
Festival del Maggio 2025, Fuortes: “Partenza in serenità, conti risanati. Eccezionali i dati sui biglietti”

FIRENZE – Il Festival del Maggio musicale fiorentino 2025 “parte in assoluta serenità, perché la situazione economico-finanziaria gestionale è assolutamente risanata, abbiamo adesso un bilancio consuntivo 2024 con un utile importante”.
L’ha detto il soprintendente del Teatro del Maggio, Carlo Fuortes, a margine della presentazione della ‘prima’ del Festival, la Salome di Richard Strauss con la regia di Emma Dante, che apre l’87/a edizione del Maggio il 13 aprile prossimo. “Abbiamo dei dati di biglietteria sul 2025 assolutamente straordinari, i risultati sono migliori delle più rosee aspettative. Anche il 2025 porterà a un bilancio in utile e quindi da questo punto di vista credo ci siano le migliori condizioni per lavorare con grande tranquillità che è quello che deve fare un teatro”.
In merito al Festival, “sarà un’edizione molto importante, con tre opere, un balletto nuovo di Roberto Bolle su Caravaggio, grandissimi concerti e con la London Symphony Orchestra ospite – aggiunge Fuortes -. E’ un programma molto ricco che abbiamo allargato anche alle principali istituzioni musicali e culturali della città e della Toscana. Credo veramente sia un programma che possa interessare un pubblico molto largo. Questo è l’obiettivo che noi ci diamo come teatro pubblico. Credo sia un aspetto fondamentale e credo che il Festival possa raggiungere dei risultati importanti anche in questo senso”.