
Parco di Pratolino: droni per monitorare le piante. E’ il progetto Clim4Dem

FIRENZE – Via libera dal Consiglio della Metrocittà, su proposta del consigliere delegato Carlo Boni, al nuovo progetto Cilm4Dem, in partenariato con l’Università di Firenze, per monitorare il verde del Parco mediceo di Pratolino (Firenze).
Un progetto, si spiega, che risponde alla necessità di migliorare la sostenibilità della gestione di giardini storici che affrontano le sfide legate alla senescenza della comunità vegetale e artistica del giardino. Clim4Dem impiegherà tecniche e tecnologie di selvicoltura di precisione innovative, come l’adozione di tecnologie intelligenti/smart, l’uso di dati da telerilevamento satellitare e da drone, per un monitoraggio rapido ed economico della componente arborea e per garantire il rilevamento tempestivo dei problemi di salute dei singoli alberi e delle singole opere.
Il consigliere delegato Carlo Boni, nel presentare la proposta, ha sottolineato l’importanza di semplificare la gestione dei giardini storici: “Con Clim4Dem si arriverà a una gestione proattiva del Parco di Pratolino, avvalendosi anche di un sistema di monitoraggio dei parametri ambientali in modo da poter prevedere il verificarsi di fattori di stress, determinati da variabili metereologiche, dall’inquinamento o da agenti biotici, e di preparare per tempo interventi per rafforzare le formazioni vegetali”.
Il progetto Clim4Dem deriva dall’avviso pubblico della Regione Toscana per progetti di alta formazione attraverso l’attivazione di assegni di ricerca in ambito culturale. Per l’adesione al progetto è prevista da parte della Città metropolitana un trasferimento all’Università di 10mila euro a supporto delle attività che saranno svolte nel corso del progetto al Parco mediceo.
