza di questi due elementi attiva una serie di suoni e di luci che di possono far fuggire l’animale ma soprattutto costituiscono un avvertimento diretto al guidatore della presenza di animali, così da evitare una “possibile collisione”.
L’atto è stato presentato dal consigliere regionale di FdI Alessandro Capecchi, sottoscritto dal capogruppo Vittorio Fantozzi e dal consigliere del Pd Cristiano Benucci e approvato all’unanimità dalla commissione 4 con atto deliberativo.
